DAEdove a Roma

Il progetto DAEdove, nato nel novembre del 2015 nell’ambito dell’associazione di volontariato SQUADRA NAUTICA DI SALVAMENTO di Verbania, consiste nello sviluppo di una app per smartphone contenente la mappatura dei defibrillatori semiautomatici (DAE) presenti sul territorio.

  
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Questa iniziativa, in principio immaginata come mappa provinciale, ha ben presto iniziato a riguardare il territorio nazionale. Oggi sono oltre 1500 i defibrilaltori mappati in tutta Italia. Non solo: il progetto ha iniziato a catalizzare l’attenzione dei grandi operatori a livello nazionale.

A confermarlo il recente invito a partecipare all’evento “RomaM’Appare" organizzato in occasione dell'International Open data Day 2017. L’appuntamento è un momento di co-progettazione previsto per la giornata di sabato 4 marzo a Roma presso il Campidoglio, è organizzato dall’assessorato Roma semplice e si rivolge a cittadini, imprese, organizzazioni della società civile, esperti di open data.

L’obiettivo dell’amministrazione capitolina è avviare con questo incontro un percorso partecipato sull’apertura e il riuso dei dati pubblici definendo insieme ai partecipanti una road map condivisa. In questo ambito, uno degli aspetti di maggiore rilevanza rappresenta proprio la mappatura dei defibrillatori presenti sul territorio cittadino, argomento affrontato da ARES 118 ( ovvero azienda regionale emergenza Santiaria che gestisce il sistema delle emergenze 118 nel Lazio). In questo contesto, DAEdove è stato individuato come partner ideale dell’iniziativa e coinvolto in maniera attiva e importante nella sua realizzazione, al fianco di soggetti di importanza nazionale del calibro di Vodafone Italia e ISTAT. Parteciperanno alla giornata Andrea Biotti, che interverrà nel corso della conferenza per illustrare il progetto di mappatura dei DAE e Fabio Paracchini, ideatore dell’applicazione che contribuirà al tavolo tecnico per individuare le fasi di sviluppo del progetto.
Il progetto DAEdove, nato come una proposta locale, sta sempre più diventando una realtà di portata nazionale e l’individuazione da parte dell'amministrazione capitolina di individuare questa realtà come partner di tale ambizioso e innovativo progetto è l'ulteriore conferma della validità dell’idea e dello sviluppo che ne è seguito.

La speranza è quella di poter interloquire anche con le altre realtà regionali, e perchè no anche quelle piemontesi, per sviluppare iniziative analoghe e rafforzare la copertura territoriale del progetto e raccogliere le risorse necessarie per gli opportuni investimenti in sviluppo e comunicazione, affinché l’idea possa proseguire nel proprio percorso e confermarsi sempre più come punto di riferimento nel suo settore.
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