"Quanto denunciato dal presidente della Commissione Partecipazione del Comune di Verbania, organo istituzionale di coordinamento dei cinque Consigli di quartiere, ovvero che è stato negato l’utilizzo di Palazzo Flaim per un incontro tra tutti i candidati a sindaco, è grave.
Se è vero che esiste una delibera del Commissario straordinario che ha riservato Palazzo Flaim a manifestazioni organizzate dai partiti politici (secondo quanto contenuto nella lettera di diniego a firma del segretario comunale dottor Zanetta) è anche vero che gli partiti politici sono espressione dell’“arte di governare la società”, e ciò secondo una definizione scolastica del termine “politica”, a tutti noi insegnata.
Si aggiunga che i Consigli di quartiere e la Commissione Partecipazione sono gli unici organismi istituzionali previsti dallo Statuto comunale tutt’ora in attività.
Tale diniego si presenta ancor più grave perché tutti i candidati a sindaco sono proprio quell’espressione dell’“arte di governare la società”, oltre ad essere espressione dei partiti che li sostengono.
Inoltrerò personale richiesta al Commissario rappresentando tutto ciò e, se del caso, interesserò il signor Prefetto del Vco".