Sei proposte per irrobustire il tessuto produttivo di Verbania e reinterpretare quella “differenziazione” di settori economici che ha sostenuto la città per un ventennio: turismo stanziale, turismo “di lago” e di fruizione, economia “di prossimità”, attrattività cittadina e servizi socio-sanitari e riabilitativi.
Turismo stanziale.
Il settore in questi anni ha resistito, incrementando leggermente i numeri di presenze/arrivi grazie ai campeggi, molto gettonati in tempi di vacche magre. La città però dal turismo en plein-air ha ritorni molto scarsi, poichè i campeggi sono lontani dai centri abitati e sono stati “pensati” per garantire una sostanziale autosufficienza sia logistico-commerciale sia ricreativa. Ovvero, il campeggiatore lì arriva e lì rimane: per “liberarlo” e risucchiarlo in città non c’è altro che la pista ciclabile Fondotoce-Suna. Delle quattro tipologie di turismo stanziale (di fascia alta, en plein-air, di resort e alberghiera tradizionale) due a Verbania non esistono e vanno realizzate: quella di fascia alta (qualità ricettiva elevatissima e impatto ambientale/volumetrico molto basso) nell’area ex Eden, recuperando il progetto impostato nel 2008 da Comune e proprietà e poi abbandonato dai destro-leghisti, e nell’area ex Villa Poss (per le compatibilità, leggi qui, qui e qui); quella di resort nell’area ex Colonia Motta, incalzando e stanando finalmente gli eredi Gabana, che da oltre sei anni (!!) dispongono di un contratto urbanistico esecutivo per il recupero integrale dell’area e dei suoi edifici (1.000 posti-letto a regime) ma non hanno ancora fatto nulla.
Turismo di lago.
Si tratta in sostanza di una forma di “turismo di fruizione” teso alla piena valorizzazione del potenziale straordinario rappresentato dal lago e dalle sue sponde verbanesi, novaresi, varesine e ticinesi. Diventa indispensabile programmare e pianificare su un arco temporale medio-lungo una serie di interventi per riconsegnare ai turisti i 12 km di lungolago compresi tra la Riserva di Fondotoce e il Circolo Velico, lavorando a sei progetti: un percorso ciclopedonale ininterrotto e in sicurezza; un congruo numero di attracchi per imbarcazioni da diporto; un’offerta ulteriormente arricchita di spiagge e spiaggette attrezzate; un complesso di strutture ricreative (piscine, parchi a lago, punti di ristoro); la creazione di servizi ad hoc (ad esempio, bike sharing, noleggio imbarcazioni, motoscafi…); la ricostruzione del porto turistico. Presupposti indispensabili: la progressiva pedonalizzazione (parziale e totale) di tutta la fascia a lago; la riqualificazione delle pavimentazioni e dell’arredo urbano e vegetale.
Turismo culturale.
La presenza in città di importanti istituzioni e strutture culturali ed espositive (il Museo del Paesaggio con le sedi dei palazzi Viani Dugnani e Biumi Innocenti e della Casa Ceretti, l’intero complesso di Villa Giulia, Villa San Remigio, Villa Taranto, Villa Maioni, l’Archivio di Stato) reclama un sovrappiù di integrazione e di valorizzazione che potrebbe irrobustire un filone (quello appunto del turismo culturale) fermo a un livello embrionale. In questo senso appaiono ancora molto attuali le considerazioni proposte su queste pagine nel 2012 da Pier Angelo Garella, alle quali rimandiamo.
Riabilitazione socio-sanitaria.
Anche in questo caso si tratta di riprendere e portare a maturazione un’azione già avviata sul piano urbanistico dalle Amministrazioni di Centrosinistra. La qualità paesaggistica e ambientale della città e dell’area circostante costituisce un valore aggiunto straordinario per l’insediamento di strutture socio-sanitarie e riabilitative; e anche in questo caso esiste un contratto urbanistico esecutivo con l’Istituto Auxologico finalizzato alla realizzazione a Intra di un centro medico riabilitativo di 120 posti-letto alle spalle di Villa Caramora, “pianorizzando” parte dei letti di Piancavallo. Deve partire senza ulteriori indugi. Ma la presenza sul nostro territorio di alcune strutture inutilizzate o sottoutilizzate dovrebbe costituire per la futura Amministrazione un potente stimolo a “fare incontrare” proprietari degli immobili e soggetti interessati a destinazioni, come quelle socio-sanitarie e riabilitative, ad elevato impiego di manodopera qualificata.
Città attrattiva.
Verbania è (stata) una città dai molti primati, conseguiti in ambito ambientale (Ecosistema urbano, qualità dell’aria e delle acque di balneazione, aree verdi, spazi ciclopedonali) e per le buone pratiche di governo (edilizia scolastica, LiberoBus, sistema formativo, videosorveglianza, raccolta differenziata, gestione finanziaria). Dispone inoltre di due reti (per ora non integrate) di fibra ottica e dispone di una discreta copertura di connettività wi-fi in spazi pubblici. Partendo da queste precondizioni virtuose, nel Programma territoriale Integrato (PTI, 2008) e nel Programma Integrato Sviluppo Locale (PISL, 2007) è stata studiata la possibilità di rendere attrattiva la città per coloro che, svolgendo attività e professioni “immateriali” ad elevato contenuto di creatività/innovazione nella congestionata “cintura” metropolitana della Lombardia occidentale, fossero interessati a “delocalizzare” studi professionali e residenza in una città come la nostra, “a misura d’uomo”, di grande valore ambientale, con servizi pubblici di buona (e in più casi elevata) qualità e ben servita da reti (autostradali e digitali). In altre parole, lavorare “come se” si fosse a Milano o nel suo hinterland, risiedendo e operando in una città molto più vivibile. Rete autostradale, banda larga, connettività diffusa; sistema scolastico efficiente, presidi socio-sanitari e riabilitativi efficaci; servizi pubblici innovativi e qualità ambientale al top delle buone pratiche: potrebbero davvero essere questi i presupposti per alimentare un’immigrazione di professionisti di valore e di pensionati benestanti in grado di elevare la capacità di consumo e di qualificare ulteriormente sotto il profilo sociale e culturale la città.
Economia “di prossimità”.
In un quadro di ripensamento complessivo del nostro futuro, uno sguardo al passato, e cioè all’economia di territorio. Nel corso del ’900 le attività tradizionali – faticose e non remunerative - sono state quasi completamente abbandonate. Eppure la pesca, lo sfruttamento dei boschi (selvicoltura, biomasse, manutenzione di sottobosco e sentieri), l’apicoltura e l’olivicoltura, l’agricoltura di piano e di terrazzamento, la frutticoltura, l’allevamento di piccola taglia possono forse ancora ritagliarsi uno spazio “di nicchia”, in grado però di restituire identità “fondativa” alla nostra terra, di alimentare una piccola ma non insignificante “filiera” di prodotti (alimentari e non) locali e di generare un tessuto di microimprenditoria giovanile (diretta e di indotto, magari anche artigianale) da affiancare a quella ben più solida e radicata della floricoltura verbanese. Terreno vergine e difficilissimo da dissodare, ma se non ora, quando?
Zanotti: 6 proposte per Verbania
Riportiamo dal sito verbaniasettanta.it di Claudio Zanotti, sei proposte su turismo, produttività ed economia.
34 commenti Aggiungi il tuo
Zanotti
Francioli Giovanni
21 Gennaio 2014 - 17:14
Tutto ok. Ma cosa aspettano a ricandidarla?Vorrei sentire il commento del signor Alberto.
capitalina dei laghetti
paolino.
21 Gennaio 2014 - 20:18
ecco,se per il tragicomico progetto della capitale dei laghi si fossero messe in campo anche solo un terzo delle idee accennate da Zanotti (che simpatico non è,ma nella testa di fosforo ne ha assai) adesso saremo almeno capitalina dei laghetti.
Zanotti
Francioli Giovanni
21 Gennaio 2014 - 20:36
Paolino giusto quello che dice ma qualcosina in più ?
turismo ?
antonio
22 Gennaio 2014 - 09:07
forse sarebbe bene che si andasse nelle città di vacanza preferite dai giovani ,scopriremmo che quanto detto dal sig. Zanotti , riferito alle tre proposte sul turismo , le preferenze non sono quelle elencate , i giovani , dopo aver studiato 9/10 mesi , vogliono staccare la spina , le loro esigenze/preferenze sono altre , i campeggiatori NON portano benessere ai negozi rivieraschi , andate a vedere come è attrezzato ogni campeggio , non manca niente ( negozio, divertimento ecc. è tutto nell'interno del campeggio , quindi gli ospiti non hanno l'esigenza di uscire , i fruitori delle piste ciclabili sono dei salutisti , quando hanno finito di passeggiare/correre ritornano nelle loro abitazioni per risistemarsi , non dico che non debbano essere fatte , dico che non c'è un ritorno economico .
Per quanto riguarda l'ultimo capoverso, ma perchè durante il Suo mandato NON ha fatto niente di tutto ciò ?
Per quanto riguarda l'ultimo capoverso, ma perchè durante il Suo mandato NON ha fatto niente di tutto ciò ?
Stai lontano da noi
Nicola
22 Gennaio 2014 - 09:23
Nel corso del suo mandato non è mai stato così lungimirante e nemmeno così capace. Perché? Uno dei peggiori sindaci di Verbania .
Esca dalla politica che di figuracce ne abbiamo fatte a sufficienza , con lui. Largo a nuove proposte da nuove Persone. Rottamati!
Esca dalla politica che di figuracce ne abbiamo fatte a sufficienza , con lui. Largo a nuove proposte da nuove Persone. Rottamati!
Dunque ..........
Rizzo Benito
22 Gennaio 2014 - 10:45
Dunque, Zanotti lancia con nonchalance e con un tempismo sospetto le sue proposte programmatiche come se fosse candidato alla poltrona di sindaco e magicamente subito trova qualcuno dei suoi prodi pronto a magnificarne la lungimiranza politica e a chiederne a gran voce la candidatura .............. A questo punto raccolgo la provocazione e chiedo a Zacchera di ricandidarsi ........
Il miglior sindaco
Andrea
22 Gennaio 2014 - 11:29
Zanotti è stato il miglior sindaco di Verbania.
La città durante il suo mandato ha raggiunto risultati amministrativi da nazione scandinava.
Non è un dicorso di parte. Nella gestione amministrativa e colori c'entrano poco.
La città durante il suo mandato ha raggiunto risultati amministrativi da nazione scandinava.
Non è un dicorso di parte. Nella gestione amministrativa e colori c'entrano poco.
Domanda ...........
Rizzo Benito
22 Gennaio 2014 - 12:19
Andrea e per quale motivo i verbanesi non lo hanno rieletto? E per quale motivo i suoi compagni di partito l'hanno trombato alle primarie per le politiche?
Benito
Francioli Giovanni
22 Gennaio 2014 - 15:34
Non l'anno rieletto perché non è una pecora come Zacchera è troppo autonomo e le sue idee le porta avanti giuste o sbagliate che siano e ne paga le conseguenze ma almeno qualcosa ha fatto vedi conser e uno dei comuni più vivibili in Italia Zacchera dovrebbe tornare alle origini vendere il pesce.
6 proposte per Verbania
Alberto
22 Gennaio 2014 - 17:15
Non penso di trovare le giuste parole per definire questa sorta di poema da campagna "balle elettorali".
Il signor "denuncio tutti i cittadini che mi criticano quando non faccio bene il sindaco e mi stanno sullo stomaco, tanto se perdo la causa pagano quei fessi dei verbanesi"; dov'è stato fino adesso?
Ma lo sa che anche lui ha fatto il sindaco di questa città e che le cose che ci sta imballinando, che sono solo delle gran balle pluriscaldate, le avrebbe già dovute fare lui quando era seduto sulla cadrega? Quella cadrega part time che le ha dato una liquidazione full time. Ah, è vero, c'è la scusante di quel morbo, come si chiama? HALZAIMER.
Buona memoria a tutti!
Il signor "denuncio tutti i cittadini che mi criticano quando non faccio bene il sindaco e mi stanno sullo stomaco, tanto se perdo la causa pagano quei fessi dei verbanesi"; dov'è stato fino adesso?
Ma lo sa che anche lui ha fatto il sindaco di questa città e che le cose che ci sta imballinando, che sono solo delle gran balle pluriscaldate, le avrebbe già dovute fare lui quando era seduto sulla cadrega? Quella cadrega part time che le ha dato una liquidazione full time. Ah, è vero, c'è la scusante di quel morbo, come si chiama? HALZAIMER.
Buona memoria a tutti!
criteri elastici
paolino.
22 Gennaio 2014 - 19:12
ma fatemi capire,a un ex sindaco non si può rimproverare nulla (pena oscuramento) mentre invece è consentito vomitare addosso a un altro ex sindaco le peggio cose senza che nessuno batta ciglio?
non sarebbe male fare un po' di chiarezza riguardo ai criteri seguiti,perchè i commenti qui sopra vanno ben oltre il limite che ci era stato indicato come invalicabile.
non sarebbe male fare un po' di chiarezza riguardo ai criteri seguiti,perchè i commenti qui sopra vanno ben oltre il limite che ci era stato indicato come invalicabile.
Francioli Giovanni
Alberto
22 Gennaio 2014 - 22:10
Caro signor Francioli, forse non ha ben inteso il significato dei commenti che si susseguono via via che i giorni passano, non capisce che questi sono messaggi di rabbia contro le melmate di tutta questa masnada di bravi (personaggi molto buoni e puliti dei promessi sposi).
A noi, della vecchia o della stravecchia politica, o della banda bassotti, non c'è ne frega niente, siamo stufi, devono andarsene TUTTI!! l'unica cosa che c'è da ridare è questo paese al popolo. Spero di essere stato CHIARO!!!
A noi, della vecchia o della stravecchia politica, o della banda bassotti, non c'è ne frega niente, siamo stufi, devono andarsene TUTTI!! l'unica cosa che c'è da ridare è questo paese al popolo. Spero di essere stato CHIARO!!!
Alberto
Francioli Giovanni
22 Gennaio 2014 - 23:58
Per dare il paese al popolo ci vuole un'altra politica fatta di persone politicamente preparate con degli IDEALI se lei non capisce quello che voglio dire con IDEALI non so cosa farci.
Francioli
Rizzo Benito
23 Gennaio 2014 - 09:32
Paolino scusa ma come lo definisci il post di Francioli "Le ridaremo Zacchera e la Banda Bassotti" ???? Scusi Francioli ma la battuta vien da sè ..... al contrario di quello che é successo con Zanotti, nessun componente della giunta Zacchera mi risulta sia stato condannato ......... Ma poi cosa vuole sottintendere con quella battuta??? Che con il nostro ex sindaco c'era un gruppetto di rubagalline da fumetto??? Ritorno a quello che avevo scritto qualche giorno fa critichiamo le idee e la politica ma lasciamo stare le persone .......
Francioli
paolino.
23 Gennaio 2014 - 10:57
caro Benito,ovviamente non batto ciglio di fronte a nessuno di questi post,io sono per la assoluta libertà di espressione (tanto ognuno risponde per sè,e visto che per commentare bisogna dare una email valida tutti possiamo essere rintracciati in un minuto),con la sola restrizione della buona educazione. e di un livello minimo di conoscenza della lingua italiana.. che in questo momento mi sembra il problema più urgente su queste pagine!!
cercavo solo di capire bene in che perimetro ci stiamo muovendo,perchè alla luce dei commenti da noi citati non mi sembra molto chiaro.
cercavo solo di capire bene in che perimetro ci stiamo muovendo,perchè alla luce dei commenti da noi citati non mi sembra molto chiaro.
Benito
Francioli Giovanni
23 Gennaio 2014 - 16:47
Banda bassotti politicamente non perché abbiano rubato .
Ho capito ..........
Rizzo Benito
23 Gennaio 2014 - 17:53
Signor Francioli, me lo consenta ma allora accetterà con un sorriso un bel "va a ciapà i ratt", politicamente parlando ovviamente ;-)
Capirne di politica
Alberto
24 Gennaio 2014 - 09:19
Signor Francioli, spero di chiarire una volta per tutte su questo argomento, forse è LEI che non capisce che di sta minestra strariscaldata, noi comuni cittadini contribuenti, ne abbiamo le PALLE PIENE, ne hanno combinate di tutti i colori a spese nostre e non hanno mai avuto l'onestà di rimborsarne i danni.
In questo paese c'è gente molto più in gamba di questi che potrebbe fare buona politica, di sicuro meglio di loro, sa, per fare (mod) come fanno gli attuali è capace chiunque. Quando lei dice che ci vogliono persone politicamente preparate ha ragione, ma pensarlo degli attuali o gli ex politici è da fuori di cozza; gli unici veri ideali politici che hanno saputo mettere bene a punto sono stati quelli di come fottere il popolo e mandarlo in rovina.
Mi scusi, ma lei da quale pianeta scrive le sue melmate!
In questo paese c'è gente molto più in gamba di questi che potrebbe fare buona politica, di sicuro meglio di loro, sa, per fare (mod) come fanno gli attuali è capace chiunque. Quando lei dice che ci vogliono persone politicamente preparate ha ragione, ma pensarlo degli attuali o gli ex politici è da fuori di cozza; gli unici veri ideali politici che hanno saputo mettere bene a punto sono stati quelli di come fottere il popolo e mandarlo in rovina.
Mi scusi, ma lei da quale pianeta scrive le sue melmate!
Francioli
Rizzo Benito
24 Gennaio 2014 - 10:34
Francioli ci spiega il senso politico del dare della "Banda Bassotti" alla ex giunta Zacchera???? A questo punto sono troppo curioso ..............
Alberto
Francioli Giovanni
24 Gennaio 2014 - 18:54
Non è che per caso fa Zacchera di cognome dato che non lo mette? Scrivo dallo stesso pianeta che scrive lei le sue baggianate enon fa' nessuna proposta concreta per risolvere i problemi con nomi e cognomi d'altronde non mette neanche il suo , l'unico cognome che cita è quello di Zanotti che almeno se sbaglia ci mette nome cognome e faccia.
risposta Francioli
Alberto
25 Gennaio 2014 - 11:38
Caro, caro, caro, caro signor Francioli, è bello controbattere con lei perchè ho scoperto che lei possiede una grande fortuna, quella di comprendere molto poco! Non riesco però a capire (scusi la mia limitazione), se lei c'è o ci fa!
Provi per un attimo a ricordare (se non è troppo sforzo), quanti appunti negativi ho scritto su TUTTA questa classe di malriusciti "politici" a tutti i livelli! Non penso ci voglia una laurea per capire che per TUTTI erano compresi TUTTI i colori e tutte le bandiere, anche quelli che lei difende tanto!!
Per quel che riguarda le baggianate che dico, le ribatto dicendole di stare più attento quando scrive, stia lontano dagli specchi!
Mentre per le proposte di come far funzionare al meglio le politiche di una città (partiamo dal piccolo), basta mettere dei lavoratori monoreddito istruiti (e c'è ne sono tantissimi, molto meglio di quelli che ci hanno gestito fino ad ora), che mantengono una famiglia con una paghe da poco più di €. 1.000 mensili.
Aggiungo, parlare di questa politica (TUTTA, HA CAPITO? TUTTA), che pensa solo a migliorare i propri interessi personali, in particolare economici, anzichè pensare alla salute, al lavoro e ad un pochino di benessere della gente, fa incazzare ancora di più!
Infine, la ciliegina sulla torta, il massimo della sua performance, credere che mi spacci per Zacchera, solo perchè metto il mio nome di battesimo e non il cognome; signor Francioli, signor Francioli, glielo detto prima, quando scrive queste melmate stia lontano dagli specchi, evita così di trasferire la sua immagine addosso ad altri!
Provi per un attimo a ricordare (se non è troppo sforzo), quanti appunti negativi ho scritto su TUTTA questa classe di malriusciti "politici" a tutti i livelli! Non penso ci voglia una laurea per capire che per TUTTI erano compresi TUTTI i colori e tutte le bandiere, anche quelli che lei difende tanto!!
Per quel che riguarda le baggianate che dico, le ribatto dicendole di stare più attento quando scrive, stia lontano dagli specchi!
Mentre per le proposte di come far funzionare al meglio le politiche di una città (partiamo dal piccolo), basta mettere dei lavoratori monoreddito istruiti (e c'è ne sono tantissimi, molto meglio di quelli che ci hanno gestito fino ad ora), che mantengono una famiglia con una paghe da poco più di €. 1.000 mensili.
Aggiungo, parlare di questa politica (TUTTA, HA CAPITO? TUTTA), che pensa solo a migliorare i propri interessi personali, in particolare economici, anzichè pensare alla salute, al lavoro e ad un pochino di benessere della gente, fa incazzare ancora di più!
Infine, la ciliegina sulla torta, il massimo della sua performance, credere che mi spacci per Zacchera, solo perchè metto il mio nome di battesimo e non il cognome; signor Francioli, signor Francioli, glielo detto prima, quando scrive queste melmate stia lontano dagli specchi, evita così di trasferire la sua immagine addosso ad altri!
Alberto
Francioli Giovanni
25 Gennaio 2014 - 15:05
Continua a non dirci come si chiama di cognome a forse vergogna del suo cognome.Se dico che forse si chiama Zacchera e'perche' esiste un Zacchera Alberto .La mia immagine esiste con nome e cognome , se per lei sono tutti ladri e incapaci si proponga per mettere le cose apposto ,con la sua faccia io e la mia famiglia l'abbiamo sempre messa si informi chi siamo dato che c'è il cognome e il suo non c'è .A forse paura le persone come lei è meglio perderle che trovarle.
risposta Francioli
Alberto
25 Gennaio 2014 - 17:23
Potrebbe darsi che è meglio perdermi che trovarmi, ma detto da una persona come lei è solo un complimento.