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Il cinema incontra arte, paesaggio, storia, montagna, musica e canto

Il viaggio inizia il 30 giugno in località Segletta, Aurano. Inaugurazione della stagione estiva affidata al film concerto NON NE PARLIAMO DI QUESTA GUERRA, regia di Fredo Valla. 100 anni fa la Grande Guerra finiva, lasciando dietro di sé la morte di migliaia di uomini. Disertori, ammutinati, rivolte e decimazioni nell’esercito italiano.

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Il cinema incontra arte, paesaggio, storia, montagna, musica e canto
Un fenomeno in gran parte taciuto che coinvolse un numero elevato di soldati al fronte. Attraverso vicende di uomini che dissero NO, il film fa affiorare una visione altra del Primo Conflitto Mondiale.

Ma prima della proiezione, insieme al regista, nel pomeriggio di sabato 30 giugno sarà proposta la visita all’impianto di gassificazione di biomassa dell’Impresa Agricola Riccardo Borgotti. Nel tardo pomeriggio, presso Lago Maggiore ZIPline, verrà inaugurata la mostra "Una Linea chiamata Cadorna" a cura dell'Associazione Amici degli Archivi Storici.

Seguirà un momento di convivialità presso il Bar Ristorante La Batùa. Al sopraggiungere del buio inizierà la proiezione del film con introduzione del regista FREDO VALLA e il compositore della colonna sonora, Walter Porro.

Il viaggio prosegue il 7 luglio presso il cortile del MUSEO DEL PAESAGGIO, (in caso di pioggia Villa Giulia). Con il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna si potrà rivivere IL GRAND TOUR attraverso l'opera di cineoperatori italiani, e non, che all'inizio del '900 attraversarono l’Italia in lungo e in largo per filmare paesaggi, borghi, città, eventi, fabbriche, usi e costumi del nostro paese, a beneficio di una categoria tutta nuova, gli spettatori cinematografici di tutto il mondo. La serata presenterà una selezione di 17 filmati estratti dai 61 di questa raccolta, restaurati dalla Cineteca di Bologna e da altre prestigiose cineteche. Si parte così a bordo di una macchina che viaggia nello spazio e nel tempo, toccando centinaia di luoghi, dalla Sicilia al Cervino. L’Italia come non l’abbiamo mai vista, sospesa tra Ottocento e modernità, nelle immagini antiche e rare che sono sopravvissute. Il pubblico avrà il grande pregio di seguire l'introduzione ai filmati dalle parole del presidente della Cineteca di Bologna Andrea Farinelli. Mentre i filmati saranno accompagnati dalla musica di Daniele Furlati con un pianoforte Pleyel dell'epoca messo a disposizione da Pier Paolo Dattrino e l'associazione NOTE ROMANTICHE - DA NON PERDERE


Il 9 luglio ci spostiamo a Fondotoce, nel cortile della sede di ACP, e rincontriamo il regista svedese Ruben Oestlung (giá noto al pubblico per il potente Forza Maggiore) con il film premiato a Cannes 2017

THE SQUARE. Un film che apre una nuova strada al cinema civile europeo, che racconta le diseguaglilanze non solo dalla parte degli ultimi, come fa Ken Loach, ma anche dalla parte dei primi, irridendo quel mondo bizzarro di artisti, galleristi e mecenati che non comprendono la società che invece pretendono di orientare nelle scelte politiche e culturali. DA NON PERDERE


Il 19 luglio si torna al MUSEO DEL PAESAGGIO con la meravigliosa libertà di Agnès Varda, la sua sincerità commovente, la leggerezza e l’allegria con cui fa cinema, e poesia, e memoria. Stavolta si parte dall’incontro con l’artista JR, “fotografo di strada”, autore di gigantesche immagini che diventano murales. Con VISAGES VILLAGES, faremo un viaggio attraverso la Francia, utilizzando un camion che è un occhio che guarda, una macchina fotografica con le ruote (sviluppa gigantografie partorite da una fessura sul fianco). Una nuova occasione per incontrare luoghi e storie, per testimoniare la vita semplice di persone e comunità che resistono. DA NON PERDERE


Il 23 luglio si sale a Cambiasca, nella pittoresca piazza Roma, con il film IL PESCATORE DI SOGNI, di Lasse Hallstroem. Una romantica commedia, capace di avvicinare mondi e sistemi di pensiero agli antipodi e metterli a servizio di uno dei topic più blasonati e vincenti della storia della cinematografia: l’inseguimento di sogni totalmente irrealizzabili che solo chi è dotato di tanta forza d’animo (ed un pizzico di follia) può avere la fortuna (ed il coraggio) di fare propri. UN FILM PER L'ESTATE


Il 30 luglio ancora a Fondotoce presso il cortile della sede ACP con il cartone animato LA MIA VITA DA ZUCCHINA di Claude Barras, definito un film adulto con l’anima bambina, un piccolo gioiello che sceglie strade impervie per sollevare la storia da qualsiasi forma di paternalismo dolciastro. Un film che sa guardare al cuore senza esitazione, privo dell’angoscia di voler essere, a ogni costo, rassicurante.



Arriviamo al 2 Agosto, presso il cortile del MUSEO DEL PAESAGGIO a Verbania, incontriamo ancora l'arte con il film Mr. TURNER del regista Mike Leigh che torna al film in costume con un biopic che segue l’ultimo trentennio della vita e della carriera di J.M.W. Turner, uno dei pittori più importanti dell’800, celebre per le sue marine, per molti il pittore romantico, che lo stesso regista definisce, sottolineando entrambe le categorie,“a radical, revolutionary painter”.


Il 6 agosto torniamo in collina, a Vignone in località PIANEZZA, e andiamo verso NORD, il film di Rune Denstad Langlo, premiato a Berlino con il Panorama Special Program e lo Europe Cinema Labels, e definito dal regista un misto di "ansia, chiari di luna e motoslitte", è una gustosa commedia ambientata tra nevi, montagne, alberi, alcool, incendi, case e rifugi smarriti in mezzo a deserti bianchi della Norvegia.

Saliamo ancora più su il 13 agosto presso il sagrato della Chiesa di Santa Croce a Bee, con IL FIUME HA SEMPRE RAGIONE di Silvio Soldini .Il regista milanese porta il suo sguardo nella vita di Alberto Casiraghy e Josef Weiss, i protagonisti di questo documentario ambientato tra la Lombardia e la Svizzera. I due personaggi principali sono poeti e artigiani, cosi addentro nel loro mestiere, in una tradizione antica fatta di manualità e di maniera, da sembrare quasi uomini fuori da ogni tempo e ogni moda. Il fiume ha sempre ragione è un’opera fatta dalle inquadrature sulle mani che lavorano, dalla loro scanzonata attenzione alla tecnica maniacale, dalla poesia, dai libri antichi, dal rumore della macchine e dalla consistenza ruvida della carta, dagli studi artigianali ricavati nelle cantine e dalle piccole botteghe perse delle stradine. Durante la visione del film sembra di sentire la vita dei due, di annusare l’odore d’inchiostro e di carta, di ascoltare dal vivo il suono delle loro parole e del loro amore. il film vive di questo ritratto riuscito di un minuscolo mondo antico. Un universo che, come il fiume, il bosco o la montagna, è a due passi da noi (metaforici e effettivi) ma ci sembra cosi incredibilmente lontano, impossibile da immaginare reale e attuale. DA NON PERDERE


il 20 Agosto il cinema arriva a Cossogno, presso INOCA (in caso di pioggia salone parrocchiale) con La morte corre sul fiume di Charles Laughton (The night of the hunter, 1955), un capolavoro fuori tempo, di valore assoluto. Nella fotografia si fondono la tradizione del gotico angloamericano e dell’espressionismo europeo. La storia che ci viene raccontata è infatti essenziale, radicata in un periodo, un ambiente e una cultura precisi, e che però vola verso la metafora, l’exemplum, l’allegoria, l’apologo, il mito: la favola. DA NON PERDERE


L'estate cinematografica si conclude il 27 agosto a Premeno, presso il SALONE SANTA MARGHERITA con il film IN GRAZIA DI DIO di Edoardo Winspeare che volge lo sguardo a sud. Si tratta di un film al femminile, che tratteggia quattro personaggi di tre generazioni diverse, tutte unite però dalla loro casa e dalla terra in cui vivono. Ma, soprattutto, unite dalla crisi che ha colpito l'Europa e l'Italia negli ultimi anni. E In Grazia di Dio su questo si sofferma: le conseguenze devastanti della crisi economica su un paesino del sud.

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