Apprendiamo un’altra volta, come per la situazione del dissesto, l’indecisione della nuova amministrazione provinciale, che prima decide di spostare il liceo classico Cavalieri al Franzosini, senza un motivo logico valido, poi in seguito alle contestazioni da parte di studenti e insegnanti cambia idea. Tutto ciò lascia comunque il mondo studentesco nell'incertezza.
Da mercoledì scorso, noi Giovani Democratici, ci siamo schierati a fianco degli studenti per creare un fronte comune contro questa scellerata decisione, frutto di continue scelte sbagliate, iniziate dal malcontento sullo spostamento di Scienze Umane dal Cobianchi al Cavalieri nel 2013, quando la provincia era governata dal centro-destra. Il Liceo Classico non deve essere trasferito in un'altra scuola, non solo perché è una colonna portante del Liceo Cavalieri, ma soprattutto perché creerebbe fortissimi disagi a studenti e insegnanti, come:
-l'aumento dei costi di trasporto: la maggior parte degli alunni impiega i mezzi pubblici e uno spostamento al Franzosini, molto piú distante, comporterebbe un considerevole aumento sull'abbonamento, già con un costo elevato e un servizio, con ritardi, da paese sottosviluppato.
-Educazione fisica: questa materia, poiché il Franzosini è indisposto di palestra, dovrà svolgersi all'interno del Cavalieri. Ipotizzando che questa disciplina venga svolta durante il pomeriggio (perché un trasferimento durante la mattina causerebbe gli stessi problemi di sovraffollamento e la perdita di lezione causata dagli spostamenti) gli studenti avrebbero un'ora di tempo per spostarsi dal Franzosini al Cavalieri, pranzando (per i più sfortunati) in corriera.
-Laboratori: le attività extrascolastiche che dovranno svolgersi all'interno del Cavalieri comporterebbero lo spostamento dal Franzosini. Costituirebbe un problema in quanto i ragazzi sono impossibilitati nel raggiungere in soli 30 minuti (e nello stesso tempo pranzare ) la sede dove hanno luogo le attività. Ciò costringerebbe molti studenti a non partecipare ai corsi.
-Docenti: molti professori hanno ore al classico e subito dopo allo scientifico o a Scienze Umane. Per raggiungere il luogo dove svolgere lezione si perderebbe parte dell'ora.
Ma la provincia come ha fatto a non pensare a tutto questo. E Albertella vuole veramente amministrare Verbania?
Ma il motivo più importante per cui dobbiamo opporci è perché questo creerebbe un precedente: non si possono risolvere i problemi del sovraffollamento scolastico spostando indirizzi di scuole in altre scuole. Il mondo scolastico non deve pagare per gli errori della politica e dei governi. Il mancato investimento nell'edilizia scolastica è una colpa che non ha un solo colore politico. Ma la provincia, di cui fa parte con un ruolo importante il Signor Albertella, che si appresta a candidarsi a Sindaco di Verbania, che prima dice che il trasferimento a metà anno scolastico è un bene per gli studenti ma poi cambia idea, ha in questo momento certamente più responsabilità di altri, visto e considerando che oltre a governare la provincia governano anche la nazione.
Chi amministra la nostra provincia dovrebbe riflettere di più sulle scelte e dovrebbe capire che alcune di esse potrebbero avere delle conseguenze. Prima quando stavano all'opposizione criticavano ogni minima cosa, oggi che sono al potere dicono che è difficile governare con le casse vuote. Hanno scoperto l'acqua calda!
Anche se, in via quasi definitiva, il trasferimento del liceo a Febbraio (si spera) non dovrebbe avvenire in quest'anno scolastico IL PROBLEMA NON È RISOLTO MA È SOLO RINVIATO ("rimandato a settembre").
BISOGNA CERCARE LE RISORSE PER COSTRUIRE UNA NUOVA ALA AL LICEO CAVALIERI. Ricordiamo che le scuole sono di competenza della provincia e l'amministrazione di Verbania ha già messo a bilancio dei fondi.
Auguriamo all’amministrazione la risoluzione di tutti i problemi, che anche la precedente ha avuto, e la sollecitiamo nuovamente a prendere in considerazione la precaria situazione dell’edilizia scolastica che caratterizza la maggior parte delle nostre scuole.
Gli altri alleati di governo tentano di imitarli nel fare danni. Giungono notizie assurde sull’Istituto Cobianchi, palesemente inventate dai 5 stelle in un tentativo disperato di prendere qualche voto.
Si sono inventati un collettivo studentesco filo5stelle, strumentalizzando una ragazzina che durante una loro conferenza afferma, così riportano i giornali, che il 3° piano dell’istituto è chiuso causa amianto. Notizia che ha fatto infuriare gli studenti insieme al Presidente della Consulta Provinciale e Rappresentate d’Istituto Antonio De Luca.
Al 3 piano del Cobianchi ci sono classi che fanno lezione. I lavori di rimozione dell'amianto sono stati fatti anni fa.
Le donazioni che i loro consiglieri regionali hanno fatto all'istituto sono semplicemente una trovata elettorale, il loro governo ha tagliato 3 miliardi all'istruzione, che ci spieghino questo. Sono imbarazzanti.
Nè il signor Albertella, nè i 5stelle sono in grado di governare Verbania, lo dimostrano i fatti. Serve un movimento giovanile compatto che combatta la propaganda di queste persone e che si inserisca nelle dinamiche politiche per cambiate il paese.
In fede
Mattia Nobili
Segretario Giovani Democratici VCO