Programma
LE SFIDE PER IL FUTURO: I PUNTI CHIAVE
> IL CONTESTO
Il contesto in cui opererà la prossima amministrazione è caratterizzato da una crescente difficoltà: sempre meno risorse e sempre più problemi da affrontare. Il distacco dei cittadini dalla politica, inoltre, rende ancor più ardua la sfida di chi dovrà amministrare Baveno nei prossimi cinque anni. La crisi economica da una parte, i continui tagli dello stato dall'altra, hanno limitato sempre più la capacità dei comuni di agire per risolvere i problemi che ogni giorno devono affrontare: è necessario quindi che sia una squadra di persone preparate e motivate, che sappia costruire insieme ai cittadini una comunità attiva e propositiva, a governare Baveno.
> BAVENO PROTAGONISTA NEL VCO
Non è possibile oggi immaginare le politiche pubbliche di una città in modo disgiunto da quelle del territorio limitrofo. E' possibile collaborando con gli altri comuni raggiungere maggiori livelli di efficienza nei servizi e ottenere grandi risparmi economici. La collaborazione tra comuni si svilupperà in diverse modalità:
la provincia, che diventerà un ente non eletto ma formato dai rappresentanti dei comuni
le unioni di comuni
le aziende partecipate (acqua, rifiuti, trasporti)
In questi anni Baveno ha saputo giocare un ruolo da protagonista nel contesto provinciale, questo ci è riconosciuto da tutti, così deve essere per il futuro.
> CACCIATORI DI FONDI
Avere sufficienti risorse economiche per attuare i programmi è una delle sfide più importanti per un'amministrazione che voglia governare la città nei prossimi anni in modo innovativo.
Saper sfruttare a fondo tutte le risorse che vengono offerte, da enti pubblici di livello superiore (provincia, regione, stato, Europa) e da fondazioni private è necessario per garantire entrate sufficienti per realizzare le proprie iniziative.
In particolare i fondi europei 2014-2020 rappresentano un'enorme opportunità, che andrà sfruttata al meglio. Collaborare con specialisti nella ricerca ed ottenimento di questi fondi, nei vari campi, ci garantirà la possibilità di avere denaro da investire nei nostri progetti.
DEMOCRAZIA, PARTECIPAZIONE
"Libertà è partecipazione" - Giorgio Gaber
> PAROLE CHIAVE
Partecipazione, Trasparenza, Città Aperta (Open City), Città 2.0
> OBIETTIVO
Governare con i cittadini vuole essere il nostro modo di operare quotidiano. Informare e rendere trasparente l'attività dell'amministrazione, perché ogni cittadino ha il diritto di sapere come vengono spesi i suoi soldi. Coinvolgere i cittadini nelle decisioni dell'amministrazione, per costruire tutti insieme il futuro della nostra città.
> DESCRIZIONE
Avviare un percorso di partecipazione efficace implica una gradualità, non è sufficiente inserire strumenti di partecipazione ma è necessario creare una cultura della partecipazione.
Baveno deve essere una "città aperta" (open city), una città che dà priorità alla trasparenza del suo operato e rende disponibili e fruibili tutti i dati. La comunicazione delle proprie attività non è mediata, ma è diretta.
E' necessario che il cittadino sia costantemente aggiornato sulle attività del comune e possa in modo sostanziale (formalmente può già farlo) accedere alle informazioni che riguardano l'attività amministrativa.
Baveno deve essere una "città 2.0" dove l'amministrazione si mette dalla parte dei cittadini e, con gli stessi, stabilisce una relazione di comunicazione bidirezionale perché è consapevole che nessuno meglio di loro può valutare servizi e progetti, segnalare eventuali criticità, manifestare esigenze e bisogni e fare proposte per soddisfarli.
> AZIONI
Sistema segnalazione – tracciabilità: un sistema informatico per cui ogni segnalazione fatta dal cittadino sia tracciabile. La segnalazione viene passata all'ufficio di competenza che è costretto a dare una risposta. Tutto è pubblico e consultabile dai cittadini. Il sistema può anche prevedere un'applicazione per smartphone con cui il cittadino possa con un semplice click fotografare la situazione e inviare la segnalazione. E' da prevedere anche la possibilità di fare la segnalazione telefonicamente o a sportello, con però uno sportello unico che si occuperà di passare la segnalazione all'ufficio competente.
Assemble con i cittadini: tenere riunioni periodiche (almeno una volta all'anno) nei vari quartieri/frazioni per:
comunicare l'attività svolta
recepire indicazioni e suggerimenti
Consultazione obbligatoria per progetti sopra una certa soglia: per progetti che abbiano costi sopra una certa soglia si potrebbe inserire l'obbligatorietà di una consultazione pubblica, dove ogni cittadino possa fare osservazioni/proposte.
Progettazione partecipata: su alcune tematiche è possibile utlizzare il metodo della progettazione partecipata, coinvolgendo gli stakeholder (portatori di interessi).
Es. nel fare un parco giochi coinvolgere gli utilizzatori, nel riqualificare un quartiere coinvolgere gli abitanti.
Consiglio comunale dei ragazzi: la partecipazione non può che partire da un coinvolgimento delle nuove generazioni, a questo proposito è importante confermare/rafforzare iniziative come il consiglio comunale dei ragazzi o spazi come il qbalù (o altri), all'interno dei quali sono avviabili progetti di partecipazione dei ragazzi.
Bilancio semplificato: una versione semplificata del bilancio, con anche rappresentazioni grafiche, che permetta al cittadino di capire con semplicità entrate e spese del comune.
Bollettino cartaceo e newsletter: le attività dell'amministrazione verranno comunicate ai cittadini periodicamente sia in formato cartaceo che via web tramite una newsletter.
Commissioni di cittadini e associazioni: creare delle commissioni consultive dove potranno partecipare cittadini e associazioni con competenze specifiche nelle materie da trattare.
ECONOMIA, TURISMO
"Che cosa dire del Lago Maggiore, se non compiangere coloro che non ne sono innamorati?" - Stendhal
> PAROLE CHIAVE
Reddito diffuso, Collaborazione, Accoglienza, Valorizzazione
> OBIETTIVO
Di fronte alla crisi il comune deve utilizzare tutte le risorse possibili per favorire il benessere economico dei propri cittadini. Il turismo deve necessariamente farsi motore trainante dell'economia locale, tramite un'offerta diversificata che generi occasioni di lavoro e reddito diffuso.
> DESCRIZIONE
Baveno dovrà saper sostenere uno sviluppo economico che faccia perno sulle sue peculiarità ambientali e la tradizione artigiana, che valorizzi il turismo, ma sappia anche integrare le nuove tendenze dell'economia come la green economy e il digitale.
Riteniamo indispensabile superare l’idea che ogni Comune fa per sé, e crediamo necessario iniziare a vedere il litorale che va da Stresa a Verbania (se non Cannobio) come una “grande Città Lineare” caratterizzata da una forte valenza ambientale, storica e paesaggistica. Occorre pensare e promuovere un accordo unitario fra le amministrazioni dei comuni rivieraschi che pianifichi interventi, concentri la promozione e le risorse, diversifichi l’offerta e valorizzi quanto già esiste. La "Città lineare rivierasca" dovrà in ogni caso saper fare sistema con il resto del territorio, sfruttando il connubio lago-montagna, affinchè l'offerta sia ancor più ampia e attrattiva per il turista.
Per pensare di far crescere la nostra località, si deve avviare una stretta collaborazione pubblico – privato con l’obiettivo comune di strutturare il territorio, progettare in maniera unitaria interventi, promozione e servizi, e che suddivida i compiti ed avvii fra tutti i soggetti interessati iniziative per raggiungere il risultato.
> AZIONI
Promozione attività outdoor: come trekking, arrampicata, canoa, pesca sportiva, ecc. possono essere sviluppate come servizi per i turisti ed essere occasione di occupazione per i giovani.
Sentieristica: manutenzione e recupero di vecchi senteri, per favorire la mobilità a piedi all'interno del paese e verso paesi confinanti.
Il lago: elemento di straordinario valore, potrebbe divenire il veicolo di molte attvità di svago (canoa, noleggio di natanti, attività ricreative sull’acqua, corsi di sub, sci nautico, ecc.) e luogo da scoprire attraverso gite anche di vari giorni, al fine di raccontare la sua storia, la sua cultura e mostrare le sue bellezze sull’intero specchio d’acqua.
Partenariato Pubblico/Privato: la cooperazione tra le autorità pubbliche e il mondo delle imprese, che miri a garantire la progettazione, il finanziamento, la costruzione, il rinnovamento e la gestione dell'offerta turistica. E' necessario trovare una forma di collaborazione tra pubblico e privato, definendo ruoli e compiti dei vari soggetti.
Baveno città del Granito: Baveno si potrà caratterizzare come “Città del Granito Rosa” sia per la presenza delle cave da cui si ricava questo pregiata pietra, sia perché all’interno del proprio contesto urbano questo materiale è ampiamente utilizzato sin dall’antichità. Se poi consideriamo che sino alla prima metà dell’900 la lavorazione di questa pietra era una della risorse economiche più importanti, ci si rende conto che pensare alla pietra come elemento caratterizzante, può rappresentare la nostra peculiarità. Storia, cultura, economia, tutto deve parlare del Granito Rosa e della sua lavorazione che ha portato molti scalpellini bavenesi in giro per il mondo e che ancora oggi può rappresentare un elemento di attrazione per chi visita le nostre zone. Promuovere l’artigianato con la lavorazione della pietra, sostenere corsi di formazione, piuttosto che agevolare, magari inizialmente anche solo per il periodo estivo, la vendita di piccoli oggetti realizzati con la nostra pietra, può rappresentare un veicolo importante sia di impiego, che economico e turistico.
Valorizzazione del Granito Rosa con promozione delle visite guidate alle cave, unitamente ai monumenti, agli edifici ed agli elementi decorativi che nel tempo hanno utilizzato in Baveno questo materiale.
Avviare un concorso per scultori della durata di 7/8 giorni creando un grande laboratorio sul lungolago in occasione dell’evento e di mostra permanente durante il resto dell’anno.
Il nuovo museo del granito, ormai completato e da valorizzare dalla prossima stagione turistica, deve fungere da perno di questo processo di centralità del granito nell'immagine della nostra città.
Mobilità: occorre sviluppare una rete di trasporti pubblici che possano offrire a turisti e residenti la possibilità di raggiungere le località limitrofe di interesse turistico, ma anche i luoghi dove vengono erogati servizi per il cittadino (ospedali, Malpensa, ecc.)
Wifi gratuito: ampliare e migliorare il servizio Wifi gratuito, introducendolo anche a Feriolo.
Centro storico: volendo sostenere l’idea di “Baveno Città del Granito Rosa”, un ruolo importante sia a livello storico, che culturale, ma potremmo dire anche paesaggistico, dovrà essere svolto dai centri storici. In quello del capoluogo, ma vale anche per le frazioni, vicoli, corti e fabbricati devono riportare chi visita questi luoghi ad assaporare, apprezzare e conoscere la nostra storia e le nostre origini.
Da una parte occorre completare il lavoro già avviato di sistemazione delle pavimentazioni, rifacimento dell’illuminazione, miglioramento degli elementi fisici, integrazione con oggetti della tradizione locale, valorizzazione e descrizione dei luoghi d’interesse (es. con sistema QR code) e dall’altro incentivare il privato nella rivalutazione delle facciate. Alla valorizzazione strutturale di questi luoghi si può affiancare quindi un commercio di tipo ambulante con piccoli artigiani che propongono prodotti tipici delle nostre località e chiaramente anche oggetti in Granito Rosa al fine di vitalizzare a costi bassissimi questi siti. Interessante sarebbe quindi proporre un percorso tematico con apertura e rivalutazione delle corti e dei vicoli in cui sottolineare gli elementi in Granito Rosa, che costellano ogni edificio della nostra cittadina e che raccontano la nostra storia. Elemento qualificante poi potrà diventare il ruolo di Piazza Matteotti (già Piazza del Mercato) che, completate le aree di sosta veicolare poco più a monte, potrà essere pedonalizzata e diventare la “Piazza” della città con la creazione di nuovi spazi di tipo commerciale sotto all’edificio delle attuali scuole elementari.
Coworking / professioni giovanili: Baveno può diventare un centro di sviluppo per le imprese e le professioni giovanili. Per fare questo non servono grossi investimenti, ma inizialmente può essere sufficiente costruire uno spazio di co-working.
Per tutti coloro che volessero iniziare la propria attività il comune potrebbe quindi mettere a disposizione uno spazio di uffici, anche condivisi, e servizi annessi (collegamento ad internet, telefono, ecc.). Potrebbe inoltre insieme alla camera di commercio offrire servizi di sostegno all'avvio dell'attività (consulenza per redazione business plan, ecc.).
Occupazione giovanile: tutti i servizi legati al turismo (affitto biciclette, canoe, escursioni, percorsi turistici, ecc.) potrebbero avere un importante indotto a livello di occupazione giovanile, che potrebbe eventualmente essere organizzato in una cooperativa giovanile di servizi per il turismo, sostenuta all'avvio dal comune che potrebbe conseguentemente favorire la nascita di figure professionali come guide turistiche, accompagnatori naturalistici, istruttori di varie discipline outdoor, ecc. e valorizzare chi ha già una professionalità in questo campo, che operino poi sul territorio di Baveno.
Conseguimento Bandiera Blu e Arancione, patrimonio Unesco: grazie al lavoro fatto in questi anni si sono create le condizioni per il conseguimento di prestigiosi riconoscimenti, che possono essere turisticamente attrattivi a livello nazionale ed internazionale.
Piste ciclabili: valutare tutte le possibilità per completare il sistema di piste ciclabili sia verso Verbania che soprattutto verso Stresa. Fare uno studio di fattibilità che sia la base per cercare i fondi per finanziare le opere.
Turismo a Baveno Family friendly: l'accoglienza turistica a Baveno potrebbe caratterizzarsi per il profilo orientato alle esigenze delle famiglie, incrementando ad es. i servizi e le attività ad esse dedicati. Gli esercizi commerciali e i servizi turistici potrebbero essere incentivati ad avviare iniziative che tengano conto dei bisogni delle famiglie in vacanza (e non solo): spazi dedicati all'intrattenimento dei bambini (tavolini, giochi, libri, materiale, tappeti e spazi morbidi) che consentano ai genitori di godere di un momento di relax e di svago ad es. all'interno di un negozio, di un bar o di un ristorante; bagni sufficientemente ampi per ospitare un fasciatoio e magari una sedia per l'allattamento; posteggi riservati con l'indicazione “per le famiglie” in modo tale da consentire l'entrata e l'uscita agevoli dalle automobili; la disponibilità di seggioloni, alza-sedie, cibo fuori menù, ecc... ma soprattutto un atteggiamento accogliente, flessibile e caloroso nei confronti delle persone (bambini, disabili, anziani) con esigenze particolari, fuori dagli standard di “normalità”. Questi esercizi potrebbero essere riconosciuti, valorizzati e premiati con un logo “family friendly” e segnalati sia nel sito web del Comune sia nella sitografia di riferimento già esistente.
PROMOZIONE DEL BENESSERE DI TUTTI I CITTADINI
"Gli indici della produzione o del commercio non dicono granché sulla libertà o sul benessere, che dipendono dall'organizzazione della società” - Amartya Sen (Premio Nobel per l'Economia)
> PAROLE CHIAVE
Consapevolezza, Comunità compentente, Solidarietà, Rete
> OBIETTIVO
Costruire insieme ai cittadini una Comunità più consapevole in termini di comprensione dei propri bisogni e delle proprie risorse, più competente, più responsabile e più solidale.
Ogni cittadino ha il diritto di esprimere i propri bisogni, di essere ascoltato e di essere sostenuto, laddove possibile; tuttavia, deve essere anche riconosciuto e valorizzato per le risorse e le competenze che può mettere al servizio della propria comunità.
> DESCRIZIONE
Abbiamo in mente un modello di città che si prende cura di tutti i suoi cittadini, dalla nascita fino alla terza età, che promuova il loro benessere con un sistema qualificato di servizi.
In questo momento di crisi economica e sociale sia la popolazione, sia gli enti erogatori di servizi, si trovano a dover fronteggiare nuove sfide e a ideare nuove strategie per fronteggiare i cambiamenti.
Oltre alla riduzione delle risorse economiche, si assiste anche alla riduzione delle risorse familiari e alla frammentazione dei legami sociali. Questa situazione impoverisce e disorienta gli individui e le famiglie, in particolare le fasce più fragili della popolazione: anziani, minori, adulti in difficoltà.
Per arginare il crescente isolamento delle fasce più a rischio e per sostenere tutti i cittadini, si intende garantire il mantenimento dei Servizi esistenti, puntando su un incremento della qualità e della quantità, e si intendono promuovere iniziative capaci di coinvolgere attivamente tutta la cittadinanza, valorizzando e mettendo in rete le risorse già esistenti.
> AZIONI
Asilo Nido: valorizzare la struttura e il servizio quale punto di riferimento per le famiglie con figli in questa fascia d'età e nuovi nati, rafforzando la collaborazione con Associazioni, Enti, ecc.. che si occupano della stessa utenza per progetti anche di prevenzione rivolti ai nuovi genitori.
Esplorare la possibilità e l'opportunità di utilizzare la struttura anche per Servizi Sanitari quali il Consultorio pediatrico.
Servizi Scolastici e pertinenti: già avviato l'accorpamento dei plessi in vista di una razionalizzazione delle risorse che svincolate potrebbero essere investite in nuovi capitoli di spesa.
Mantenimento del Servizio di Doposcuola.
Servizi extra-scolastici, educativi rivolti ai giovanissimi e giovani: mantenimento e valorizzazione dello Spazio Giovani e del Servizio Qbhalò con l'ampliamento delle iniziative già esistenti e sviluppo di nuovi progetti in coordinamento con altri Servizi (es. Scolastici) e ed esigenze emergenti (es. aperture e servizi rivolti alle famiglie di turisti).
Adolescenti e giovani adulti: ampliamento dei progetti proposti dagli operatori del Qbhalò e avvio di nuove iniziative connesse all'Orientamento (professionale e non), quali ad es. Sportello Informagiovani e Laboratori delle competenze.
Adulti: iniziative finalizzate all'incremento delle Informazioni e Orientamento all'uso dei Servizi e delle opportunità offerte dall'intero territorio del VCO in termini di Assistenza, Formazione e Lavoro a seconda dei bisogni emergenti nelle diverse fasi del Ciclo di Vita.
Adulti e famiglie in situazione di disagio e difficoltà: mantenimento delle iniziative di supporto e sostegno economico e di tipo assistenziale già in essere.
Apertura e sviluppo di una Banca del Tempo per valorizzare le risorse in termini di tempo, interessi e competenze.
Cittadini con disabilità: interventi che promuovano l'autonomia, il benessere e l'integrazione trasversalmente a tutte le aree (Economia, turismo, mobilità, ecc...). Alcuni esempi: realizzazione di percorsi accessibili e fruibili in presenza di diverse disabilità, iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza, gruppi di sostegno per i familiari.
Anziani: ampliamento e miglioramento dei Servizi esistenti rivolti a persone autosufficienti e non autosufficienti, con proposta di realizzazione di una nuova Casa per gli Anziani e rivalutazione della struttura attuale, attivazione di gruppi di sostegno per i familiari di persone non autosufficienti o con patologie particolarmente invalidanti (Es. Demenze).
Valorizzazione del Servizio di Assistenza Domiciliare, da rafforzare ed estendere.
La cittadinanza tutta: iniziative che favoriscano incontro, coesione e benessere, quali Banca del Tempo, Orto sociale, Laboratori intergenerazionali, Gruppi per promuovere stili di vita sani.
Mappatura, valorizzazione e messa in rete delle risorse esistenti: organizzazioni di volontariato, comitati, gruppi informali di cittadini con interessi comuni.
AMBIENTE: BAVENO COMUNITA' SOSTENIBILE
"Lo sviluppo sostenibile è il processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali siano resi coerenti con i bisogni futuri oltre che con gli attuali" - Rapporto Bruntdland
> PAROLE CHIAVE
Sostenibilità, Green Economy, Energie rinnovabili, Paesaggio
> OBIETTIVO
Rendere Baveno una comunità sostenibile, eccellenza italiana nella tutela dell'ambiente e del paesaggio, che sappia produrre in modo diffuso energia rinnovabile e renda le scelte ambientali un motore di sviluppo economico tramite la green economy.
> DESCRIZIONE
La tutela dell'ambiente oltre che dovere un morale nei confronti delle generazioni future può essere un'occasione di sviluppo economico per un territorio. Non basta però avere un'amministrazione virtuosa, è necessario costruire una comunità sostenibile.
Essere una comunità sostenibile significa produrre energia rinnovabile (es. fotovoltaico), ma soprattutto non sprecarla (efficienza energetica, pratiche virtuose). Significa avere cura dei propri boschi, limitare urbanisticamente il consumo di territorio privilegiando il recupero del vecchio, tutelare la salute dei cittadini, produrre meno rifiuti e aumentare la raccolta differenziata.
Il fatto di essere una comunità sostenibile deve diventare una sorta di marchio di riconoscimento per Baveno.
> AZIONI
Città dei pedoni: mettere al centro della viabilità cittadina il pedone, facendo un piano di mobilità pedonale che comporti più marciapiedi e percorsi protetti, con particolare attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche.
Promozione gruppi d'acquisto per efficienza energetica: favorire la nascita di un gruppo d'acquisto per l'efficienza energetica (fotovoltaico, energia verde, sistemi di risparmio energetico, ecc.), permettendo così grossi risparmi per i cittadini, che riuscirebbero ad ottenere prezzi molto competitivi.
Informazione su incentivi e possibilità di risparmio energetico: tenere informati i cittadini su tutte le possibilità di risparmio di energia e denaro (incentivi, detrazioni, ecc.) tramite uno sportello energetico a cui si potranno rivolgere per ottenere queste informazioni.
Area ecologica ingombranti: grazie ad un accordo tra l'amministrazione passata e un privato si è riusciti finalmente a trovare uno spazio dove aprire l'area ecologica per il conferimento degli ingombranti: è fondamentale portare a compimento questo progetto.
Recupero dei boschi: i nostri boschi sono in condizioni sempre peggiori, è necessario un intervento di pulitura ed eventualmente di ricoltivazione. La legna potrà essere venduta ai cittadini a prezzi agevolati.
Laboratorio ambientale con le scuole: mantenere e rendere permanente il laboratorio di educazione ambientale finanziato dal comune e fatto in collaborazione con la scuola media.
Casa dell'acqua: portare a termine il bando per la messa in funzione di una "casa dell'acqua" dove i cittadini potranno acquistare acqua naturale e frizzante derivante direttamente dal nostro acquedotto a prezzi convenienti. Meno bottiglie di plastica in circolazione!
Illuminazione: avendo l'amministrazione precedente completato la mappatura dei punti luce è ora possibile procedere con la produzione di un piano per l'illuminazione pubblica, che migliori la qualità dell'illuminazione e porti a risparmi economici grazie alle nuove tecnologie (led, lampadine a basso consumo, regolazione del flusso luminoso a seconda degli orari, ecc.). La gestione dovrebbe essere affidata ad una società di servizi energetici che faccia gli interventi di riqualificazione e se li ripaghi con il risparmio ottenuto (ESCO), con una diminuzione complessiva dei costi per l'ente.
Riduzione consumi edifici pubblici: è necessario ridurre al minimo i consumi energetici degli edifici pubblici con tecnologie per l'efficienza energetica e buone pratiche. Gli interventi più costosi potrebbero essere fatti da una società di servizi energetici che faccia gli interventi di riqualificazione e se li ripaghi con il risparmio ottenuto (ESCO), con una riduzione dei costi complessivi per l'ente.
Certificazione energetica e patto dei sindaci: confermare la certificazione energetica EEA (European Energy Award) e attuare e migliorare il piano per l'energia sostenibile (PAES) già approvato dal consiglio comunale uscente.
Premiare comportamenti virtuosi nell'urbanistica: sgravi su oneri per chi costruisce in classi energetiche alte.
Cave: lavorare nel lungo periodo per il ripristino ambientale delle cave non attive e nel breve periodo per monitorare la sicurezza (dissesto idrogeologico, polveri).
Regolamento tutela animali: un regolamento che disciplini e tuteli il benessere animale tramite regole precise.
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Daniela Melfi
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