Un’occasione importante per incontrarsi, mostrare e rivivere questi luoghi antichi, un tempo dimora di preziose colture di semi, segale, cereali, coltivati su questi terreni impervi e resi utilizzabili da complessi sistemi di terrazzamenti e muri a secco. L’obiettivo di questa giornata è proprio quello - dice Ivano De Negri, Direttore dell’Ente di Gestione Aree Protette Ossola - di sensibilizzare le persone a visitare e rivivere questi luoghi, con l’intento di “seminare” un nuovo futuro in Valle, in tutti i sensi. Per questo stiamo diffondendo il Progetto Terra-Vi.V.A. che si propone di coinvolgere le comunità locali e le amministrazioni locali per riprendere in mano e dare nuova vita a queste terre, affiancando turismo e produzioni locali, cura del territorio e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale.
A conclusione della camminata si è aperto il Seminario “Agricoltura in montagna tra innovazione e partecipazione” nel quale è stato presentato il bando dell’Associazione TERRA.VI.V.A. “Coltiva un terrazzamento” che ha dato modo di ascoltare le esperienze dirette di giovani e nuovi agricoltori che hanno scelto di investire in agricoltura, coltivazione e recupero dei prodotti antichi: Evelina Felisatti, che coltiva canapa ad uso alimentare; Gioele Zaccheo, segale e zafferano; Pirazzi Cristian, piccoli frutti e miele; Emilio Luraghi, i vini delle “Vigne di Pietra”.
Una visione e una scelta che profumano di opportunità, di recupero, di eticità, di occasione importante per dare nuova vita a questa Valle cosi caratteristica, nella sua bellezza severa, antica e unica.
Foto Marco Tessaro