La fiaccola ritornerà dopo 70 anni sul territorio dove è passata nel luglio del 1948 per raggiungere lo Stadio di Wembley a Londra in occasione dell’apertura dei XIV Giochi. Sarà presa in carico dalla Vice- presidente del Panathlon Mottarone , designata ad essere l’ambasciatrice con il suo Club e insieme si impegneranno a divulgare i valori olimpici e la storia della fiaccola più importante della storia olimpica passata per la prima volta sul territorio nazionale.
Questa fiaccola è quella che la figlia del Generale ha conservato gelosamente, dopo la morte del padre, sapendo quanto suo padre tenesse a questo oggetto diventato di sua proprietà dopo aver coordinato il servizio d’ordine e l’organizzazione del passaggio della stessa nel nostro territorio (Ponte di Sesto Calende –Domodossola -Iselle). Fiaccola che il generale Umberto ha portato con se durante tutta la sua vita nelle varie sedi in cui ha prestato servizio in Italia e all’estero.
Questa fiaccola è importantissima non solo come oggetto ma perché ha rappresentato con la sua fiamma il ritorno della pace dopo la II Guerra Mondiale attraverso lo sport. Ha permesso di far incontrare gli atleti reduci dalla guerra e le giovani generazioni permettendo con la manifestazione sportiva per eccellenza di ricostruire un terreno fertile su cui ricostruire i valori universali da condividere. Interessante il messaggio ricavato dallo studio del rapporto olimpico "un barlume di luce, la luce di una fiamma, che attraversava un continente senza ostacoli, ... ha fatto sparire le frontiere, ... ha raccolto folle senza precedenti per vederla passare" e illuminato il percorso verso un futuro più luminoso per i giovani del mondo.’’
Saranno invitate per questo evento le autorità civili e militari del territorio e dopo la conferenza stampa Maria Gabriella Ripa di Meana sarà l’ospite d’onore nell’incontro conviviale al Ci Cin presso la sede del Panathlon Mottarone. Il giorno seguente la sig.ra Gabriella Ripa di Meana sarà presso i locali della scuola Media Cadorna per rivedere la scuola da lei frequentata negli anni 1946-1949, incontrare gli studenti e rivedere la casa in cui ha vissuto durante il suo soggiorno da bambina a Verbania .
Il Presidente Rino Porini ha dichiarato: “E’ per noi un onore essere coinvolti nel portare alla ribalta questa parte di storia sportiva per eccellenza che appartiene al nostro territorio, storia che ha fondato totalmente ai nostri valori panathletici “.