La giuria dei Critici del Premio Stresa di Narrativa, composta da: Piero Bianucci, Maurizio Cucchi, Emmanuelle de Villepin, Orlando Perera e Marco Santagata ha selezionato le cinque opere finaliste del Premio Stresa di Narrativa 2018: “Giochi cattivi” di Massimo Donati edito da Feltrinelli “L’uomo dei libri” di Nicoletta Mondadori edito da Giampiero Casagrande editore “Il marito paziente” di Sergio Livio Nigri edito da Biblioteca dei Leoni “Se tu potessi vedermi ora” di Carolina Orlandi edito da Mondadori “Di ferro e d’acciaio”di Laura Pariani edito da NN Editore.
Le opere prescelte, sono state sottoposte alla giuria di settanta lettori che, congiuntamente alla Giuria dei Critici, determinerà il vincitore.
Gli autori delle opere finaliste selezionate dalla Giuria hanno presentato le loro opere in una serie di incontri letterari, organizzati a Stresa durante il periodo estivo.
La manifestazione è organizzata dall'Associazione Turistica Pro Loco di Stresa, con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, con il patrocinio e sostegno della Città di Stresa e con il contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio e della Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola.
Targhe della Giuria.
L’organizzazione del Premio Stresa di Narrativa ha deciso di istituire una targa speciale per ricordare il fondatore e primo vincitore del Premio Stresa di Narrativa e per molti anni presidente della Giuria dei Critici Gianfranco Lazzaro, scomparso lo scorso mese di febbraio.
La targa “Gianfranco Lazzaro” viene attribuita quest’anno a:
“quarantatré… a Fondotoce, 20 giugno 1944” di Gianmaria Ottolini e Ruggero Zearo edito da Tararà Edizioni (Verbania)
La Giuria dei Critici ha altresì deciso di attribuire la seguente “targa speciale” a:
“Il walser dell’imperatore” di Annalina Molteni edito da La Compagnia de’ Bindoni - Magazzeno Storico Verbanese (Germignaga - Va)