L’uomo, come raccontano i carabinieri, ha aggredito la donna in un parcheggio sulla riva del lago Maggiore, immobilizzandola, denudandola completamente e tentando, a quanto pare, di violentarla prima e ucciderla dopo, trascinandola verso il lago, dove, da quanto ricostruito, pare avesse intenzione di annegarla.
La strenua resistenza della donna, insieme alle sue disperate invocazioni di aiuto, hanno permesso a un cittadino residente nella zona di dare il tempestivo allarme ai Carabinieri di Arona, che sono sopraggiunti immediatamente – evitando conseguenze tragiche.
La donna, completamente nuda, non ha nemmeno riconosciuto i carabinieri in uniforme e approfittando del momento di sorpresa dell'uomo è fuggita gettandosi nel lago. La donna, rintracciata poco dopo, è stata soccorsa, rivestita, rifocillata e affidata alle cure dei sanitari.
L'aggressore è stato arrestato per violenza sessuale e tentato omicidio. Il gip, sulla base delle indagini coordinate dal Procuratore capo della Procura di Verbania Giulia Perrotti e dal pm Fabrizio Argentieri, ha emesso a suo carico l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Lesa: Tentato stupro e omicidio
I carabinieri di Arona sono intervenuti rapidamente, hanno trovato l'uomo seminudo, con le mani insanguinate e i segni dei morsi dati dalla donna per difendersi.
Fonte di questo post