AstroNews: Astronomia a Trarego Viggiona.

Agosto e settembre hanno visto la partecipazione di numerose persone per osservazioni astronomiche a Trarego Viggiona ( 800 m.s.l.m. ) , sulle alture di Cannero.

  
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Ero stato invitato dal parroco, don Eraldo De Agostini, che aveva pensato di poter offrire al pubblico residente e di passaggio la possibilità di contemplare le bellezze dell’universo, e come sito osservativo avevamo scelto assieme il belvedere a fianco di un noto ristorante ( L’Usignolo ) del luogo, che prospettava la presenza quotidiana di numeroso pubblico.

Così il 18 agosto, periodo in cui si vedevano ancora numerose “Lacrime di S.Lorenzo”, le cosiddette “stelle cadenti “, che sono le tracce delle meteoriti Perseidi, ho portato in quel sito con me mio nipotino Matteo, che ha voluto inaugurare anche il suo telescopio personale. Abbiamo montato quindi due telescopi, il suo manuale ed il mio computerizzato, e, nonostante il cielo si fosse un po’ annuvolato, abbiamo comunque offerto a tutti i numerosi presenti osservazioni di luna piena, stelle e di pianeti, come Marte e Saturno, tra lo stupore delle persone contemplanti.

18 agosto 2016 - Mio nipote Matteo ai comandi del nostro telescopio.

Mio nipote Matteo si è dimostrato un valido astrofilo, montando assieme a me i due telescopi, e manovrando con disinvoltura la pulsantiera elettronica del telescopio computerizzato, per poter centrare ed inseguire gli astri da osservare.
Erano presenti altri ragazzi e ragazze , che si sono accostati volentieri al telescopio, e alcune persone hanno chiesto se saremmo poi tornati altre sere per far osservare il cielo, proprio come nelle aspettative mie e di don Eraldo, per interessare anche i giovani ad argomenti scientifici e certamente positivi.

Alcune ragazze fanno coda per osservare al telescopio.

Abbiamo poi replicato la serata il 6 settembre, con luna crescente, potendo mostrare ad altro pubblico gli stessi pianeti, la luna crescente con la sua luce cinerea, la galassia di Andromeda ( M31 ), l’ammasso globulare M13 ed alcune stelle doppie. Ci siamo proposti di replicare queste prime serate altre volte, periodicamente ed in occasione di eventi astronomici particolari, e credo che questo sia una delle formule più valide per divulgare la scienza del cielo, per poter meglio comprendere la bellezza dell’universo e della nostra vita, in un mondo che sempre più guarda solo il profitto e nutre interessi sempre più superficiali.

Valter Schemmari – Verbania.
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