Il film realizza un’idea del Comune di Gravellona Toce concretizzata grazie alla collaborazione con l’Associazione Archeologica Culturale Felice Pattaroni, al sostegno della Regione Piemonte (progetto “Memorie dal Passato 2.0”) e della Compagnia di San Paolo (progetto: “Memorie dal Passato: Gravellona Toce e i tesori archeologici ritrovati“). Il film si propone di accendere i riflettori sulla storia dei reperti provenienti dagli scavi pedemontani degli anni Cinquanta conservati presso il Museo di Antichità di Torino, che sono ritornati nel luogo dove fino al 1979 furono esposti: l’Antiquarium cittadino. Il Comune di Gravellona Toce ha infatti riaperto l’Antiquarium il 2 dicembre 2017 inaugurando la mostra “Memorie dal passato. L’abitato e la necropoli di Pedemonte a Gravellona Toce” che fino al 30 settembre 2019 ospiterà una selezione importante dei trovati pedemontani risalenti sia all’abitato antico (I secolo a.C. - V secolo d.C.) sia alla necropoli (V secolo a.C. - IV secolo d.C.).
Attraverso una emozionante narrazione, il filmato raccoglie la vivida memoria dei protagonisti della stagione pionieristica degli scavi degli anni Cinquanta che hanno riportato alla luce il vicus e la necropoli pedemontana. La trama si dipana in un continuo rimando di immagini e storie che si intrecciano tra le memorie dei protagonisti ed i pezzi archeologici rinvenuti dagli scavi.
La memoria dei fatti e dei protagonisti costruisce la figura cui intende rendere doveroso omaggio, quella di Felice Pattaroni, sulla base della geniale e visionaria intuizione del quale, il 1 maggio del 1954, si giunse alla prova dell’esistenza di un insediamento antico a Pedemonte, perso, fino a quel momento, nella storia.
A Gravellona Toce, grazie a questa sconvolgente scoperta, apparvero tombe gentilizie, gioielli, abitazioni, oggetti di vita quotidiana di genti che vissero in questi luoghi per un millennio dal V secolo a.C. al V secolo d.C., tra lo stupore di ragazzini improvvisati archeologi, operai comunali e volontari entusiasti che scavavano sotto l’attenta guida del Pattaroni. Il viaggio si interseca tra i pezzi più significativi in esposizione all’Antiquarium e le persone che contribuirono ai ritrovamenti o che furono coinvolti nella storia successiva, in un ponte ideale tra passato remoto, passato recente e presente. La trama del film giunge infine agli scavi archeologici odierni, realizzati dall’Università degli Studi di Torino al Castello del Motto nel territorio comunale; ricerche che stanno continuando a scrivere una “Storia” non ancora del tutto svelata e che sembra aprirci a nuovi ed inediti scenari.
La proiezione sarà preceduta da un incontro con il regista, gli autori e i protagonisti della storia che racconteranno aneddoti inediti, contenuti speciali, backstage.
Il trailer del documentario può essere visionato al seguente link: https://youtu.be/iM14PJxapFI