Nell'ottica di una razionale fusione tra comuni e in vista di un accordo tra Verbania e Cossogno allora ancora più urgente è coinvolgere anche San Bernardino Verbano!" .
Lo ha sottolineato il consigliere comunale di Fratelli d'Italia di Verbania DAMIANO COLOMBO intervenendo ad un incontro sull’argomento a cui ha partecipato tra gli altri anche il vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna".
Colombo e Fratelli d'Italia sottolineano come un unione tra VERBANIA e SAN BERNARDINO VERBANO diventerebbe indispensabile proprio se c'è un'intesa con Cossogno e non solo per fare "massa critica" ma soprattutto per logicità e contiguità territoriale.
Per andare da Fondotoce a Trobaso si passa comunque per Bieno - ricordano a Fratelli d'Italia - e un domani per raggiungere Cicogna (frazione della futura Verbania se unita a Cossogno) l'unica strada sarebbe in gran parte in territorio di San Bernardino Verbano. Già oggi occorrerebbe quindi insistere per una unione territoriale per accentrare servizi, trasporti, edilizia, problemi del territorio.
"Se unirsi porta a tutti i benefici, economici e non, magnificati dal sindaco Marchionini nel corso dell’incontro - sottolinea Colombo - allora non si capisce come il sindaco di San Bernardino Verbano possa eventualmente rifiutare a priori un confronto sulla tematica rinunciando ai vantaggi che verrebbero al suo comune."
Piuttosto - sottolinea in un comunicato Fratelli d'Italia - ricordiamo a tutti che i benefici non sono cumulabili con successive integrazioni quindi se passa oggi la fusione Verbania-Cossogno non ci saranno più fondi per unirsi a San Bernardino Verbano o ad altri comuni limitrofi a Verbania, quindi il passo va deciso tutti insieme e congiuntamente, per permettere a tutte le tre realtà di averne risparmi e benefici".
"Quali sondaggi sono stati fatti con il sindaco Lietta, quali le proposte, con quali verifiche? E' vero che si sia già opposto e perché? Occorre definire bene questo aspetto prima di decidere, dando ovviamente a San Bernardino Verbano garanzie sui
servizi, su una presenza politica nel futuro comune unico, su uno sportello per i cittadini di Bieno, Rovegro e Santino che già oggi gravitano tutti su Verbania per ogni necessità".
Si tenga anche conto che il contesto economico finanziario del Comune di Cossogno, per stessa ammissione del Sindaco Camossi, appare quanto meno “fragile”. La situazione merita quindi un adeguato approfondimento e suggerisce cautela. Alla luce di questo non si capisce l’impazienza del Sindaco Marchionini nel cercare di chiudere la partita entro la prossima primavera. Calma Sindaco, abbiamo più volte sottolineato che la fretta è una cattiva consigliera.
"Costruiamo davvero una Verbania comune più forte - sottolinea Fratelli d'Italia - riunendo così un territorio omogeneo dal punto di vista economico, turistico e territoriale altrimenti - visto che Cossogno ha un bilancio che è poco più di un centesimo di quello di Verbania - più che altro vedrebbe risolti i suoi problemi strutturali più che aiutare quelli verbanesi".
Il Direttivo FDI AN VB
Damiano Colombo consigliere comunale FDI AN VB