VerbaniaBau: Il Canile cognitivo
Il Canile cognitivo: più Dialogo e meno controllo in esperienze condivise nel bosco con Cani di canile. Sosteniamo fortemente l’importanza di puntare su aspetti emozionali, affiliativi, cognitivi anche nel volontariato con cani di canile.
👤 Redazione ⌚ 21 Febbraio 2017 - 08:01 Commentaa-
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Noi abbiamo abbandonato gli esercizi addestrativi per lavorare sul contesto cognitivo, per creare spazio all’espressività soggettiva, per creare tempo e momenti di qualità, per creare esperienze consapevoli e condivise, per giocare con l’immaginazione e la fantasia, per giungere al Dialogo con l’Altro.
Oggi pomeriggio …
… ci siamo persi nel bosco, fra alberi caduti, rovi , sterpaglie …
… abbiamo superato un fossato, scendendo e risalendone le pareti con zampe e mani, arrampicandoci …
… ci siamo incantati, nascosti dietro ai rami di una robinia, di fronte all’elegante passaggio di due caprioli …
… abbiamo guadato un fiumiciattolo saltando di sasso in sasso …
… siamo sprofondati nel fango, ridendo contaminati …
… abbiamo esplorato curiosi una tana, chiedendoci chi fosse l’inquilino …
… ritrovato il sentiero, ci siamo rotolati felici nel pratone …
[...cose così, da una miscellanea di animali non umani e umani ...]
con Gilda (Canile Paquito), Claudio ContiCose così, risonanze fra animali non umani e umani, momenti di benessere e di qualità di Vita assaporati con i cani di canile, attraverso: l’esplorazione, l’attenzione al positivo, la socializzazione dinamica, lo spezzare, il guardare nella stessa direzione, l’agilità motoria ed emozionale, la capacità propriocettiva, il possibilismo.
Lasciarsi intrigare dall’Altro; vivere aspetti emozionali ed affiliativi; preservare/recuperare le nostre abilità cognitive; creare spazio/tempo per ampliare la Relazione; ascoltare ed esprimersi; agevolare stati interni di curiosità, calma, apertura, flessibilità, lentezza, fluidità; generare risonanze e connessioni: tutto questo significa per noi sviluppare il concetto di coesistenza con animali non umani senza parte addestrativa; significa lavorare insieme sulle esperienze in quanto cognitive ed essere possibilisti lasciandoci spazio/tempo; significa ascoltarci e toccarci con la mente, con le emozioni, con interazioni indirette …
Tutto questo per coglierci e riconoscerci nei nostri individuali mondi percettivi e praticare così l’Alterità, in un profondo Rispetto Etico.
Tutto questo in una semplice passeggiata nel bosco.
Colonna sonora: Hang Massive - Once Again – 2011 (hang drum duo)
Johann Pachelbel - Canon in D Major from "London Symphony Orchestra Plays Great Classics"
Dott. Claudio Conti
Dott.ssa Francesca Paleari.
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