L'emergenza invernale di Acqua Novara.VCO
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Acqua Novara.VCO che riepiloga i lavori per far fronte alle conseguenze del clima particolarmente rigido dello scorso mese di gennaio 2017.
👤 Redazione ⌚ 18 Febbraio 2017 - 10:23 12 commentia-
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Il clima locale del mese di gennaio 2017 ha particolarmente impegnato l’organizzazione e le squadre operative di Acqua Novara.VCO che hanno dovuto fronteggiare più di 1.000 richieste di intervento nelle aree Centro e Nord.
Infatti, il primo mese del nuovo anno è stato caratterizzato da basse temperature e gelate notturne che hanno causato problemi di approvvigionamento idrico in molte abitazioni a causa di rotture o congelamento di contatori e derivazioni (anche a quote di posa sotterranea di 70/80 cm!) e alla riduzione della risorsa idrica dovuta al calo fisiologico delle portate delle sorgenti.
L’emergenza ha riguardato 32 dei 49 Comuni gestiti dal servizio reti nord (VCO) e 10 delle reti coordinate dalla Sede di Borgomanero.
Le maggiori criticità si sono rilevate a Baveno, Gravellona Toce, Macugnaga, Omegna, Ornavasso, Pieve Vergonte e Verbania.
Il periodo di grave emergenza ha richiesto l’impegno di tutti i tecnici e gli operatori per far fronte ai disagi.
Tutto il personale coinvolto si è reso disponibile per le emergenze in ore di reperibilità e straordinari anche festivi, senza soluzione di continuità.
Le attività svolte sono state davvero molteplici, inclusa la creazione di reti provvisorie con posa di bypass ‘volanti’ per ripristino erogazione; alimentazione con autobotte di serbatoi in Ossola; fornitura con cisternette trasportate a vuoto e riempite, di volta in volta, sul posto per 4 utenze nelle frazioni Quarazza e Motta in Comune di Macugnaga, isolate a causa del congelamento della condotta di distribuzione e anche forniture di sacchetti d’acqua potabile da 5 litri in diverse situazioni difficli.
Le squadre sono state impegnate anche per verificare i contatori di seconde abitazioni o di immobili disabitati il cui eventuale danneggiamento e conseguente dispersione della risorsa idrica, avrebbe creato ulteriori problemi all’approvvigionamento idrico.
I fenomeni si sono espressi naturalmente in misura maggiore nel territorio del VCO, tuttavia anche le Reti Centro hanno dovuto sosituire più di 60 contatori rotti dalle gelate record.
Il Presidente di Acqua Novara.VCO Emanuele Terzoli esprime soddisfazione per la capacità dimostrata da uomini e mezzi nel far fronte ad una emergenza invernale con rari precedenti: «La quantità degli interventi del rigido mese passato, insieme con la minima percezione sociale dei disagi, offre la misura della qualità delle nostre risorse umane e tecnologiche. Tengo molto a far pervenire ai componenti delle squadre che hanno fronteggiato l’emergenza, i miei più sentiti ringraziamenti e complimenti per la professionalità dimostrata sul campo». Leggi QUI il post completo