Paffoni cade in casa con Varese
La Robur si conferma la bestia nera di una Paffoni ridotta nell’occasione ai minimi termini. Varese sbanca il PalaBattisti, con un break importante negli ultimi 4’ e con un Bolzonella da stropicciarsi gli occhi.
👤 Redazione ⌚ 29 Gennaio 2017 - 11:27 1 commentoa-
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Finisce 67-60 per i gialloblu, capaci di rimontare dal meno 9 del 34.Tre assenze per Ghizzinardi, che deve rinunciare a Corral, Gurini e Fratto, in panchina solo per onor di firma, anche se poi per lui ci saranno novanta secondi sul parquet.Lo starting five è dunque composto da Simoncelli, Villa, Gasparin, Arrigoni ed Andrea Bianchi, mentre gli ospiti si presentano con Moalli, Bolzonella, Innocenti, Matteucci e Pagani.
Avvio tutto rossoverde: subito 10-0, con Simoncelli e Villa in cattedra. La Robur non segna per 6’, poi ci pensa Matteucci a colpire due volte dall’arco. Al primo riposo guida la Paffoni 15-10. Il protagonista del secondo quarto per i varesini è Castellett, che scrive a referto 7 punti in pochi minuti. La zona di Vescovi crea enormi problemi ai rossoverdi, che sparacchiano e faticano a dare palla sotto.
Il nervosismo sale, la direzione di gara è francamente rivedibile e Ghizzinardi, dopo una protesta, si vede affibbiato un tecnico. Varese ne approfitta e mette il naso avanti con Bolzonella e Matteucci sul 22-19. Arrigoni, in panchina per falli, rientra e segna subito, ma all’intervallo guida Varese 25-23. Nel terzo quarto Arrigoni confeziona il break che significa sorpasso, ma Moalli e Sabbadini ridanno vantaggio ai gialloblu sul 31-29. Bianchi dalla lunetta e Dagnello dalla lunga portano la Paffoni avanti sul 34-31 al 26’. Ancora Dagnello in contropiede, Simoncelli e Gasparin dalla lunetta per il più 7 sul 38-31 Omegna.
Ghizzinardi stupisce tutti, pescando Fratto, che in novanta secondi, da fermo, strappa tre rimbalzi meritandosi la standing ovation della sua panchina e del pubblico. Moalli segna dall’arco, Gasparin risponde: 43-36 al 30’. Ultimo quarto con le triple di Santambrogio e Bolzonella: 51-46 al 34’.
Arrigoni è l’uomo in più, il go tu guy: non sbaglia un colpo e Omegna mantiene sempre il vantaggio. Bolzonella fa il diavolo a 4, segna, poi subisce antisportivo da Villa: in un amen la Robur ritorna a strettissimo contatto. Non solo: Sabbadini sorpassa, Bianchi risponde, ma Bolzonella è uno spettacolo, con canestri irreali.
Varese schizza sul piu’ 5 a 97 secondi dalla sirena. Sabbadini segna addirittura il piu’ 7 e sembra chiusa. Ma Gasparin segna dalla lunetta, poi Varese perde palla sulla rimessa ed Arrigoni, sempre lui, colpisce dall’arco per il 60-62 quando mancano 34’’. Villa è ingenuo: fallo su Bolzonella e 2/2 che di fatto chiude la contesa. Anche perché Gasparin non manda a bersaglio dall’arco, Sabbadini in contropiede manda i titoli di coda. Finisce 67-60 per Varese. Leggi QUI il post completo