“Siamo venuti a conoscenza di una crescente esigenza di materiale scolastico da parte di famiglie con figli che frequentano le scuole cittadine - ha dichiarato Damiano Colombo, Commissario Cittadino di Fratelli d’Italia.
A questo punto ci siamo tempestivamente attivati e abbiamo contattato il presidente del Centro Aiuto alla Vita di Verbania, Laura Cristofari, che da anni si occupa di dare sostegno e aiuto a famiglie in difficoltà che scelgono di non interrompere la propria gravidanza, inaspettata e spesso indesiderata, ma che permettono al loro bimbo di venire al mondo.
Ci siamo quindi resi disponibili a promuovere una campagna straordinaria di raccolta per sopperire a questa crescente esigenza. Per contribuire alla raccolta vi invitiamo a mandare una mail all’indirizzo: Fdi.verbania@gmail.com indicando il materiale che desiderate donare. Sarà nostra premura consegnare al CAV di Verbania ciò che arriverà dalle donazioni di privati ed enti.
In un tempo come il nostro nel quale la gente è sempre più disamorata dalla politica, crediamo sia anche da questi gesti concreti che possa ripartire la fiducia verso una classe dirigente che ha bisogno di essere incoraggiata a dare il meglio di se - chiosa Colombo. Ringraziamo fin da ora chi contribuirà in qualunque modo alla nostra raccolta in favore di chi ha poco e, a volte, niente.
Damiano Colombo
Commissario Cittadino
Fratelli d’Italia Verbania
"Operazione Zaino Pieno"
Fratelli d’Italia Verbania ha promosso in questi giorni, una raccolta straordinaria di materiale scolastico da destinare alle famiglie meno abbienti con figli in età scolare. Di seguito la nota di Damiano Colombo, Commissario Cittadino di Fratelli d’Italia Verbania
4 commenti Aggiungi il tuo
a scuola, almeno fino all'età obbligatoria per legge, ci vanno solo alunni italiani? Onestamente, non credo che la povertà e l'istruzione debbano avere nazionalità, anzi sarebbe un ulteriore metodo d'integrazione. Strano che nell'articolo/comunicato non si faccia menzione di tale disparità di trattamento, cosa che poi emerge nella locandina. Pertanto, mi auguro che sia solo un'abile mossa pubblicitaria per attirare il maggior numero di contributi, da poter poi redistribuire equamente tra bisognosi.
Ciao SINISTRO
Ognuno dona a chi vuole. Loro han fatto una scelta, gli elettori premieranno o meno questa scelta
Ognuno dona a chi vuole. Loro han fatto una scelta, gli elettori premieranno o meno questa scelta
Ciao Hans Axel Von Fersen
ci mancherebbe. Solo che mi chiedo: il Centro Aiuto alla Vita si adopera solo a favore di donne italiane in difficoltà? Non credo sia così, sarebbe opportuno chiarire, onde evitare strumentalizzazioni e speculazioni che poi alla lunga sortiscono l'effetto opposto.
ci mancherebbe. Solo che mi chiedo: il Centro Aiuto alla Vita si adopera solo a favore di donne italiane in difficoltà? Non credo sia così, sarebbe opportuno chiarire, onde evitare strumentalizzazioni e speculazioni che poi alla lunga sortiscono l'effetto opposto.
Ciao Hans Axel Von Fersen
come volevasi dimostrare:"La presidente del Cav, Laura Cristofari, prende le distanze dalla frase suddetta: Non sapevamo che l’operazione sarebbe stata illustrata con queste parole. Del resto a fugare per quanto ci riguarda ogni pensiero di discriminazione è il fatto che la nostra attività di volontariato si rivolge in gran parte, se non addirittura in maggioranza, proprio a sostegno di persone straniere. Il Centro di Aiuto alla Vita verbanese, associazione per statuto APOLITICA, APARTITICA E ACONFESSIONALE, accetta tutti gli aiuti offerti. Come ben sa chi ci conosce, lo scopo dell’associazione è evitare l’interruzione volontaria di gravidanza e per questo scopo copriamo la provincia del Vco. Parallelamente a questa attività, in accordo con altre associazioni verbanesi, offriamo un servizio caritativo (nel limite delle nostre possibilità) alle famiglie in difficoltà economica con bambini piccoli residenti nel territorio verbanese, senza distinzione di nazionalità".
Ed ecco la dichiarazione di Damiano Colombo, commissario di Fratelli d’Italia Verbania:
"Rimaniamo sempre basiti da quei politici che, pur di denigrare l’avversario, si appigliano a qualunque cosa, osteggiando anche il più genuino gesto di carità. Gli stranieri, come è noto con gli odierni parametri richiesti e in base all’ ISEE, spesso finiscono per primeggiare nelle graduatorie rispetto ai nostri connazionali. Ci sembrava equo collocarci in una fascia assistenziale diversa in un’ottica compensativa, ma senza alcun desiderio di discriminazione. Proprio per questo, e in ossequio allo statuto del CAV, beneficiario della nostra donazione, che prevede che venga prestata assistenza a tutti coloro i quali fanno richiesta di aiuto, deleghiamo TOTALMENTE al Centro Aiuto alla Vita di Verbania la scelta di destinazione dei materiali scolastici che perverranno dalla nostra raccolta, certi che sapranno farne il migliore uso possibile, aldilà della nazionalità di chi si presenterà loro dinnanzi".
A parte che non sono un politico, ad ogni modo questa vicenda mi ricorda qualcuno che è stato richiamato dall’ ANA (Associazione Nazionale Alpini), per via di una maglietta indossata, non credo accidentalmente!
come volevasi dimostrare:"La presidente del Cav, Laura Cristofari, prende le distanze dalla frase suddetta: Non sapevamo che l’operazione sarebbe stata illustrata con queste parole. Del resto a fugare per quanto ci riguarda ogni pensiero di discriminazione è il fatto che la nostra attività di volontariato si rivolge in gran parte, se non addirittura in maggioranza, proprio a sostegno di persone straniere. Il Centro di Aiuto alla Vita verbanese, associazione per statuto APOLITICA, APARTITICA E ACONFESSIONALE, accetta tutti gli aiuti offerti. Come ben sa chi ci conosce, lo scopo dell’associazione è evitare l’interruzione volontaria di gravidanza e per questo scopo copriamo la provincia del Vco. Parallelamente a questa attività, in accordo con altre associazioni verbanesi, offriamo un servizio caritativo (nel limite delle nostre possibilità) alle famiglie in difficoltà economica con bambini piccoli residenti nel territorio verbanese, senza distinzione di nazionalità".
Ed ecco la dichiarazione di Damiano Colombo, commissario di Fratelli d’Italia Verbania:
"Rimaniamo sempre basiti da quei politici che, pur di denigrare l’avversario, si appigliano a qualunque cosa, osteggiando anche il più genuino gesto di carità. Gli stranieri, come è noto con gli odierni parametri richiesti e in base all’ ISEE, spesso finiscono per primeggiare nelle graduatorie rispetto ai nostri connazionali. Ci sembrava equo collocarci in una fascia assistenziale diversa in un’ottica compensativa, ma senza alcun desiderio di discriminazione. Proprio per questo, e in ossequio allo statuto del CAV, beneficiario della nostra donazione, che prevede che venga prestata assistenza a tutti coloro i quali fanno richiesta di aiuto, deleghiamo TOTALMENTE al Centro Aiuto alla Vita di Verbania la scelta di destinazione dei materiali scolastici che perverranno dalla nostra raccolta, certi che sapranno farne il migliore uso possibile, aldilà della nazionalità di chi si presenterà loro dinnanzi".
A parte che non sono un politico, ad ogni modo questa vicenda mi ricorda qualcuno che è stato richiamato dall’ ANA (Associazione Nazionale Alpini), per via di una maglietta indossata, non credo accidentalmente!
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