Comitato Carlo Bava sulla pista ciclabile
Proposta del comitato Carlo Bava per il reperimento dei fondi da utilizzare per finanziare l'opera
👤 Redazione ⌚ 8 Novembre 2013 - 09:34 Commentaa-
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In questi giorni non si contano le prese di posizione di autorevoli esponenti di partito di destra e di sinistra relative al rapporto di maggior o minor importanza dei progetti di piste ciclabili piuttosto che di sistemazione del porto turistico di Verbania,. Ci piacerebbe pensare che gli interventi di pianificazione ecocompatibili come le piste ciclabili, non siano più messi in discussione, perchè sono una delle vere risorse della città. A tal proposito, desideriamo ricordare che, se si vuole ragionare sul reperimento dei fondi per intervenire sul porto, la città, e quindi i politici che la rappresentano nei vari livelli amministrativi, avrebbero un’ ottima occasione: ovvero il risarcimento che Enichem deve al territorio per inquinamento da DDT e che al momento è ipotizzato in opere per 55.800'000 euro. A tal fine, il Commissario con il supporto di tutti i gruppi politici verbanesi ha presentato al Ministero una serie di proposte finanziabili con questi soldi. Che i politici a tutti i livelli facciano squadra per ottenere nei tempi più rapidi possibili questi finanziamenti, e che nel merito si ridefiniscano le proposte presentate al Ministero comprendendo l'importante opera di sistemazione del porto.
Diversamente solo i cittadini sono titolati a scegliere quale opera sia a loro giudizio più importante. Questo fondamentale tema del coinvolgimento dei cittadini avrebbe già dovuto guidare i nostri amministratori (comunali, provinciali e regionali) già per quanto riguardava l'assurdo progetto del CEM.
Il Comitato Carlo Bava Sindaco
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