Quaretta Presidente sezione Cusio-Verbano di Admo

Nel corso della propria Assemblea annuale che si è svolta ieri, mercoledì 8 febbraio alla biblioteca comunale di Gravellona Toce, la sezione Cusio-Verbano di Admo, intitolata a Tiziano Beltrami, ha eletto il nuovo direttivo che successivamente ha provveduto a nominare le cariche che cureranno le attività di Admo per i prossimi tre anni.

Presidente della sezione è Augusto Quaretta; vice-presidenti Giampaolo Bussoli e Alessio Smorgoni. Segretaria Laura Manara, tesoriera Roberta Venturini.
Il direttivo nel suo complesso è composto da Stefania Vaudo, Luigi Giacoletti, Michela Cavagna, Irene Paolucci, Francesca Albertoni e Chiara Anchisi.

Il presidente uscente Giampaolo Bussoli che ha ben coordinato la vita dell'Admo locale per due mandati, ha relazionato con passione ed emozione in merito alle cose fatte, ai risultati raggiunti e ai futuri, possibili traguardi da raggiungere.

In particolare solo nel 2016 sono state registrate 200 nuove iscrizioni di potenziali donatori e qualche giorno fa la sezione Cusio-Verbano dell'associazione ha festeggiato il donatore effettivo n. 50! Luca Finotello. Davvero confortante per una piccola realtà come la nostra!

Dopo Bussoli, designato comunque come vice-presidente, sono intervenute la tesoriera Roberta Venturini e la dr.ssa Irene Paolucci.

Durante il dibattito, Manuela Beltrami e Giuliana Dossi, tra le fondatrici di Admo, hanno ricordato e ripercorso gli inizi di questa “straordinaria avventura”...

“Ringrazio gli amici di Admo per la fiducia che hanno riposto in me. La stessa che io ripongo in ciascuno di loro – afferma Augusto Quaretta – E' una squadra davvero fantastica e sento il peso di una certa responsabilità dopo questi 6 anni nei quali Giampaolo ha lavorato benissimo per dare nuovo entusiasmo all'associazione.
Ma ce la metterò e ce la metteremo tutta per riuscire a fare ancora di più per donare una speranza di vita a chi ne ha bisogno e per coinvolgere tantissimi giovani ancora incerti se mettersi un gioco. A loro chiedo e chiederemo semplicemente...perché no?!”.

Leggi QUI il post completo