La situazione del traffico sabato scorso a Verbania si può certamente definire insostenibile, viabilità in tilt nelle principali arterie cittadine a causa di un intervento sul verde all'altezza di colonia Motta che ha reso la statale del lago un senso unico alternato per gran parte della giornata.
Ci si potrebbe interrogare sul perché siano stati dati i permessi per un intervento del genere il sabato dopo la Pasqua, ci si potrebbe altresì interrogare su quale sia il piano di gestione degli interventi di questa amministrazione e sul perché a Verbania una potatura debba presupporre file interminabili. Tuttavia, inveire su questo argomento per l’ennesima volta, ci sembrerebbe come sparare sulla Croce Rossa.
Il problema vero è la mancanza di un progetto valido per superare la situazione attuale dove il taglio di un albero può paralizzare un'intera città. Sono oltre 30 anni che si parla di circonvallazione: negli anni ’90 era il progetto Nicolazzi in tempi più recenti il primo lotto con il by-Pass di Fondotoce. Il problema, ce ne rendiamo conto, era ed è il reperimento dei fondi e la volontà da parte di ANAS di essere coinvolta in un progetto simile. "Il sindaco di Verbania, -dice il nostro capogruppo in consiglio comunale Damiano Colombo - oggi può contare sull'appoggio di 3 deputati del territorio. Ci sentiamo di incoraggiare il sindaco a cogliere questa preziosa occasione di rappresentanza per riuscire a dare finalmente un impulso a quest’opera fondamentale per la città".
Fratelli d'Italia si impegna a dare tutto l'appoggio necessario per sostenere questo progetto che riteniamo possa dare a Verbania un nuovo slancio, sia dal punto di vista turistico che industriale.
Gnecco Luca -FDI Verbania-
FdI si ripensi alla circonvallazione
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d'Italia Verbania, che dopo le problematiche al traffico causate dai lavori recenti lavori di potatura, rilanciano la proposta di circonvallazione
5 commenti Aggiungi il tuo
Il tema della circonvallazione sarebbe senza dubbio fondamentale per lo sviluppo di Verbania,
credo pero' che occorra concentrarsi su attivita' piu' realistiche. Se volete dare una mano , cercate di cooperare per il completamento della pista ciclabile da Fondotoce a Suna che porterebbe lustro alla nostra cittadina e risulterebbe una forte attrattiva per tutti i turisti, nord Europei in testa, molto sensibili al tema.
Grazie
credo pero' che occorra concentrarsi su attivita' piu' realistiche. Se volete dare una mano , cercate di cooperare per il completamento della pista ciclabile da Fondotoce a Suna che porterebbe lustro alla nostra cittadina e risulterebbe una forte attrattiva per tutti i turisti, nord Europei in testa, molto sensibili al tema.
Grazie
... saltare Fondotoce ma scaricare poi tutto il traffico della statale su via 24 maggio, oltre ad essere già congestionata di suo in alcuni orari, dove incrociano a malapena un’auto e un furgone e dove non passano contemporaneamente 2 auto e una bicicletta, che quando l’auto più larga era il 126 aveva un tratto a senso unico, mi parte una c@.@.@ pazzesca
Ciao Vincenzo Colombo, questa è bella, ci sono code pazzesche è lei propone altre piste ciclabili: cose dell'altro mondo: una città ed una popolazione al contrario!
E' senza dubbio un progetto enorme, da tutti i punti di vista, primo fra tutti quello economico. In anni in cui le istituzioni faticano a reperire fondi per "riparare" le strade esistenti (provinciali e statali in primis) e lo Stato si deve affidare al project financing per recuperare spazi economici "importanti" (ospedali, autostrade, grandi opere in genere), solamente ipotizzare un percorso del genere è fuori contesto storico. Comunicati del genere andrebbero bene sulle proprie bacheche social, perchè farne di ufficiali per darli in pasto alla stampa, significa perdere di credibilità.
Saluti
AleB
Saluti
AleB
Ciao marco
io propongo solo di finire i lavori che si sono iniziati e non fare voli pindarici. Cerchiamo di lasciare ai nostri figli una citta' vivibile con qualche possibilita' di reddito in piu'.
io propongo solo di finire i lavori che si sono iniziati e non fare voli pindarici. Cerchiamo di lasciare ai nostri figli una citta' vivibile con qualche possibilita' di reddito in piu'.
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