Parte la bonifica del sito industriale Ex Enichem di Pieve Vergonte
Con il parere positivo del Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente firma il decreto autorizzativo. Con il ‘nulla osta’ della Corte dei Conti (atteso in 30 giorni) Syndial potrà rendere cantierabili gli interventi di un’operazione di risanamento dalla portata ‘storica’.
👤 Redazione ⌚ 24 Ottobre 2013 - 07:33 1 commentoa-
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In data 21 ottobre il Ministero dell’Ambiente – acquisito lo scorso 15 ottobre il parere positivo del Ministero dello Sviluppo Economico – ha sottoscritto, con firma del dirigente Maurizio Pernice, il decreto di approvazione del progetto operativo di bonifica dell’ex sito Enichem di Pieve Vergonte.
Ciò consentirà di avviare nel Verbano Cusio Ossola interventi di risanamento ambientale per un valore di oltre 150 milioni di euro e che si realizzeranno nell’arco di dieci anni.
“Vi è grande soddisfazione per questo risultato, – rimarca il Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola Massimo Nobili – al quale si è giunti grazie all’impegno degli uffici provinciali di concerto con il Comune di Pieve Vergonte e gli uffici dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte. Già dall’inizio del nostro mandato amministrativo, con l’allora vicepresidente della Provincia Paolo Marchioni, avevo incontrato il Ministro Prestigiacomo per sbloccare un iter fermo da troppo tempo. Oggi grazie alla sinergie tra enti e figure istituzionali del territorio portiamo a compimento un percorso complesso che permette di far partire una bonifica che durerà dieci anni e per un valore davvero d’impatto sull’economia locale. Da essa infatti il nostro territorio otterrà un doppio beneficio: un recupero in termini di qualità ambientale di una situazione venutasi a creare con una produzione industriale dello scorso secolo e una ripresa locale a livello produttivo ed occupazionale grazie al sistema di attività e competenze che s’innescheranno intorno a questa operazione, che in termini di volumi e aspetti tecnici non ha precedenti. Nelle prossime settimane sentirò il Signor Prefetto affinché si attui un monitoraggio sull’iter di assegnazione dei lavori. Va inoltre evidenziato come alla Provincia, così come in fase di certificazione del progetto operativo, viene assegnato un ruolo di primo piano in sede di verifica dell’efficienza del complesso sistema di decontaminazione dei materiali inquinati. Mi auguro infine che il Verbano Cusio Ossola sappia cogliere nei modi migliori le opportunità che la bonifica del sito gli offre”.
"Oggi arriva la risposta concreta per la quale si e' lavorato intensamente per anni, e che ha caratterizzato questi mesi di mio mandato parlamentare con un impegno intenso e un intervento diretto sui ministri Orlando e Zanonato per pervenire a questo risultato. Si sblocca in questo modo la più rilevante opera pubblica degli ultimi trent'anni nel nostro territorio, che al termine di dieci anni di lavoro sarà in grado di restituirci un ambiente più salubre e più integro, a beneficio non solo della nostra comunità locale. Auspico – rimarca il parlamentare ossolano Enrico Borghi (capogruppo PD nella Commissione Ambiente della Camera) – che l'imprenditoria locale sappia fare sistema, al fine di poter consentire che il valore aggiunto di tali interventi resti il più possibile sul territorio, creando lavoro e reddito. Ricordo di aver già concordato con il Prefetto un attento monitoraggio per evitare infiltrazioni di società legate alla malavita, come e' capitato per l'Expo. Ho parlato stamani con il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando che mi ha assicurato che sarà presto nel VCO per fare il punto su questa che è la prima grande bonifica nazionale che parte".
“Il Comune di Pieve Vergonte – dice la vicesindaco Maria Grazia Medali – esprime estrema soddisfazione per il risultato a cui si è finalmente giunti, condividendola con tutti gli enti localiche hanno con determinazione e compattezza lavorato insieme al fine di conseguire l’avviodi un’operazione da cui deve ripartire la rinascita – sotto molteplici aspetti – di questa parte importante di territorio ossolano. Confidiamo Syndial sia ora rapida nell’espletare tutte gli atti digara per entrare al più presto nella fase operativa e concreta della bonifica”.
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