In molti per i 25 anni della Croce del Monte Zeda

Viste le condizioni del terreno solo una parte dei circa 80 escursionisti, facenti parte dell’A.N.A. Sezione di Intra, dei Gruppi Alpini di Aurano e di Falmenta, del gruppo cicloescursionismo de Le Salite del VCO oltre ad altre persone, è arrivato in vetta mentre gli altri si sono fermati al Bivacco del Pian Vadà dove è stata celebrata la Santa Messa dal sempre presente Don Egidio Borella e dove il presidente del CAI Verbano-Intra, Franco Rossi, ha tenuto un breve discorso in cui ha ricordato e ringraziato il socio Roberto Caretti che, 25 anni fa, ha fortemente voluto la sostituzione della vecchia croce di vetta, ormai rovinata, con una nuova. Da quel momento è nata la tradizione della “Festa della Croce” cui partecipano sempre più persone.

La giornata si è conclusa con il pranzo preparato dagli alpini al Bivacco di Pian Vadà, ed il successivo rientro a casa con un’altra bella giornata da ricordare.

Le parole del Presidente Rossi:
"Come presidente del CAI Verbano - Intra ho l’onore di essere qui con voi a festeggiare  la celebrazione di  questo Venticinquesimo anniversario della Croce del Monte Zeda per rinnovare insieme a tutti voi l’impegno e lo spirito che animò Roberto Caretti, 25 anni fa, socio del CAI Verbano, che saluto con affetto ed amicizia. Roberto 25 anni fa decise di porre a sue spese questa Croce ma  non dimenticò di essere  socio del CAI Verbano e fece  apporre sulla Croce questa scritta: Monte Zeda m.2156 Club Alpino Italiano Sezione Verbano anno 1992. . Da quell’anno prese il via un sorta di camminata popolare  dove, a piacere, ognuno poteva scegliere l’accesso che gli faceva più comodo: dalla Val Pogallo, dalla Valle Intrasca, dalla Val Cannobina, ecc. fino ad arrivare dove siamo adesso: la cima del monte Zeda. Grazie Roberto per questa iniziativa e per la passione e per l’impegno con cui l’hai portata avanti per tanti anni.
Oggi ci troviamo, come ogni anno, tutti in amicizia per la Santa Messa e per ammirare a 360°questo meraviglioso paesaggio. (ora però causa brutto tempo ci troviamo al Pia Vadà). In tutti questi anni la partecipazione è stata di migliaia di persone, comprese intere famiglie legate dall’amore per la montagna e la natura e con il desiderio di esserci.
Anche quest’anno vogliamo ricordare ancora una volta Angioletto Mascetti. Morto 101 anni fa appena dietro di noi sul sentiero Bove. A tale proposito Guido Canetta, socio del CAI Verbano, ci farà compartecipi di un fatto scoperto recentemente. Per l’occasione avevamo invitato il presidente del  CAI Milano ma per impegni presi in precedenza non è potuto essere oggi qui con noi. Saluto tutti voi con amicizia per essere qui, saluto don Egidio che da anni ci onora della sua presenza. Approfitto di questa occasione per ringraziarlo per le bellissime escursioni fatte assieme negli anni precedenti, dove abbiamo visto e vissuto posti meravigliosi e indimenticabili. Saluto l’Associazione Nazionale Alpini, l’A.N.A. Sezione di Intra, il Gruppo Alpini di Aurano, il Gruppo Alpini di Falmenta, il Comune di Aurano e gli amici del cicloescursionismo de Le Salite del VCO ed in fine il Parco Nazionale Val Grande e gli amici del CAI EMR".