AstroNews: La Luna da Verbania
Inauguriamo oggi una nuova rubrica sull'astronomia, grazie al contributo e all'esperienza di un nuovo collaboratore, che un passo alla volta ci accompagnerà per mano tra i segreti dell'osservazione e la fotografia del cielo.
👤 Valter Schemmari ⌚ 22 Novembre 2013 - 08:30 1 commentoa-
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Chi alza gli occhi dalla nostra bella Verbania, può ancora vedere l’universo, anche se ormai faticosamente, in un’atmosfera inquinata dalle luci cittadine e dai fumi di scarico delle abitazioni e di aerei ed automezzi. Però noi, esseri umani dotati di curiosità ed intelligenza creativa, siamo sempre colpiti nel nostro immaginario dalla forma ogni giorno variabile della Luna, l’unico satellite naturale della nostra Terra.
E come non accorgersi che in queste sere di metà novembre, con il buio che ormai scende ogni giorno sempre più veloce, come ogni mese, la Luna passa dalla forma di falce a quella di mezzaluna, percorrendo la fase che si definisce di “ Luna Crescente “ ?
La sua particolarità è quella di rinascere ad ogni lunazione, partendo con la curvatura a destra, per assumere sempre più la forma di un cerchio intero, che allora mostrerà la cosiddetta “ Luna Piena “. A proposito delle fasi lunari di nascita e termine di una intera lunazione, esiste ancora l’antico motto “ Gobba a Ponente, Luna Crescente, Gobba a Levante, Luna Calante “ per indicare che quando la sua curvatura è a destra, rivolta ad Ovest, significa che è luna crescente, mentre quando la curvatura è situata a sinistra, rivolta ad Est, la fase sarà di luna calante.
Molti antichi detti popolari sono stati scritti nei secoli passati, alcuni veritieri ed altri legati a credenze superstiziose. Nell'ambito delle numerose religioni professate nei secoli della storia umana, la Luna è stata oggetto di culto, come ad esempio nell’antico Egitto, dove veniva identificata come Thot, oppure nella Grecia, dove era chiamata Selene, ma in ogni caso sempre con grande importanza, come una delle divinità più rilevanti.
Diverse volte all’anno allestisco in giardino la mia attrezzatura per osservare e fotografare il nostro satellite naturale, scattando alcune immagini con la mia fida reflex digitale applicata ad un telescopio, in modo di poter ottenere l’immagine ingrandita alcune decine di volte.
Le foto allegate mostrano la luna in fase crescente e con la cosiddetta “ Luce cinerea “, che è la parte in ombra che si intravvede , e che corrisponde alla luce riflessa dalla nostra terra sul suolo lunare in ombra. Le ripresa fotografiche sono state realizzate in data 26 marzo e 23 ottobre 2012.
A chiunque volesse iniziare a fotografare il cielo astronomico, personalmente consiglio sempre di iniziare dalla Luna, per diversi motivi. Il più ovvio è la sua luminosità, che permette di utilizzare qualsiasi tipo di fotocamera con tempi di esposizione rapidi, ed un altro motivo è la sua presenza in cielo numerose sere in ogni mese dell’anno.
Per iniziare è sufficiente una fotocamera dotata di normale obiettivo o teleobiettivo, fissata su un treppiede fotografico, e la pazienza di scattare diversi scatti, ognuno con un tempo di esposizione diverso dai precedenti. In tal modo si otterranno immagini più o meno scure, tra le quali si sceglieranno le due o tre migliori.
Chi volesse iniziare a provare, per saperne di più, può interpellarmi allo 0323-552953 oppure all’indirizzo email
valterschemmari@alice.it. Prossimamente introdurrò un altro argomento astronomico, l’osservazione e fotografia della nostra stella, il Sole. Sperando di contagiarvi con la mia passione per i fenomeni celesti.
L'immagine fotografica della Luna crescente è stata scattata con fotocamera Canon Eos 500D al fuoco diretto del telescopio Orion Maksutov 102/1300, con sensibilità 100 ISO.
Alla prossima
Valter Schemmari
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