Siccome questi libri hanno l'ambizione di esprimere tutto questo, noi presentiamo la seconda edizione della rivista, ancora come un'antologia popolare, scritta e descritta collettivamente.
L'idea ora è quella di considerarla un epistolario collettivo, una raccolta di lettere che, come quella della sconosciuto emigrante di Taony o Torny, affluiscono in redazione per ricomporre la minuta storia di tanti cossognesi, nel diario comune del loro paese.
Alla lettura e alla scoperta della vita dialettale, il lettore viene accompagnato da racconti e ritratti di paese scritti in lingua italiana, che mantengono, però, tutto il sapore del linguaggio popolare.