Oggi pomeriggio ho partecipato alla riunione in Prefettura convocata sulla frana di Re. È sicuramente un dato positivo che entro 15 giorni la statale 337 dovrebbe essere riaperta, ma di certo non è positivo che i 30 milioni stanziati nel 2014 non siano stati ancora impiegati e che questi 4 anni siano serviti soltanto per quello che il capo compartimento Nord-ovest dell’Anas, ing. Vurro, ha definito «lavoro preparatorio». Una lungaggine inaccettabile che ad oggi non vede nemmeno il progetto esecutivo e che dimostra anche che chi nella scorsa legislatura avrebbe dovuto controllare non l’ha minimamente fatto. Recuperare il tempo perduto sarà estremamente difficile, ma ci proveremo.
Questo tragico evento testimonia ancora una volta la grande fragilità del nostro territorio e conseguentemente anche della sua rete viaria. Proprio questa mattina, come già annunciato in campagna elettorale, ho inviato ai Sindaci dei Comuni che ricadono nel mio collegio un questionario che vuole essere lo strumento per realizzare una sorta di censimento delle priorità in materia di infrastrutture e di sicurezza idrogeologica.
Ritengo che solo con dei piani organici, che individuino le situazioni più urgenti su cui intervenire, si possano trovare adeguati finanziamenti. Inoltre, questa iniziativa vuole essere il mezzo per dare la stessa attenzione ad ogni Comune, indipendentemente dalla sua grandezza.
Chiedo la collaborazione dei Sindaci, indipendentemente dal “colore politico”, perché sono convinta che un rapporto diretto con chi rappresenta le singole comunità sia indispensabile per il bene del territorio. Quelli che ho indicato sono due temi particolarmente sentiti e che incidono direttamente sulla vita dei cittadini, ma nella mia lettera ho invitato i Sindaci - e lo faccio anche pubblicamente - a segnalare tutte le situazioni che richiedono l’attenzione del Governo nazionale, che mi auguro venga formato nel più breve tempo possibile.
Segreteria on. Mirella Cristina