Come e in quale misura possono essere declinati e condivisi oggi. Per l'occasione verranno presentati due libri prodotti dai due giovani scrittori Mario Borgnis 'Antonio Mozzanino' 'Un solo Giorno a Primavera', e Luca Ottolenghi 'Questa Terra'. Modera il giovane aspirante storico cusiano Matteo Santini.Riflessioni di Lorenzo Bologna, Libera Domodossola
“Antonio Mozzanino” il libro dello scrittore vigezzino Mario Borgnis. “Un solo giorno a primavera” di quello che non è un racconto o un romanzo. Borgnis, non si definisce uno scrittore di biografie ma spiega “cimentandomi in questo lavoro ho messo cuore e anima per far si che Antonio possa essere conosciuto e annoverato come un martire di casa nostra immolatosi per la libertà”. Il libro parla infatti di Antonio Mozzanino, nato a Craveggia nel 1920. Antonio ha fatto la guerra su diversi fronti, rimpatriato nel 1943, si illude di poter starsene tranquillamente nel suo paese dove progetta il suo futuro, come ogni giovane ha diritto di fare. In seguito le circostanze lo spingeranno ad arruolarsi fra le formazioni partigiane impegnate in Cannobina. Troverà la morte a soli venticinque anni il 20 marzo 1945, poco più di un mese prima della fine della guerra. La sua morte è stata un vero calvario di dolore, vicissitudini che sono ampiamente trattate nella pubblicazione.
Francesco Bassano, detto Frank, è il ragazzo più arrabbiato del nuovo millennio. Si è sempre sentito fuori posto nel mondo, e anche nella sua famiglia di fede cattolica e un po' bacchettona. Nell'estate del 2001 rimane orfano di madre e i suoi amici vengono massacrati al G8 di Genova. La sua vita sembra giunta al capolinea. Fino a quando, in seguito alle confessioni della madre in fin di vita, scopre di avere uno zio che aveva praticato la lotta armata negli anni settanta. E, soprattutto, di avere avuto un nonno partigiano. Lo zio abita nei boschi ai piedi del monte Rosa, ai margini di un paese dove il nonno aveva combattuto durante la resistenza... Il vento dell'estate porterà il giovane protagonista in quei luoghi selvaggi alla ricerca della verità su se stesso, sulla sua famiglia, sulla storia. Tra gag scanzonate, corse e risse furibonde nei boschi, silenzi silvestri e chiacchierate esistenziali con lo zio, Frank si abbandonerà al proprio richiamo della foresta, venendo risucchiato dal gorgo ancestrale delle sue origini.
Luca Ottolenghi 'Questa Terra'