Da diversi mesi il Sindaco ha divulgato sui media locali la notizia di voler arrivare alla fusione tra i comuni di Verbania e Cossogno, ha inoltre organizzato alcuni incontri con la popolazione residente nel comune montano, richiedendo per ben due volte la presenza dell’assessore regionale Aldo Reschigna. Nell’ultimo incontro pubblico, tenutosi il 21 aprile il Sindaco avrebbe presentato un “Patto tra Cossogno e Verbania” ancora modificabile da parte dei cossognesi.
Il documento che programma i prossimi 10 anni illustra una serie di vantaggi che andrebbero solo nella direzione del piccolo comune: ad esempio gli abitanti di Cossogno potranno accedere alle graduatorie delle case popolari, agli asili nido senza più pagare la quota fuori sede, potranno partecipare ai progetti di inclusione sociale, contrasto disoccupazione, e sostegno economico e tanto altro, mantenendole tasse invariate, quindi una tassazione diversa da quella della città di Verbania per ben 5 anni. Ma davvero possibile la doppia tassazione Sindaco Marchionini?
Il documento che sembra nato per indorare la pillola continua con fantasiose cifre da utilizzare per opere pubbliche, strade, ponti, e tanti servizi e inoltre non sparirà nemmeno il municipio con i suoi tre dipendenti.
Il contenuto del documento sembra uscito dal celebre libro di Carlo Collodi, sembra scritto per convincere gli indecisi che sanno di avere imu, tasi, tari e irpef agevolata, abitando in un piccolo comune montano.
Ma perchè il Sindaco vada a fare tanta propaganda a Cossogno e non la faccia a Verbania che è la città che l’ha votata e che rappresenta è ancora un mistero, soprattutto perchè di abitanti da convincere giù in città, in vista del referendum, ce ne sono molti di più. In attesa che la verità venga a galla, come Lega Nord abbiamo presentato una interrogazione urgente a risposta scritta per chiedere al Sindaco di presentare lo stesso documento nella sede istituzionale di Verbania ai rappresentanti politici che rappresentano la città.
Sezione Lega Nord Verbania
Roberto De Magistris
il Consigliere Comunale
Stefania Minore
Lega Nord su fusione Verbania Cossogno
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Lega Nord Verbania, riguardante la fusione tra i comuni di Verbania e Cossogno e l'incontro tenutosi alcuni giorni fa.
8 commenti Aggiungi il tuo
Se passa la fusione, prima o poi i cossognesi ( ed i loro eredi) piangeranno lacrime amare, ma sarà troppo tardi! Nel piccolo sei comunque qualcuno, nel grande sei solo un numero.
Ciao lupusinfabula. I cossognesi al momento non hanno manco un soldo per i lavori piu urgenti di manutenzione ordinaria. Fai un po' te....
Non sono in grado di valutare a fondo la situazione anche perchè non ho dati alla mano, ma la sensazione prima è che a guadagnare saranno i cossognesi e il loro scarso bilancio comunale e con i benefici sopra descritti.che poi Verbania abbia un pezzo che penetri nella Val Grande sia benefico sul piano turistico è tutta da valutare
Ciao livio. A quanto ho capito Verbania avrà dei grossi benefici economici dalla fusione. Questo può permettere di "star bene" entrambi.
Se aderirà alla fusione Cossogno diventerà una desolata perifiera, come lo sono tutte le periferie. e poi un minimo di orgoglio campanilistico i cossognesi DOC l'avranno pure! In fondo la situazione economica di Cossgno non sarà molto diversa da quella di migliaia di altri piccoli comuni in Italia che però non svendono la loro identità!
le aggregazioni o fusioni tra comuni, non solo sono da benedire, ma dovrebbero essere obbligatorie: è ora di finirla con i piccoli comuni, devono sparire tutti quelli sotto i 10000 abitanti, ma come al solito questo cose non si faranno, però poi si protesta perché non ci sono soldi: che ipocriti!
Ciao lupusinfabula. Ridicola osservazione. Di fatto Cossogno e' una comunità e l unione a Verbania sarebbe per lo più amministrativa con grandi risparmi per la prima e grandi benefici per la seconda.
Beati voi che credete a queste favole, io resto del mio parere : piccolo è bello ed appagante. A voi piacciono i grandi numeri e le megalopoli dove contate zero? Contenti voi.....E poi, al solito, soldi non ce ne sono per dove non se ne vuole mettere, per altre "cause" ( leggasi migranti) soldi ce ne sono sempre e come diceva Totò:---E io pago!-- Inutile continuare in un dialogo tra sordi. Posso solo dire con convinzione che se solo abitassi a Verbania, che non è poi una grande città, cercherei comunque di trasferirmi in un paese del circondario: odio le città.
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