L’inizio è stato abbastanza strano, con Scurato che trova un vantaggio iniziale del primo set che la squadra verbanese, un pochino contratta non riesce a saturare anche per l’intraprendenza della formazione biancorossa, sicuramente tecnica. Perso il primo parziale Verbania pian piano torna a giocare la pallavolo che ha nelle proprie corde ed il resto della partita va via senza problemi con parziali netti per le lacuali. Dunque ancora una vittoria ed ancora, questo è uno dei lati più belli di questa stagione senza obbiettivi dichiarati, che sino ad ora sta regalando soddisfazioni (ma tutti in casa Vega Occhiali Rosaltiora sanno che il campionato è ancora alquanto lungo), con un pubblico che sta diventando sempre più un giocatore aggiunto in un ambiente bello e positivo.
PRIMO SET
Coach Cova parte con Valentina Boschi in regia opposta ad Annalisa Cottini, Sonia Cottini e Francesca Magliocco le bande, al centro Pamela Ferrari e Emily Velsanto con Beatrice Folghera libero. Pronti via ed è subito 0-3 con la ricezione di casa abbastanza inceppata, il primo punto verbanese è di Sonia Cottini la Vega Occhiali fatica ed i punti di vantaggio delle novaresi restano. Emily Velsanto e Sonia Cottini riavvicinano sul 5-6 ma è ancora Scurato che trova punti sino al 7-11. Un punto ed un ace di Annalisa Cottini seguito da Pamela Ferrari che trova punto dal centro e da una palletta di Sonia Cottini dicono 11-13. Cova cambia il centro togliendo Emily Velsanto per Alessia Belardinelli: tre punti di Sonia Cottini ed un muro del duo Annalisa Cottini/Belardinelli dicono 15-15. Eppure il gioco verbanese non carbura e non è sui livelli visti in precedenza. Ci sono errori grossolani come In un amen è 15-20 per Scurato dopo un opinato scontro tra centrale e opposto per chiudere la più classifica delle ‘free ball’ a filo rete. Cova prova a cambiare qualcosa inserendo Marta Ossola per Annalisa Cottini. Proprio Marta Ossola e Francesca Magliocco provano a ricucire (18-21) ma alla fine è Scurato a chiudere sul 22-25.
SECONDO SET
Cova mantiene lo stesso assetto tattico e già dal rientro in campo il ‘linguaggio del corpo’ delle verbanesi è differente. Pronti via ed è 3-0 (Ferrari, Sonia Cottini e un errore loro) che diventa 3-3. Due errori ospiti che hanno sofferto la battuta lacuale alquanto cresciuta, due punti ed una palletta di Sonia Cottini ed un ace di Pamela Ferrari scrivono un eloquente 10-4 per Rosaltiora. Il gioco è il mano a Vega Occhiali che continua a picchiare forte con Marta Ossola, con Francesca Magliocco e con un ace di Sonia Cottini. Sul 14-6 qualche attimo di timore proprio per Marta Ossola che ricadendo da un attacco si scontra con una giocatrice avversaria ‘girandosi’ la caviglia. Per fortuna nulla di grave e l’opposta di Suna può continuare nella sua buona prova. Alessia Belardinelli, Pamela Ferrari e Francesca Magliocco portano il punteggio a situazioni ormai irrecuperabili su 17-7. Seguono i punti di Pamela Ferrari, due di Sonia Cottini ed ancora Pamela Ferrari che portano il set point sul 24-8, Valentina Boschi gira di seconda ed è un eloquente 25-8 che vuol dire 1-1.
TERZO SET
Si continua con la medesima formazione: inizio in equilibrio poi i punti di Sonia Cottini (un ace), Marta Ossola e gli errori avversari dicono 6-4: la gara però pare equilibrata. Verbania gioca meglio ma la squadra di Savchenko non solo tiene ma qualche sbavatura casalinga sull’attacco novarese la riporta sul 8-9. Nuovo cambio al centro con Emily Velsanto per Pamela Ferrari. Qui c’è una fase di punto a punto che giunge sino al 12-12 di Sonia Cottini. Francesca Magliocco e un muro di Alessia Belardinelli dicono 14-12. Ancora una Belardinelli aggressiva dal centro trova il 15-13 che però subito diventa 15-14. Rompe la partita Marta Ossola con un buon giro al servizio, due suoi aces ed un quarto tocco della formazione novarese dicono 19-14. Vega Occhiali qui spinge forte salendo sempre più di tono: Sonia Cottini è ora difficilmente prendibile, Emily Velsanto trova un ace importante sul 22-18 e dopo il time out di Savchenko arriva un bellissimo muro di Alessia Belardinelli: 23-18. Chiude il set Sonia Cottini sul 25-19 e Rosaltiora ribalta la situazione portandosi sul 2-1.
QUARTO SET
Adesso Rosaltiora è sul livello di gioco che gli compete e la partita prende subito un andamento netto: quattro punti di una Sonia Cottini immarcabile, un punto e due aces ed Emily Velsanto, una fantasiosa girata di seconda all’indietro di Valentina Boschi ed un primo tempo di Alessia Belardinelli scrivono il 10-1. Si prosegue con errori delle ospiti che faticano a gestire la verve lacuale (con anche qualche protesta che arriva dalla panchina sedata dall’arbitro) e coi punti di Belardinelli e Sonia Cottini si scappa sul 17-7. Beatrice Folghera fa buona guardia e non lascia cadere più nulla, è una gara ormai solo da chiudere ed allora ancora una girata di seconda di Boschi, una fast di Emily Velsanto ed una diagonale di Sonia Cottini dicono 20-9. Scurato trova il decimo punto, rispondono Francesca Magliocco, una ‘pipe’ di Sonia Cottini ed un attacco alto di Marta Ossola: è 24-12 che diventa 25-12 dopo un errore al servizio ospite: gara ribaltata e sono sei vittorie consecutive.
Vega Occhiali Rosaltiora-Pallavolo Scurato Novara 3-1 (22-25, 25-8, 25-19, 25-12)
Vega Occhiali Rosaltiora: Boschi, Gallucci ne, Cottini A., Ossola, Cottini S., Magliocco, Saglio, Velsanto, Belardinelli, Ferrari, Alessi ne, Folghera (L), Maggetto (L2). All: Andrea Cova. Vice: Andrea Franzini.
IL COMMENTO DI COACH ANDREA COVA
“Bene, abbiamo vinto ancora e ne sono soddisfatto, nel primo set ci siamo inventati delle paure insensate. Loro hanno forzato al servizio e si sono presi questi tre punti iniziali che all’atto pratico sono stati quelli decisivi, noi poi non siamo stati spregiudicati, quasi come se aspettassimo l’errore loro invece di trovare noi i punti che servivano. Dopo il primo parziale ci siamo tranquillizzati, abbiamo capito che il nostro livello è un altro e che il nostro livello di gioco poteva e doveva essere differente; questo concetto lo abbiamo messo in pratica ed il resto della partita è scivolato via senza alcun problema. Due considerazioni: in primis ancora l’ottimo impatto e l’apporto di chi è entrato dalla panchina ed ha fatto bene, ripeto che questo è un gruppo buono nel suo intero, infine una citazione per il pubblico che quando eravamo in difficoltà ci ha davvero aiutato: giocare con un pubblico così affettuoso ci regala una marcia in più”.