Riunione in Provincia su politiche transfrontaliere
"Convocato dal Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, all'indomani dell'ennesimo referendum promosso da Lega Ticinese e UDC che 15 giorni fa ha complicato ulteriormente le trattative in corso tra i Governi italiano ed elvetico, si è riunito lo scorso venerdì 7 ottobre, presso la sede di Tecnoparco, il tavolo provinciale per le politiche transfrontaliere". All'interno la nota della Provincia del VCO.
👤 Redazione ⌚ 11 Ottobre 2016 - 09:16 Commentaa-
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Nel corso dell’ incontro, presenti, oltre ovviamente la Provincia rappresentata dal Presidente Costa, i rappresentanti dei lavoratori frontalieri in attività e pensionati, i rappresentanti sindacali, il Vice Presidente della Regione, Aldo Reschigna e l'On.le Enrico Borghi, sono stati ripercorsi gli avvenimenti degli ultimi mesi mettendo in evidenza come le iniziative ticinesi, volte a porre delle limitazioni nella libera circolazione delle persone, provochino inevitabilmente delle complicanze nella prosecuzione dei negoziati in corso.
In merito ai nuovi accordi fiscali, su sollecitazione dei rappresentanti sindacali, è stata rimarcata, ancora una volta, la necessità di riaprire i termini della cosiddetta "voluntary disclosure" al fine evitare il rischio di una doppia tassazione del fondo di previdenza (denominato comunemente II^ pilastro), della rendita derivata dal pre-pensionamento e delle rendite derivate dalle pensioni di invalidità, riproponendo la possibilità ai contribuenti di usufruire di una tassazione al 5%.
L'On.le Borghi ha confermato che l'approvazione in Parlamento di una sua mozione, avvenuta nei mesi scorsi, permetterà al Governo di riaprire i termini di un'intesa fiscale che tenga conto della peculiarità del lavoro frontaliero con provvedimento specifico nella prossima Legge di Stabilità, prevista in approvazione entro la fine di questo mese.
Tutti i presenti hanno, pertanto, condiviso la necessità di rifare il punto della situazione a provvedimento approvato iniziando però fin da subito un'azione informativa capillare volta a scongiurare la scarsa adesione al concordato riscontrata entro la passata scadenza. Leggi QUI il post completo