Considerazioni sulla TARES
Riceviamo da un lettore una lettera di approfondimento sulla TARES
👤 Redazione ⌚ 19 Dicembre 2013 - 12:30 Commentaa-
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In relazione alla vicenda in questione (ndr pagamento della TARES), da notizie di stampa, si è appreso che il dirigente responsabile - riconoscendo l'errore compiuto nel proprio Ufficio - provvederebbe a risarcire l’Amministrazione comunale per l’importo di € 2.127,80, corrispondente alla "rispedizione" degli Avvisi di pagamento Tares rettificati.
L’"incidente" occorso offre lo spunto – anche a causa della genericità delle informazioni rese note in proposito – per chiedere e poter ottenere qualche ulteriore ragguaglio, specifico e generale.
A quanto ammonta – in aggiunta al rinnovato invio della documentazione – l’onere sostenuto complessivamente dalla civica Amministrazione per la correzione delle inesattezze riscontrate (senza tener conto della quantizzazione dei pur non irrilevanti danni arrecati agli incolpevoli Cittadini interessati)?
Al (malauguratamente) possibile verificarsi di analoghi significativi inconvenienti, accaduti o che accadessero, quali criteri ha adottato o verranno adottati dall’esecutivo a tutela materiale e dell’immagine dell’Ente? Ovvero sono – o meno – recuperati ed in quale misura gli eventuali danni provocati?
Simili disservizi hanno incidenza – o non – ai fini della corresponsione della (eventuale) remunerazione variabile dei dirigenti responsabili?
Oltre che per ovvie ragioni di responsabilità, pubblicità e trasparenza del pubblico operato, lo spirito delle delucidazioni chieste risiede nella considerazione che, sistematicamente, la pubblica Amministrazione nei confronti dei Cittadini, al verificarsi di possibili irregolarità da loro commesse, non riserva tolleranza alcuna, in aggiunta comminando penali (Alla nutrita casistica in proposito esistente, emblematico è l’episodio, casualmente, ieri riportato da La stampa, secondo cui il Comune di Verbania, per un minor versamento a saldo di una sanzione da parte di una Cittadina di € 0,50 – diconsi cinquanta centesimi di euro – avrebbe avviato, dopo 15 mesi – fulgido esempio di tempestività operativa! – un procedimento per il relativo recupero.).
Nuovamente ringraziando, porgo distinti saluti.
Mario Militello
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