Il 15 febbraio si celebrerà la XV Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile (International Childhood Cancer Day, ICCD), iniziativa nata per aumentare la consapevolezza e l'informazione sul cancro nell'infanzia e per esprimere sostegno ai bambini e gli adolescenti colpiti da patologie così gravi e alle loro famiglie. Come simbolo, durante la giornata, verranno lanciati palloncini bianchi in tutto il mondo.
Su iniziativa del Comitato Genitori Intra, per il secondo anno anche l’Istituto Comprensivo di Verbania Intra aderirà all’iniziativa: alle 11 in punto bambini e ragazzi delle 6 scuole dell’Istituto (scuole dell’Infanzia di Intra e Arcobaleno, scuole primarie Cantelli, Tomassetti e Giovanni Paolo II, scuola secondaria Quasimodo) faranno partire i palloncini.
Quest’anno l’iniziativa verrà realizzata anche grazie alla collaborazione della Croce Rossa – Comitato di Verbania che fornirà il materiale per la realizzazione.
Il Comitato e le scuole hanno cominciato a partecipare all’iniziativa colpiti dall’aver, nelle proprie classi, due bimbi colpiti dalla malattia. A questo proposito, si invita a seguire le attività dell’Associazione L’Albero di Tiago (https://www.facebook.com/lalberoditiago/ ), un’associazione nata per iniziativa della famiglia di Tiago, un bimbo che frequenta la Giovanni Paolo II di Bieno e colpito da Leucemia Linfoblastica Acuta , che ci può far capire molto della malattia, ma anche di quanto il calore degli amici e il sostegno di una comunità possano essere importanti in un percorso di guarigione.
Qualche dato:
Una ricerca pubblicata lo scorso anno su Lancet Oncology sull’andamento del cancro infantile a livello mondiale ha evidenziato che i tumori rappresentano una delle principali cause di morte nei bambini e la loro incidenza è purtroppo in aumento: a livello globale si è passati da 124 casi per milione di bambini fra 0 e 14 anni nel 1980 a 140 nel 2010; emerge inoltre che l’area del mondo in cui si registra la più elevata incidenza di cancro fra 0-14 anni e fra 15-19 è il Sud Europa in cui sono compresi Croazia, Cipro, Italia, Malta, Portogallo, Spagna e, in questo contesto, il nostro Paese detiene il triste primato.
Non appare ancora ben chiaro la causa del tumore infantile, ma risulta sempre più accreditata l’ipotesi che possa dipendere dall’inquinamento ambientale.
Questa giornata vuole avere dunque una doppia valenza: da un lato una testimonianza di vicinanza ai bambini colpiti dalla malattia e alle famiglie, dall’altra a riflettere sulla responsabilità, collettiva, di un maggior rispetto dell’ambiente per non lasciare in eredità ai nostri figli un pianeta peggiore.