Ci sarà l’opportunità di ragionare di economia, dei complessi meccanismi che la regolano, dei peccati dell’economia mondiale e italiana. Ascoltando le sue idee e posizioni, parlerà del suo ultimo libro “I sette peccati capitali dell’economia italiana”, il suo punto di vista rispetto alle ragioni per cui nel nostro paese la crisi sembra non finire mai.
Carlo Cottarelli a Verbania
Mercoledì 18 luglio 2018 alle 21.00, presso l'Auditorium Centro d’Incontro S.Anna, in via Belgio, 1 Verbania Pallanza sarà ospite Carlo Cottarelli, Economista, 25 anni di esperienza al FMI, Commissario Straordinario per la revisione della spesa, Direttore dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani Università Cattolica, Visiting Professor all’Università Bocconi.
22 commenti Aggiungi il tuo
Ho letto il suo libro. pericolo scampato. Spero non ci governi mai!
Solita ricetta. Riduzione della spesa, riduzione del costo del lavoro, aumento della produttività.
Solita ricetta. Riduzione della spesa, riduzione del costo del lavoro, aumento della produttività.
Ciao Giovanni%
Oddio...aumentare le spese, aumentare il costo del lavoro e ridurre la produttività non mi pare una grande idea. ..
Oddio...aumentare le spese, aumentare il costo del lavoro e ridurre la produttività non mi pare una grande idea. ..
Ciao robi,
detta così sebrerebbe giusto ma la ricetta cottarelliana significa austerity, diminuzione dei servizi, riduzione dei salari e stipendi dei lavoratori riduzione dei posti d lavoro.. Tutto altamento depressivo. tutto molto compatibili con i parametri europei che ci hanno affossato.
Serve spesa espansiva, aumento del consumo interno, politica industriale di rilancio della nostra manufattura..
Non abbiamo bisogno di Cottarelli.
detta così sebrerebbe giusto ma la ricetta cottarelliana significa austerity, diminuzione dei servizi, riduzione dei salari e stipendi dei lavoratori riduzione dei posti d lavoro.. Tutto altamento depressivo. tutto molto compatibili con i parametri europei che ci hanno affossato.
Serve spesa espansiva, aumento del consumo interno, politica industriale di rilancio della nostra manufattura..
Non abbiamo bisogno di Cottarelli.
Ciao Giovanni%
Cottarelli = Monti? Comunque in tv ho ascoltato un'intervista di Floris a Salvini, dove il ministro affermava che Cottarelli, in quanto pensionato d'oro, doveva esser decurtato del suo privilegio. Peccato però che il giornalista gli abbia fatto notare che la pensione del Professore è in dollari, in quanto pagata dall'FMI! A quel punto la questione è stata chiusa con un sorriso.
Cottarelli = Monti? Comunque in tv ho ascoltato un'intervista di Floris a Salvini, dove il ministro affermava che Cottarelli, in quanto pensionato d'oro, doveva esser decurtato del suo privilegio. Peccato però che il giornalista gli abbia fatto notare che la pensione del Professore è in dollari, in quanto pagata dall'FMI! A quel punto la questione è stata chiusa con un sorriso.
Concordo in pieno con Giovanni% : i cosiddetti "parametri europei", fatta eccezione per la germania, nel resto d'Europa hanno sinto verso la depressione economica i cui effetti più deleteri si sono e si stanno avendo a danno dei lavoratori e dei pensionati.Benestanti e nullafacenti di ogni etnia che ci invadono ovviamente sono immuni dai "parametri europei". Cottarelli mi sta pure simpatico ma è un altro troppo incline ad assecondare Bruxelles ed i suoi diktat: un Monti in tono minore, insomma.
Ciao lupusinfabula
purtroppo l'austerità dovrebbe essere un'eccezione, per un breve periodo, invece è diventata la regola.
purtroppo l'austerità dovrebbe essere un'eccezione, per un breve periodo, invece è diventata la regola.
Ciao lupusinfabula
da dove viene viene questo Cottarelli: dal FMI.
La logica di questi organismi è una sola: far rientrare ai creditori il denaro prestato. Tutte le politiche di austerity, riduzione della spesa, stabilità monetaria riguardo l'inflazione sono solo misure a tutela di questi creditore. Queste sono le basi di queste predicate "virtù" finanziarie.
da dove viene viene questo Cottarelli: dal FMI.
La logica di questi organismi è una sola: far rientrare ai creditori il denaro prestato. Tutte le politiche di austerity, riduzione della spesa, stabilità monetaria riguardo l'inflazione sono solo misure a tutela di questi creditore. Queste sono le basi di queste predicate "virtù" finanziarie.
Chiarissime le spiegazioni di Giovanni% e quindi altrettanto chiaro il perchè il fanatico dell'UE Mattarella lo avrebbe voluto a capo del governo.Per fortuna M5S e Lega hanno trovato la quadra, altrimenti ci saremmo dovuti aspettare altri inclinameti a 90 gradi verso Bruxelles e non solo in campo economico.
Ciao Giovanni%
Mah. Un poco di economia e scienze delle finanze ho studiato. E se vogliamo parlare terra terra a casa nostra non tendiamo di solito a fare spesa espansiva. Di solito si cerca di spendere sulla base di quello che ti entra e non viceversa. Altrimenti fai i puf. E poi i servizi non dipendono da quanto spendi ma da come spendi. Che poi austerità non è sempre positiva certo. Ma una sana economica fatta di investimenti mirati e riduzione del peso fiscale è cosa buona e giusta. Non trovi?
Mah. Un poco di economia e scienze delle finanze ho studiato. E se vogliamo parlare terra terra a casa nostra non tendiamo di solito a fare spesa espansiva. Di solito si cerca di spendere sulla base di quello che ti entra e non viceversa. Altrimenti fai i puf. E poi i servizi non dipendono da quanto spendi ma da come spendi. Che poi austerità non è sempre positiva certo. Ma una sana economica fatta di investimenti mirati e riduzione del peso fiscale è cosa buona e giusta. Non trovi?
Ciao robi
anche io ho studiato macroeconomia, politica economica e scienze delle finanze. Rimango fermo alle impostazioni keinesiani e le rielaborazioni di Stiglitz.
L'economia non è una scienza perfetta ma la la costruzione di un modello di comportamento sociale che può essere facilmente parametrata a secondo del gruppo di interesse di riferimento. Ora domina l'impostazione neoliberista e quella monetaria tedesca in europa. Non serve tanta immaginazione per capire quali gruppi si vuole tutelare.
L'austerità per noi è un suicidio.
Cottarelli non abbiamo bisogno delle tue cure.
anche io ho studiato macroeconomia, politica economica e scienze delle finanze. Rimango fermo alle impostazioni keinesiani e le rielaborazioni di Stiglitz.
L'economia non è una scienza perfetta ma la la costruzione di un modello di comportamento sociale che può essere facilmente parametrata a secondo del gruppo di interesse di riferimento. Ora domina l'impostazione neoliberista e quella monetaria tedesca in europa. Non serve tanta immaginazione per capire quali gruppi si vuole tutelare.
L'austerità per noi è un suicidio.
Cottarelli non abbiamo bisogno delle tue cure.
Ciao Giovanni%
Ok. Parliamo la stessa lingua. Tralasciando le teorie economiche che sono solo teorie che poi vanno applicate, credo che viviamo in contraddizione totale. Io non sono keynesiano e vedo come fumo negli occhi l'intervento dello stato in economia. Ma non mi lego a teorie neoliberiste o dei Chicago boys. Più che altro sono einaudiano. Ma ti ripeto. Solo teorie che nel 2018 vanno riviste e corrette. Sai. Austerità di per sé non è un termine negativo. Sa di serietà e prudenza nello stile di vita. Uno stato serio dovrebbe essere austero in questi termini. Uno stato serio difende confini e cittadini con l'uso legittimo della forza. Uno stato serio non riempie di tasse le imprese per farle scappare e poi annuncia inutili investimenti pubblici per inventare posti di lavoro fasulli. Nella mia società ideale c'è libertà personale e di impresa. Ma assoluto controllo dell'ordine pubblico da parte dello stato. E punizioni severe per chi con il suo comportamento fa malare di cancro la nostra società. Il cancro va estirpato. Una società ideale è quella che tiene le porte aperte a tutti. Ma chi entra per rubare o fare del male va estirpato come un tumore. Così vedo la mia società ideale.
Ok. Parliamo la stessa lingua. Tralasciando le teorie economiche che sono solo teorie che poi vanno applicate, credo che viviamo in contraddizione totale. Io non sono keynesiano e vedo come fumo negli occhi l'intervento dello stato in economia. Ma non mi lego a teorie neoliberiste o dei Chicago boys. Più che altro sono einaudiano. Ma ti ripeto. Solo teorie che nel 2018 vanno riviste e corrette. Sai. Austerità di per sé non è un termine negativo. Sa di serietà e prudenza nello stile di vita. Uno stato serio dovrebbe essere austero in questi termini. Uno stato serio difende confini e cittadini con l'uso legittimo della forza. Uno stato serio non riempie di tasse le imprese per farle scappare e poi annuncia inutili investimenti pubblici per inventare posti di lavoro fasulli. Nella mia società ideale c'è libertà personale e di impresa. Ma assoluto controllo dell'ordine pubblico da parte dello stato. E punizioni severe per chi con il suo comportamento fa malare di cancro la nostra società. Il cancro va estirpato. Una società ideale è quella che tiene le porte aperte a tutti. Ma chi entra per rubare o fare del male va estirpato come un tumore. Così vedo la mia società ideale.
Ciao robi
stesso trattamento per chi ruba, froda il fisco.... Comunque sia, ieri sera all'Auditorium c'era il pieno: ho dovuto assistere da fuori una porta d'ingresso, perché dentro c'era un caldo bestiale.
stesso trattamento per chi ruba, froda il fisco.... Comunque sia, ieri sera all'Auditorium c'era il pieno: ho dovuto assistere da fuori una porta d'ingresso, perché dentro c'era un caldo bestiale.
il fatto che nel suo ruolo di revisore della spesa sotto il governo Renzi sia durato poche settimane,istintivamente mi fa pensare che fosse sulla strada giusta per tagliare i rami secchi.
e che quindi sia stato subito silurato,visto che il clientelismo si coltiva con gli sprechi.
in questo ruolo meriterebbe una seconda chance,ma dubito fortemente che esista sulla faccia della terra un politico che voglia stroncare il clientelismo..,
e che quindi sia stato subito silurato,visto che il clientelismo si coltiva con gli sprechi.
in questo ruolo meriterebbe una seconda chance,ma dubito fortemente che esista sulla faccia della terra un politico che voglia stroncare il clientelismo..,
Ciao Giovanni%
infatti ieri sera Cottarelli ha ribadito proprio questo: non è sempre vero che la Destra vuole l'austerità e la Sinistra il debito pubblico. Per es: negli USA Reagan & Trump, pur essendo Repubblicani, hanno sempre creduto in un robusto debito pubblico.
infatti ieri sera Cottarelli ha ribadito proprio questo: non è sempre vero che la Destra vuole l'austerità e la Sinistra il debito pubblico. Per es: negli USA Reagan & Trump, pur essendo Repubblicani, hanno sempre creduto in un robusto debito pubblico.
1Re: Re: Re: Re: Re: Re: Pericolo scampato?
Anonimo
19 Luglio 2018 - 11:33
Ciao SINISTRO
Non so cosa ha detto Cottarelli ma non è assolutamente vero che Reagan con la sua "reaganomics" credeva in un robusto debito pubblico. Tutt'altro!
Reagan ha mantenuto solo una massiccia spesa militare che con le su ecommesse genera profitti a un apotente e imponente lobby. Dall'altro lato invece ha smantellato completamente lo stato sociale, potendo quindi ridurre il debito pubblico (programma economico di quel Governo) e le tasse.
L'amministrazione Trump sta effettivamente finanziando le minori entrate derivante dalla riduzione delle tasse con emissioni di titoli di debito pubblico sperando in un aumento della crescita economica,
Non so cosa ha detto Cottarelli ma non è assolutamente vero che Reagan con la sua "reaganomics" credeva in un robusto debito pubblico. Tutt'altro!
Reagan ha mantenuto solo una massiccia spesa militare che con le su ecommesse genera profitti a un apotente e imponente lobby. Dall'altro lato invece ha smantellato completamente lo stato sociale, potendo quindi ridurre il debito pubblico (programma economico di quel Governo) e le tasse.
L'amministrazione Trump sta effettivamente finanziando le minori entrate derivante dalla riduzione delle tasse con emissioni di titoli di debito pubblico sperando in un aumento della crescita economica,
Ciao Giovanni%
non ho espresso bene l'azione di Reagan, che è quella che tu descrivi, come anche detto da Cottarelli, parlando di Paesi governati da destra che aumentano la spesa pubblica (generale o settoriale), come anche di Paesi di sinistra (alcuni scandinavi) che hanno i conti in ordine.
non ho espresso bene l'azione di Reagan, che è quella che tu descrivi, come anche detto da Cottarelli, parlando di Paesi governati da destra che aumentano la spesa pubblica (generale o settoriale), come anche di Paesi di sinistra (alcuni scandinavi) che hanno i conti in ordine.
A mio parere, Cottarelli, come altri economisti, fa sue tesi puramente ragionieristiche, come quelle che magari facciamo pure noi nel bilancio di casa; ma governare, anche da l punto di vista economico una nazione è cosa ben diversa ove, non necessariamente, alla fine d'anno deve risultare un risparmio o un dividendo. Al più dovrebbe ( e sottolineo il condizionale) risultare un pareggio: una nazione non è una società per azioni.
Ciao lupusinfabula
infatti il pareggio di bilancio non deve esser necessariamente principio costituzionale, come abbiamo fatto (o meglio, hanno imposto a) noi.
infatti il pareggio di bilancio non deve esser necessariamente principio costituzionale, come abbiamo fatto (o meglio, hanno imposto a) noi.
Ecco allora che ha ragione chi si oppone a certi diktat dell'UE., ma la cosa non è ben vista da coloro che si ostinano a voler sostenere questo simulacro di unione perchè quel giorno che essa dovesse crollare significherebbe il fallimento totae di certe politiche e dei partiti che, dal dopo guerra ad oggi, le hanno sostenute.
Ciao lupusinfabula
purtroppo sarebbe una catastrofe anche per noi: o non si entrava proprio oppure, una volta usciti (o cacciati, dipende), sarà dura ricominciare da zero, anche perché sarebbe un effetto domino e verrebbero coinvolti anche Paesi cd virtuosi.... Ad ogni mondo, le politiche d'austerità sono state applicate male, visto che si sono effettuati tagli orizzontali, anche laddove la spesa era nei parametri.
purtroppo sarebbe una catastrofe anche per noi: o non si entrava proprio oppure, una volta usciti (o cacciati, dipende), sarà dura ricominciare da zero, anche perché sarebbe un effetto domino e verrebbero coinvolti anche Paesi cd virtuosi.... Ad ogni mondo, le politiche d'austerità sono state applicate male, visto che si sono effettuati tagli orizzontali, anche laddove la spesa era nei parametri.
Sono pienamente d'accordo sul fatto che si sia tagliato e male, anche laddove non sarebbe stato necessario; la politica di austerità ha generato ancor più austerità nel senso di impoverimento delle classi lavoratrici medio basse non andano a toccare i grossi capitali, chi realizza guadagni in modo illecito e certe "caste" alle quali appartenevano ed appartengono chi i tagli li ha imposti a noi loro connazionali. Per concludere, onde far contenta una certa Euroap non hanno esitato a tradire i loro connazionali.
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