L’antenna Ericsson di Dumera non ha senso

Riceviamo e pubblichiamo uno sfogo del Comitato Pro Alto Verbano, nella persona di Tommaso Merlo

Non ha senso che nuove tecnologie e ambiente siano in competizione. Non ha senso far scontrare modernità e storia. Non ha senso rovinare il patrimonio paesaggistico. Ed ha ancora meno senso rovinarlo in territori che vivono di turismo. Non hanno senso istituzioni che lasciano i cittadini soli e in balia di interessi privati. Non hanno senso commissioni paesaggistiche che non difendono il paesaggio. Non ha senso una Soprintendenza impotente. Non hanno senso micro comuni che gestiscono interessi enormi rispetto alle loro scarse capacità. Non hanno senso autorizzazioni date via computer a chilometri di distanza. Non hanno senso società di telecomunicazioni che impongono antenne ai loro clienti. Non hanno senso società di telecomunicazioni che sfregiano un territorio e poi si fanno pubblicità parlando di sensibilità allo sviluppo sostenibile. Non ha senso che una comunità non venga consultata per opere che deturpano il suo territorio. Non ha senso installare antenne davanti a borghi medioevali sulle rive di un lago quando vi sono chilometri di bosco abbandonato. L’antenna Ericsson di Dumera non ha senso.

Tommaso Merlo
www.altoverbano.ilcannocchiale.it
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