MilanoInside: Street Art, Sweet Art. 10 anni dopo
Se siete appassionati di street art non potete perdere al PAC (Padiglione di Arte Contemporanea) di Milano, a dieci anni di distanza dalla mostra “Street Art, Sweet Art Dalla cultura hip hop alla generazione pop up”, una cinque giorni di incontri, conferenze, dibattiti, workshop ed eventi gratuiti e aperti al pubblico.
👤 Redazione ⌚ 9 Marzo 2017 - 08:01 Commentaa-
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Street Art, Sweet Art. Dalla cultura hip hop alla generazione ‘pop up’ - ideata da Vittorio Sgarbi ex-Assessore alla cultura di Milano e curata da Alessandro Riva al PAC dal 8 marzo al 25 aprile 2007 - è stata la prima mostra in Italia a consacrare ufficialmente, all’interno di un’istituzione museale pubblica, i writers e gli street artist della scena milanese e bolognese, diventando punto d’arrivo o di partenza per molti di loro.
Considerato per anni un movimento spontaneo e outsider, un semplice prodotto della sottocultura di massa, il linguaggio del graffitismo, del writing, della Street Art a distanza di dieci anni è entrato prepotentemente nella scena artistica “ufficiale”, nei musei, nelle gallerie, nelle mostre, nelle fiere d’arte.
Cinque giorni di incontri e conferenze al PAC di Milano saranno l’occasione per ripensare la Street Art oggi, in rapporto alla storia delle sue origini e ai cambiamenti che si sono susseguiti in questi anni, e per verificare l’attualità di una forma espressiva che si contamina con la città, la società e le sue forme del vivere.
Da movimento culturale e artistico dal basso, dalla forte carica dissacrante, l’esperienza estetica del Muralismo è diventata strumento di coesione sociale, di partecipazione e di riqualificazione urbana sempre più di frequente utilizzata dalle amministrazioni pubbliche e dagli enti privati per esprimere messaggi encomiastici o celebrativi.
Inaugurata ieri sera, gli eventi si terranno sino al 12 Marzo 2017.
Qui tutte le informazioni sul programma: http://www.pacmilano.it Leggi QUI il post completo