La scossa per il rilancio produttivo
«Il manifesto funebre esposto in alcune vetrine di Intra e Pallanza, a cui si aggiunge la protesta degli artigiani sabato 8 marzo dà il senso dell’urgenza di decisioni di rilancio del cuore produttivo di Verbania: facilitare, governare la tassazione, innovare saranno le azioni di un Comune che darà voce alle piccole imprese.
Silvia Marchionini
Le prime 10 COSE DA FARE
Il dialogo tra lavoratori autonomi e Amministrazione Comunale per creare un terreno fertile all’imprenditoria cittadina. Questo avverrà con un Assessorato di nuova concezione, che accolga le Associazioni di Categoria in un gruppo operativo in grado di coordinarsi per le seguenti misure:
- Fiscalità: legame diretto tra imposizione tributaria e qualità dei servizi
- Facilitazione della burocrazia comunale: sportello aprobottega e "antenne Informative"
presso gli uffici delle Associazioni
- Accesso al credito: sistema di garanzie comunali, fideiussioni fiduciarie, possibile emissione di Buoni ordinari Comunali
- Politiche degli affitti di negozi e laboratori calmierati
- Recupero commerciale dei centri storici con la figura del "Direttore Marketing" che
coordini le iniziative ottimizzando azioni mirate di promozione con i relativi costi.
- Decoro urbano: un intervento alla settimana contro il degrado (dalle scritte sui muri, alle strade…) con sistema di segnalazioni 24 ore su 24
- Regolamentazione delle iniziative di vendita e dei plateatici per l’ammodernamento
- Parcheggi, viabilità, mobilità urbana: ripresa del bike-sharing con punto base al ponte del Plusc, così da avere percorsi per il Monterosso e la ciclabile di Trobaso
- Eventi per rendere “emozionali” le vie dei negozi. Nel corso della stagione "turistica"
manifestazioni di richiamo delle peculiarità e le eccellenze della nostra città:
a) I fiori con Villa Taranto;
b) L'arte con il Museo del Paesaggio e la Religiosità Popolare di Palazzo Biumi Innocenti;
c) Il lago con degustazioni, presso i Ristoranti che si convenzionano, di piatti tipici lacuali
d) Un maxi concorso per attrarre gli ospiti di Verbania ad effettuare i propri acquisti in città al termine del quale "omaggiare" con una settimana "da sogno" in uno degli alberghi più prestigiosi di Verbania. Ogni manifestazione deve diventare, nelle settimane precedenti l'evento medesimo, una vetrina che coinvolga tutta la città (un esempio è la “Maratona della Valle Intasca”)
- Iniziativa sull'apprendistato e sul tirocinio remunerato con una convenzione a tre: Centro per l'impiego-Comune-associazione di categoria per 20-25 ragazzi motivati e altrettanti artigiani.
Dunque è fondamentale l’ascolto dei bisogni e delle proposte delle categorie per intervenire con concretezza e favorire, anche con approcci innovativi, una valorizzazione della piccola impresa che può dare e ricevere vantaggi con una presenza turistica più vivace: ripartiamo dalle capacità di noi stessi e da Expò 2015.
Marchionini: ecco "Le prime 10 cose da Fare"
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Silvia Marchionini, candidato sindaco a Verbania per il Pd-Sel, in cui anche sull'onda di alcuni manifesti "funebri" sul commercio verbanese, apparsi in città, indica "Le prime 10 cose da Fare".
7 commenti Aggiungi il tuo
non so se sarà il prossimo sindaco (personalmente la vedo vincitrice a mani basse per mancanza di avversari. Bava lo considero fuori categoria,"troppo bravo" per poter vincere) ma comunque in questo mese di campagna elettorale Marchionini ha messo sul tavolo una quantità di idee che se realizzate anche solo in minima parte rappresenterebbero una grossa svolta,dopo un quinquennio di sonni profondi. Brava.
vero, Carlo Bava è troppo bravo...
renato brignone
13 Marzo 2014 - 09:44
ma secondo me vince lo stesso lui :) perchè a cominciara da stasera (fondotoce alle 21 si parla di mobilità) , inizia il confronto approfondito con Verbania sui temi di Verbania ;)
Programma
Alessio
13 Marzo 2014 - 13:32
Saro' suo elettore e sicuramente vincerà a man bassa il ballottaggio con il candidato di FI e Lega. Potete scommetterci sicuri di vincere. Detto questo reputo purtroppo inefficace il suo programma turistico.
ballottaggio
renato brignone
13 Marzo 2014 - 13:54
se arriva al ballottaggio, e se ci arriva con qualcuno della destra , allora avrà anche il mio voto... ma ci sono troppi "SE" :)
imprenditoria verbanese
Francesco Foglia
13 Marzo 2014 - 17:37
Silvia Marchionini, rappresenterebbe la discontinuità rispetto al passato, sempre che sia capace se vince di circondarsi di collaboratori capaci che non siano necessariamente politici di professione.
Non bisognava aspettare il manifesto dei commercianti e la manifestazione degli artigiani della CNA, della quale è stato presidente Diego Brignoli, il competitor di Silvia, per rendersi conto che la situazione è disperata. Le frazioni si sono svuotate di attività e oramai stanno diventando dei dormitori. Per il resto basta farsi un giro per Pallanza e Intra per vedere quanti negozi sono chiusi. Ma la tragedia vera è quello che non si vede! Famiglie rovinate, spesso ex lavoratori dipendenti che hanno che hanno bruciato i propri risparmi nel tentativo di inventarsi una nuova attività. Tanti che stanno soffrendo e non sanno came arrivare al giorno dopo. Vendite in calo, tassazione criminale, oramai si parla del 70%, a cui contribuisce con scarsa sensibilità il nostro Comune. La tares ne è un esempio. Ciononostante c'è chi vede una situazione positiva. In un incontro di presentazione di un candidato a Sindaco, qualcuno ha avuto il coraggio di dire che c'è un trend positivo. Le attività imprenditoriali nel loro complesso hanno un saldo positivo. Dimenticando che dietro uno specchio si nasconde una realtà tutt'altra che rosea. Ci si dimentica che i tanti extracomunitari che hanno aperto una partita IVA anche solo per poter restare in Italia e spesso per poter prestare la propria opera non come veri lavoratori dipendenti ma con una collaborazione come "lavoratore autonomo", che spesso viene chiamato "servizi alle imprese". Posso dire che oggi si sta riscoprendo l'importanza della piccola imprenditoria, spero non solo perchè la si identifichi come sostituta degli operai di una volta, ma come una risorsa fondamentale del nostro paese. Attenzione, lo sportello che si vuole creare, non deve favorire la nascita di nuove attività a tutti i costi, con il rischio di avere nuovi falliti. Deve essere invece uno strumento che metta in condizioni, attraverso uno studio serio, di intraprendere nuove attività che siano utili e di successo.
Non bisognava aspettare il manifesto dei commercianti e la manifestazione degli artigiani della CNA, della quale è stato presidente Diego Brignoli, il competitor di Silvia, per rendersi conto che la situazione è disperata. Le frazioni si sono svuotate di attività e oramai stanno diventando dei dormitori. Per il resto basta farsi un giro per Pallanza e Intra per vedere quanti negozi sono chiusi. Ma la tragedia vera è quello che non si vede! Famiglie rovinate, spesso ex lavoratori dipendenti che hanno che hanno bruciato i propri risparmi nel tentativo di inventarsi una nuova attività. Tanti che stanno soffrendo e non sanno came arrivare al giorno dopo. Vendite in calo, tassazione criminale, oramai si parla del 70%, a cui contribuisce con scarsa sensibilità il nostro Comune. La tares ne è un esempio. Ciononostante c'è chi vede una situazione positiva. In un incontro di presentazione di un candidato a Sindaco, qualcuno ha avuto il coraggio di dire che c'è un trend positivo. Le attività imprenditoriali nel loro complesso hanno un saldo positivo. Dimenticando che dietro uno specchio si nasconde una realtà tutt'altra che rosea. Ci si dimentica che i tanti extracomunitari che hanno aperto una partita IVA anche solo per poter restare in Italia e spesso per poter prestare la propria opera non come veri lavoratori dipendenti ma con una collaborazione come "lavoratore autonomo", che spesso viene chiamato "servizi alle imprese". Posso dire che oggi si sta riscoprendo l'importanza della piccola imprenditoria, spero non solo perchè la si identifichi come sostituta degli operai di una volta, ma come una risorsa fondamentale del nostro paese. Attenzione, lo sportello che si vuole creare, non deve favorire la nascita di nuove attività a tutti i costi, con il rischio di avere nuovi falliti. Deve essere invece uno strumento che metta in condizioni, attraverso uno studio serio, di intraprendere nuove attività che siano utili e di successo.
esperienza
orietta
13 Marzo 2014 - 20:13
tutti i candidati mi sembrano bravi e con buone proposte...non sono una accanita sostenitrice delle "quote rosa" anche se nella vita politica italiana, bisogna ammetterlo, qualche donna in più, sembra strano non abbia i meriti per farvi parte....Quindi Marchionini è donna, è giovane, è già stata una stimata sindaco, le proposte sono buone Ho votato x il cambiamento :)
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