PsicoNews: Che tristezza il giorno più triste dell’anno!
Magari lo avete letto da qualche parte, magari non lo sapevate nemmeno, ma il terzo lunedì di Gennaio cade il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno.
👤 Dott.ssa Mara Rongo ⌚ 18 Gennaio 2017 - 08:00 Commentaa-
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Il giorno più triste dell’anno. Quando l’ho scoperto ieri (lunedì 16 Gennaio 2017), mio primo giorno di lavoro, dopo le ferie natalizie, devo ammettere che un po’ ero in perfetto accordo con il collega britannico. Il Blue Monday, lunedì triste, qualcuno starà magari anche pensando: “quale lunedì non lo è?!”.
La scarsa scientificità, che sembrerebbe essere nascosta dietro al Blue Monday, è veramente triste, una formula statistica trovata da un ricercatore psicologo britannico, che analizzando più variabili (spese, lontananza prossime ferie, clima, aspetti meteorologici) ha individuato nel terzo lunedì di Gennaio, il giorno più triste, in realtà è una probabile trovata pubblicitaria di un’agenzia di viaggi, per capire in quali giorni le persone fossero più propense a prenotare una vacanza, per tirarsi su.
La situazione va considerata da un punto di vista differente; nella società attuale, tutto ciò che è fastidio e disagio viene considerato da eliminarsi, senza altra opzione a disposizione; se prenotare una semplice vacanza il terzo lunedì di Gennaio vi permette di sentirvi bene, beh vi assicuro che state proprio bene, altro che tristezza.
La tristezza, quando non rientra in un quadro patologico, non va eliminata, come tutte le emozioni e le cose che ci accadono, va considerata, poiché sta rivelando qualcosa di utile ed importante su di noi. Essere spaventati da noi stessi è triste, dalle nostre emozioni e sentimenti. Ormai si sta procedendo non più verso la paura dell’ignoto ( che, comunque, quando affrontata ha dato anche i suoi bei frutti), ma verso la paura di noi stessi e di quello che possiamo provare, di quello che dovrebbe essere noto, o quanto meno non così spaventoso, lasciandoci in una condizione di ignoranza, che ci affossa sempre più.
La soluzione facile, la formuletta magica per stare bene, per non stare mai male, il nascondere la testa sotto la sabbia ha aiutato solo gli struzzi, e se state leggendo queste righe immagino che o siate struzzi eccezionali oppure non siate struzzi!
Anzi se pensiamo alla tristezza dal punto di vista evoluzionistico, serve per generare negli altri i sentimenti di compassione e di prendersi cura.
Altro aspetto da considerare è l’individualità, in sostanza il tuo lunedì nero potrebbe essere per me il mio giovedì nero, la standardizzazione eccessiva snatura l’uomo, lo rende fantoccio, o come dice un mio docente, un tortellino industriale…. Vogliamo mettere un tortellino artigianale?
Poi, se i britannici sono tanto furbi da usare il Blue Monday per avere un giorno di riposo sotto il piumone, ottengono sicuramente un risultato a breve termine, ma il pericolo di considerare anche le emozioni in versione smart è dietro l’angolo.
Buona settimana
Mara Rongo
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