Un investimento complessivo che sfiora gli 1,5 miliardi di euro sugli ospedali piemontesi. Lo prevede la delibera del piano di edilizia sanitaria che l'assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta presenterà nei prossimi giorni al Consiglio regionale, e di cui ha anticipato i contenuti intervenendo questa mattina a Palazzo Lascaris nel corso di una seduta dedicata al tema.
"Dopo molti anni finalmente la Regione Piemonte torna a investire sull'edilizia sanitaria, con la realizzazione del nuovo Parco della Salute di Torino, della Città della Salute di Novara, degli ospedali unici dell'Asl To5 e del Vco, con il completamento dei lavori di Verduno e Valle Belbo, il potenziamento dei presìdi di Fossano, Saluzzo e Savigliano, l'ammodernamento di reparti e pronto soccorso di strutture come il San Luigi e Alessandria” ha spiegato l'assessore Saitta.
“Per quanto riguarda il Parco della Salute di Torino e la Città della Salute di Novara abbiamo compiuto nei giorni scorsi un altro importante passo avanti, ottenendo il via libera definitivo da parte del nucleo di valutazione ministeriale ai due progetti - ha aggiunto l'assessore- Proprio ieri, per altro, il Consiglio comunale di Torino ha approvato la variante urbanistica necessaria per la realizzazione dell'opera. Ora i progetti sono pronti per l'approvazione della Conferenza Stato-Regioni e quindi per la firma dell'accordo di programma con il Governo, che farà partire le gare di appalto".
Per la realizzazione dei nuovi ospedali (Torino, Novara, Asl To5 e Vco) la Regione ha adottato la modalità del partenariato pubblico-privato.
“E' l'unica - precisa Saitta - che ci può consentire di far partire realmente i lavori. Da molti anni, ormai, non vengono finanziate a livello nazionale leggi che stanziano risorse sull'edilizia sanitaria. E' necessario dunque trovare formule differenti, che non contemplino solo il contributo pubblico, ricordando comunque che al privato non spetterà in nessun caso la gestione della parte sanitaria.”
Ecco il dettaglio del piano:
-Parco della Salute di Torino (1040 posti letto), investimento di 569 milioni di euro per realizzazione di edifici, tecnologie e arredi: 263 milioni a carico di Regione e Stato, 306 a carico dei privati;
- Città della Salute di Novara (711 posti letto), 320 milioni di euro per gli edifici e 33 per tecnologie e arredi. Il contributo del privato è di 219 milioni di euro, 134 milioni sono a carico di Regione e Stato;
-ospedale unico Asl To5 (434 posti letto più 62 posti "tecnici" per dialisi, culle e Osservazione breve intensiva), 225 milioni di investimento. La Giunta regionale ha reperito le risorse pubbliche necessarie, 53,9 milioni di euro, a seguito di un attento esame sull'utilizzo di fondi assegnati dallo Stato in anni passati. Sono emerse economie che consentono in gran parte di coprire lo stanziamento necessario;
- ospedale unico Vco (330 posti letto più 53 posti "tecnici"), 178 milioni di euro di investimento. La Regione ha individuato le modalità per stanziare i 43,1 milioni di risorse pubbliche previste, attraverso l'utilizzo del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione o di un apposito mutuo.
-ospedale Alba e Bra a Verduno. La Giunta regionale ha già stanziato 37 milioni di euro necessari per terminare i lavori e ha individuato un'ipotesi, che sarà verificata nei prossimi giorni, per reperire i 25 milioni di euro necessari all'acquisto delle attrezzature. L'ipotesi prevede, oltre a una quota a carico dell'Asl Cn2 attraverso l'accensione di un mutuo e a una quota di risorse del fondo sanitario regionale, un contributo della Fondazione Nuovo Ospedale e un contributo della Ferrero spa;
- presidio sanitario territoriale Valle Belbo. Sono stati riassegnati da parte della Regione 18 milioni di euro per completare l'opera, altri 10 milioni di euro sono ottenuti con l'accensione di un mutuo da parte dell'Asl At;
- ospedali di Saluzzo, Fossano e Savigliano. La Giunta regionale ha dato il via libera al programma di investimenti dell'Asl Cn1, che prevede 53,7 milioni di euro per il rafforzamento e l'ammodernamento dei tre presidi. Nel 2018, a completamento delle risorse dell'Asl, la Regione mette a disposizione 10 milioni di euro.
Regione: ospedale unico VCO trovati i fondi
Individuate le risorse per gli ospedali unici dell'Asl To5 e del VCO, per completare Verduno e Valle Belbo e per potenziare Fossano, Saluzzo e Savigliano. Di seguito il comunicato di Regione Piemonte.
24 commenti Aggiungi il tuo
"TROVATI I FONDI". poi vai a leggere,e dei 178 milioni previsti "avrebbero trovato le modalità per stanziarne 43,1" , meno di un quarto.
come se io entrassi spavaldo in una concessionaria dicendo che ho i soldi per comprarmi la Porsche,e poi sussurrassi all'orecchio del concessionario "guardi,intanto ho individuato le modalità per darle un acconto del 25%,lei intanto mi dà la macchina"... io dico che dalla concessionaria uscirei ancora a piedi.
come se io entrassi spavaldo in una concessionaria dicendo che ho i soldi per comprarmi la Porsche,e poi sussurrassi all'orecchio del concessionario "guardi,intanto ho individuato le modalità per darle un acconto del 25%,lei intanto mi dà la macchina"... io dico che dalla concessionaria uscirei ancora a piedi.
Ciao paolino
meglio, quella dell'ospedale unico è una boiata pazzesca: non farlo è l'unica cosa sensata.
meglio, quella dell'ospedale unico è una boiata pazzesca: non farlo è l'unica cosa sensata.
Ok. Tutto falso e fuorviante. Allora perché presentarlo in consiglio non si sa.... teniamoci pure i nostri ospedalini da terzo mondo. L'importante è stare il peggio possibile. Ma con onore.
Ciao robi
sarei d'accordo a fare un ospedale unico sul territorio, a condizioni però di lasciare dei presidi, almeno per le emergenze. La nostra provincia, o meglio, il nostro territorio è molto vasto, e per giunta di confine.
sarei d'accordo a fare un ospedale unico sul territorio, a condizioni però di lasciare dei presidi, almeno per le emergenze. La nostra provincia, o meglio, il nostro territorio è molto vasto, e per giunta di confine.
Bisognerebbe avere l'onesta intellettuale di ricordare che ad esempio l'ospedale di Verduno è in costruzione da più di 10 anni, ed oggi si sono "trovati" 37 milioni di euro per terminare i lavori. Poi la Regione ha "individuato l'ipotesi" (sic!) per recuperare 25 milioni di euro per le attrezzature (in cui scommetto che la parte preponderante la metterà la Ferrero spa).
Chissà i tempi biblici, per non parlare dei costi che come sempre esploderanno rispetto alle previsioni (vedi da ultimo il grattacielo per la nuova sede della Regione Piemonte, che nei programmi doveva essere finito 3 anni e diversi milioni di euro fa).
Chissà i tempi biblici, per non parlare dei costi che come sempre esploderanno rispetto alle previsioni (vedi da ultimo il grattacielo per la nuova sede della Regione Piemonte, che nei programmi doveva essere finito 3 anni e diversi milioni di euro fa).
Ciao SINISTRO
Ci sono elicotteri e altri modi per le emergenze. Non puoi mantenere 4 ospedali efficienti! L'Ospedaletto sotto casa è in grosso errore. E se il problema è il Piemonte passiamo senza indugi alla Lombardia. ...
Ci sono elicotteri e altri modi per le emergenze. Non puoi mantenere 4 ospedali efficienti! L'Ospedaletto sotto casa è in grosso errore. E se il problema è il Piemonte passiamo senza indugi alla Lombardia. ...
Ciao robi
perdonami, ora cosa c'entra il cambio di Regione? Mica passando alla Lombardia il problema si risolve? Il territorio è molto articolato e un solo ospedale, con o senza mezzi di soccorso rapidi, è totalmente insufficiente. Piuttosto utilizzerei questi fondi per sistemare quelli esistenti!
perdonami, ora cosa c'entra il cambio di Regione? Mica passando alla Lombardia il problema si risolve? Il territorio è molto articolato e un solo ospedale, con o senza mezzi di soccorso rapidi, è totalmente insufficiente. Piuttosto utilizzerei questi fondi per sistemare quelli esistenti!
Condivido in toto Sinistro (...strano ma vero!): valorizzare i tre ospedali esistenti ove esiste personale ben qualificato; rafforzare cure ed assistenza domiciliare post-ricovero; evitare nuovi faraonici ospedali che serviranno solo a far guadagnare il solito malaffare che in questo genere di affari si intrufolano sempre.Se va bene alla fine delle opere , al solito i costri saranno triplicati così come i tempi di realizzazione: di esempi analoghi è piena l'Italia intera. Stranamente poi, certi anunci arrivano a ridosso delle elezioni: a pensar male si fa peccato ma.....
stranezza aggiuntiva,pure io condivido pienamente gli interventi di Lupus e Sinistro.
annunci pre elettorali di opere faraoniche,spesso completamente inutili se non a ingrassare il già ben pasciuto malaffare,li vediamo a ogni elezione. ne abbiamo le tasche piene.
annunci pre elettorali di opere faraoniche,spesso completamente inutili se non a ingrassare il già ben pasciuto malaffare,li vediamo a ogni elezione. ne abbiamo le tasche piene.
Ciao lupusinfabula
non è strano, perché è un dato di fatto, visto l'andazzo, purtroppo. Basta semplicemente non politicizzare ogni singola questione di vita quotidiana, usando un po' di buonsenso.
non è strano, perché è un dato di fatto, visto l'andazzo, purtroppo. Basta semplicemente non politicizzare ogni singola questione di vita quotidiana, usando un po' di buonsenso.
Ma davvero pensate sia possibile mantenere tre presidi col nuovo ospedale? Comunque tranquilli: Faremo in tempo a morire, noi, prima di vederlo finito. E come robi condivido me stessa 😊. Alegar
Ho letto altrove che con il nuovo immaginifico ospedale unico hanno fatto i conti di risparmiare 5 milioni di euro per una riduzione del personale: andiamo bene! Pensano, al solito, di guadagnare sulla pelle dei lavoratori ed in più, stante la grave crisi occupazionale che ha colpito anche il VCO pensano a diminuire i posti di lavoro.Non c'è che dire: tutto a fvore del popolo. E poi si meravigiano se i giovani disoccupati gaurdano con simpatia a Casa Pound.....E si professano di sinistra! La Fornero a paragone loro è una dama di carità!
Ciao lupusinfabula
oramai non esiste più nulla; come cantava il compianto Signor G.: Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... L'ideologia, è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché, con la scusa di un contrasto che non c'è....
oramai non esiste più nulla; come cantava il compianto Signor G.: Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... L'ideologia, è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché, con la scusa di un contrasto che non c'è....
Ciao lupusinfabula
Non c'entrano nulla i posti di lavoro. Il clientelismo è un cancro che ci ha divorati. Lo scopo non è difendere o dare posti pubblici ma dare servizi ai cittadini. Se vogliamo tenere in piedi tre pseudo ospedali solo per mantenere i posti di lavoro che magari sono in esubero non credo sia accettabile sotto ogni punto di vista. Questi discorsi da socialismo reale o da 5 stelle cominciano a starti troppo stretti. A me irritano profondamente e non ti fanno onore.
Non c'entrano nulla i posti di lavoro. Il clientelismo è un cancro che ci ha divorati. Lo scopo non è difendere o dare posti pubblici ma dare servizi ai cittadini. Se vogliamo tenere in piedi tre pseudo ospedali solo per mantenere i posti di lavoro che magari sono in esubero non credo sia accettabile sotto ogni punto di vista. Questi discorsi da socialismo reale o da 5 stelle cominciano a starti troppo stretti. A me irritano profondamente e non ti fanno onore.
Ciao robi
a proposito: ricordi quando il guru genovese fu cacciato dalla Rai proprio per quella battuta sui socialisti?
a proposito: ricordi quando il guru genovese fu cacciato dalla Rai proprio per quella battuta sui socialisti?
Sarà pure che non mi fanno onore, ma io la penso così; se poi il mio pensiero cnicide con il socialismo reale o con i M5S poco mi importa: sono loro che la pensano come me, non io come loro.
Ciao lupusinfabula
Va bene. AssunzionI di stato, clientelismo e sprechi. Una posizione rispettabile come tutte. Non è certo la mia.
Va bene. AssunzionI di stato, clientelismo e sprechi. Una posizione rispettabile come tutte. Non è certo la mia.
Giusto e doveroso che lo stato assuma dove è necessario, e con "dove" intendo i settori e le posizioni geografiche: troppe assunzioni clientelari al sud e carenza di personale al nord. Non si può pretendere che a risolvere il problema della disoccupazione giovanile siano solo i privati: anche gli enti pubblici devono fare la loro parte dove serve. Abbiamo dipendenti pubblici sempre più vecchi e stanchi e domotivati e una moltitudine di giovani capaci e bravi e volonterosi ma senza opportunità di lavoro. Non per nulla cercano, se possono, di emigrare. La sanità (come la sicurezza e la scuola) è uno di quei settori ove, a mio modo di vedere,non bisogna avere per forza i bilanci in pareggio: sono servizi al cittadino e non delle SpA che alla fine dell'annno devono fare i dividendi per gli azionisti.
Ciao lupusinfabula
concordo: ci sono Paesi Ue che, pur avendo deficit non trascurabili, come quelli della Penisola Scandinava, non per questo sono meno efficienti, anzi.... La privatizzazione ben venga, purché non si traduca in un abbassamento della qualità del servizio, proprio come accaduto alla Gran Bretagna con la sanità, altro che brexit..... Inoltre, nel nostro caso italiano, aveva ragione qualche ministro di governi precedenti, quando, a proposito della Pubblica Amministrazione, affermava che bisogna regionalizzare i concorsi in base alla residenza, in modo da evitare carenza di personale al Nord e surplus al Sud. Siamo l'unico Paese che ha decrementato la spesa per il pubblico impiego, puntando alla quantità e non alla qualità, ed ora ci ritroviamo con un'età media che si aggira intorno ai 50 anni, ed una minima sui 40.
concordo: ci sono Paesi Ue che, pur avendo deficit non trascurabili, come quelli della Penisola Scandinava, non per questo sono meno efficienti, anzi.... La privatizzazione ben venga, purché non si traduca in un abbassamento della qualità del servizio, proprio come accaduto alla Gran Bretagna con la sanità, altro che brexit..... Inoltre, nel nostro caso italiano, aveva ragione qualche ministro di governi precedenti, quando, a proposito della Pubblica Amministrazione, affermava che bisogna regionalizzare i concorsi in base alla residenza, in modo da evitare carenza di personale al Nord e surplus al Sud. Siamo l'unico Paese che ha decrementato la spesa per il pubblico impiego, puntando alla quantità e non alla qualità, ed ora ci ritroviamo con un'età media che si aggira intorno ai 50 anni, ed una minima sui 40.
Ciao lupusinfabula
La penso esattamente all'opposto. Ma questo è abbastanza logico. Io ho radici liberali. Tu di destra sociale ovvero di sinistra massimalista. Che hanno sostanzialmente la medesima radice di appartenenza. Il socialismo rivoluzionario. Il 68 e il fascismo sono la faccia della stessa medaglia. Dal mio punto di vista una rovina che ancora oggi ha i suoi proseliti.
La penso esattamente all'opposto. Ma questo è abbastanza logico. Io ho radici liberali. Tu di destra sociale ovvero di sinistra massimalista. Che hanno sostanzialmente la medesima radice di appartenenza. Il socialismo rivoluzionario. Il 68 e il fascismo sono la faccia della stessa medaglia. Dal mio punto di vista una rovina che ancora oggi ha i suoi proseliti.
Ciao lady oscar
ma perchè non glielo dici in faccia che pensi di far prima a morire che vedere l'ospedale unico e che non verrà mai fatto ? .. certo che chi non ha coraggio non se lo può dare diceva il Manzoni nei promessi sposi .. a meno che non lo si dica coperti da un nick
ma perchè non glielo dici in faccia che pensi di far prima a morire che vedere l'ospedale unico e che non verrà mai fatto ? .. certo che chi non ha coraggio non se lo può dare diceva il Manzoni nei promessi sposi .. a meno che non lo si dica coperti da un nick
Per commentare occorre essere un utente iscritto