Il Senatore Enrico Montani e il vice governatore Aldo Reschigna se la suonano e se la cantano da alcune settimane, travestendosi da paladini della Provincia del VCO: il primo rinfaccia il mancato accredito dei canoni idrici e i pasticci derivati dalla Legge Delrio come causa del dissesto e il secondo denuncia “ l’assenza del governo centrale che non può continuare a far finta di niente”, ma per ora ad aggiudicarsi il match è il il vice governatore Aldo Reschigna che ha ottenuto “il congelamento del dissesto” così come divulgato con il presidente Arturo Lincio nel comunicato congiunto diffuso dopo l'incontro di giovedì 10 a Torino, il versamento già effettuato di 1.400.000 euro alla Provincia, e il milione che arriverà entro il 31.
Ma noi del Grande Nord, difensori dei diritti dei cittadini settentrionali non possiamo che denunciare la disparità di trattamento fra Nord e del Sud, e non possiamo che incolpare la Lega Salvini che sta governando insieme al M5S. Forse non tutti sanno che Salvini ci ha messo poco a far votare in Senato un emendamento che ha salvato Catania dal dissesto per la seconda volta.
Il comune Siciliano era stato mandato in default dalla Corte dei Conti perché i giudici contabili avevano stimato un “buco da 1,6 miliardi di euro. Una cifra astronomica rispetto al debito della Provincia del VCO che a confronto è un inezia. Di fronte ad una tale notizia non si può che rimanere delusi dai parlamentari locali, in particolare quelli che dicevano di difendere il Nord, non cavano un ragno dal buco, solo chiacchiere e campagna elettorale perenne.
Onestamente per le sorti della Provincia ammazzata dal Centro Sinistra di Delrio non perdiamo certo il sonno, ci preoccupano invece moltissimo le sorti dei dipendenti e dei fornitori che dopo lunghe attese rischiano di perdere i loro soldi.
Il segretario cittadino
Grande Nord Verbania
Stefania Minore
il segretario provinciale
Grande Nord V.C.O
Roberto De Magistris