Preso atto dell’ordinanza Anas che prevede la chiusura completa della superstrada, per quasi un mese, in direzione Gravellona Toce tra gli svincoli di Domodossola Sud e Piedimulera, il Presidente della Provincia Stefano Costa si fa portavoce delle numerose proteste riportategli dalla cittadinanza facendo le seguenti considerazioni:
è fuori di dubbio che i lavori di rifacimento del piano viario della superstrada SS 33 sulla tratta Domodossola - Mergozzo, in entrambe le carreggiate, siano improrogabili e salutati con favore dai cittadini che quotidianamente la percorrono per motivi di lavoro;
é altrettanto lecito però domandarsi se una chiusura di quasi un mese della carreggiata Sud, in un tratto di 7 km in piena estate, non potesse essere gestita diversamente, ad esempio, con chiusure totali notturne evitando così il prevedibile intasamento diurno sulla viabilità alternativa, che interesserà le strade provinciali tra Domodossola e Piedimulera, causato dalla sommatoria del traffico locale a quello turistico proveniente dalla Svizzera;
infine non si comprende come siano considerate le priorità di intervento, o meglio, risulta chiara la volontà di intervenire da Nord verso Sud ma non si capisce perché il tratto più pericoloso (Anzola - Pieve Vergonte) debba aspettare pazientemente il proprio turno per un rifacimento che ha le caratteristiche conclamate della somma urgenza;
Siamo consapevoli che la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza richiesto a Regione e Ministeri competenti dal consiglio provinciale prima e dall’assemblea dei sindaci poi su tutta la rete viaria statale e provinciale difficilmente verrà preso in considerazione ma rammarica constatare che gli unici fondi disponibili e finalmente impegnati sulla viabilità vengano gestiti senza una logica volta a ridurre il più possibile i disagi dei cittadini contribuenti.
Il Presidente
Stefano Costa