Ottima l’organizzazione della manifestazione, come anche la location. Unico neo il fattore climatico, imprevedibile ma determinante per le condizioni gara. Difatti l’impianto è una vasca da 50 metri all’aperto. Nella prima giornata di gara sole e acqua calda dell’impianto gara, hanno contrastato l’aria fredda di sabato 30 aprile.
Cosi però non è stato nella giornata del 1 maggio, dove la passione di tutti i 2200 atleti gara presenti, è stato il vero e reale momento che ha contrastato il nubifragio e il vento gelido.
Chi era presente ha visto atleti, che senza timore, gareggiavano in condizioni molto critiche. L’agonismo non è mai mancato.
Segno che la passione per questo sport, anche in atleti giovanissimi, è più che mai determinante.
Il Progetto la Fenice dei laghi ha come intento di unire in un obbiettivo tecnico comune le squadre degli gli impianti di Domodossola, Omegna e Verbania. Bene al 3° trofeo di Asola La Fenice dei Laghi di Domodossola , il Tecri nuoto di Omegna e il Team Insubrika sezione di Verbania, si sono presentati insieme in questa trasferta.
I risultati sono arrivati:
Medaglia d’oro per Nacca Camillo nei 400 sl e argento nei 1500 sl (Tecri) Puppi Gabriele oro nei 100 rana, argento nei 200 rana e nei 200 misti (Team Insubrika), bronzo per Spinozzi Federico (la Fenice) nei 50 sl e nei 50 delfino, bronzo per Cicanci Edgar (Team Insubrika) nei 200 dorso e nei 100 dorso; Chiazza Lorenzo (Team Insubrika) nei 1500 stile libero; bronzo per Bellomi Rossella nei 50 sl e nei 200 dorso (Team Insubrika); bronzo per Lombardi Arianna nei 50 e nei 100 dorso (la Fenice) ; Zucchetti Martina nei 100 delfino (Team Insubrika).
Nel complesso, ci sono stati risultati validi per la prima uscita in vasca da 50 metri (vasca olimpionica) anche per chi non è arrivato a medaglia.
E più che mai, l’allegria che si è creata nelle compagini delle tre squadre vco presenti , è stato il risultato importante .
Quello che costruirà nel tempo, una cultura sportiva, che valorizzerà il territorio e le proprie peculiarità sportive; con un obbiettivo tecnico comune, che va aldilà della sola prestazione sportiva: il confronto e la sportività. Oltrepassando il limite del mero provincialismo da pianerottolo, e valorizzando il carattere e la voglia di essere protagonisti negli eventi sportivi, a confronto con realtà più “cittadine”.