VerbaniaBau: Il cane: razze canine, meticci, incroci
Ancora incerte sono le ipotesi sul processo di domesticazione. Una delle ipotesi più accreditate è quella dei coniugi Ray e Lorna Coppinger, biologi, che propongono la teoria di un "domesticamento naturale" del lupo.
👤 Dott. Claudio Conti ⌚ 3 Gennaio 2017 - 08:01 Commentaa-
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Una selezione naturale di soggetti meno abili nella caccia, ma al contempo meno timorosi nei confronti dell'uomo, che avrebbero cominciato a seguire i primi gruppi di cacciatori nomadi, nutrendosi dei resti dei loro pasti, fornendo inconsapevolmente un prezioso servizio di "sentinelle", stabilendosi in seguito nei pressi dei primi insediamenti e dando il via ad una sorprendente coabitazione con reciproci vantaggi.
Alcuni di questi "cani selvatici" sarebbero poi stati avvicinati ed adottati nella comunità umana: sono i cani del villaggio, i "cani pariah" che si trovano ancora in alcune società, tollerati per il loro ruolo di spazzini e di predatori di piccoli animali nocivi, cani che non dipendono dall’uomo ma che all’occorrenza possono decidere di avere una qualche forma di relazione con l’uomo. (Wikipedia 2016.11.25).
E così è iniziata una lunga storia di schiavitù che tuttora va avanti: l'uomo basandosi sulla disponibilità collaborativa dei cani, animali sociali, li ha fatti propri schiavi. Attraverso selezioni genetiche operate intenzionalmente sono nate, in ogni paese, razze di cani con caratteristiche morfologiche e caratteriali particolari, razze predisposte ed idonee a svolgere le più svariate mansioni al servizio del genere umano.
La Federazione Cinologica Internazionale riconosce 342 razze che divide in 10 gruppi. Questa divisione, che non ha carattere scientifico, è tenuta in considerazione per le esposizioni canine internazionali. Fra i vincitori di ogni gruppo viene scelto il vincitore assoluto delle manifestazioni, secondo parametri soprattutto estetici. Ci sono stati nel corso degli anni degli aggiustamenti e degli spostamenti di alcune razze fra i gruppi e il cambiamento dei criteri di divisione. Ognuno può approfondire sull'argomento con ricerche personali.
Divisione più convincente e più razionale è quella che ho incontrato, interessandomi all'argomento, in SIUA. "La classificazione presentata da SIUA è frutto di ricerca scientifica che mira ad una suddivisione basata, per la prima volta, sulla loro storia e sul loro comportamento". (Dispense SIUA).
Gruppo 1 : Cani pastori.
Gruppo 2 : Cani cacciatori.
Gruppo 3 : Molossi.
Gruppo 4: Tipo bull e da combattimento.
Gruppo 5 : Cani nordici e di tipi spitz.
Gruppo 6 : Cani tipo primitivo e primitivo da caccia.
Gruppo 7 : Cani da compagnia.
I nomi già indicano l'uso che viene fatto di questi cani. Eticamente ognuno di noi ha la possibilità di scegliere di rendere liberi i cani con i quali si relaziona, facilitandone l’espressione del sé.
E’ inoltre importante ricordare che i Canili sono luoghi di incontro, conoscenza, interazione, relazione con l’Animalità, luoghi dove Cane e Uomo possono iniziare un rispettoso cammino insieme, al di là del certificato di razza!
Riferimento bibliografico: Barbara Gallicchio, Lupi travestiti, Edizioni Cinque, 2001.
Dott. Claudio Conti
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