La signora, che ha 72 anni e risiede in un condominio del quartiere Sant’Anna, è solita incontrare una vicina di casa che vive al piano di sotto. Quest’ultima, non riuscendo a contattare l’amica e temendo per la sua salute, ha allertato i soccorsi.
La polizia municipale è giunta sul posto con una pattuglia. Il vicecommissario Ettore Scarazzini e l’agente Mario Bertazzi hanno tentato invano di contattarla telefonicamente. Non potendo reperire telefonicamente i parenti più prossimi hanno cercato di ricostruire i suoi ultimi contatti con l’esterno, verificando che non s’era presentata a una visita medica in ospedale due giorni prima.
A quel punto sono stati chiamati i vigili del fuoco che, calatisi dal balcone del piano superiore, sono riusciti a entrare da una finestra, aprendo successivamente la porta d’ingresso.
I vigili hanno rinvenuto la donna a terra, cosciente ma poco lucida e dolorante.
Lamentava dolori al fianco e al braccio tali da impedirle di muoversi e rialzarsi. Il telefono era lontano, su un mobile. Ha raccontato d’essere caduta ma di non ricordarsi come e quando. È stato avvisato il 118.
Il personale sanitario, che l’ha presa in carico, l’ha trasportata all’ospedale di Domodossola, mentre la polizia municipale ha informato i parenti. Il loro intervento è stato determinante per evitare che morisse.
Anziana caduta in casa salvata dai vigili
Era caduta in casa e rischiava di morire all’insaputa di tutti. Un vicecommissario e un agente della polizia municipale di Verbania hanno permesso di salvare, venerdì scorso, un’anziana signora che, vittima di un incidente domestico, non dava notizia di sé da tre giorni.
