Spazio Bimbi: Educare alla diversità

La diversità è una tematica sempre più attuale nella nostra società. L'adulto ha un ruolo essenziale nell'aiutare il bambino a confrontarsi con essa.

  
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Molto presto i bambini si trovano a convivere con chi è diverso da loro. Diverso perché appartenente ad un’altra cultura o religione, diverso perché con differenti possibilità economiche, diverso perché cresciuto in una famiglia molto differente dalla propria o perché affetto da qualche disabilità o difficoltà specifica.

Nella società odierna per i bambini scontrarsi con ciò che è diverso da loro è molto più facile di un tempo; l’idea classica di famiglia si sta ormai trasformando e le forme di famiglia che si possono incontrare sono assai differenti: famiglie allargate, famiglie monogenitoriali, famiglie adottive o anche famiglie omosessuali.

Le scuole sono sempre più multietniche e all’interno delle stesse classi spesso troviamo bambini che necessitano di un insegnamento individualizzato centrato sulle loro difficoltà: alunni con difficoltà specifiche di apprendimento, con bisogni educativi speciali o che necessitano dell’aiuto di un sostegno scolastico.

La diversità nei bambini, e in generale nell’uomo, può suscitare curiosità ma al tempo stesso timore. Molto spesso purtroppo questo timore per il diverso può sfociare in discriminazione e nel caso dei bambini in atti di bullismo.
Sarebbe importante crescere i bambini dimostrandogli come la diversità non sia un limite ma possa costituire una risorsa e uno stimolo.

Trasmettiamo l’idea che tutti debbano essere rispettati, accettati e accolti per quello che sono. Ognuno di noi possiede dei punti di forza e di debolezza che possono essere diversi per ognuno di noi. Non dobbiamo aver timore di mostrare ai nostri figli che anche noi adulti possediamo delle debolezze e che non abbiamo timore di mostrarle.

Spesso i media possono veicolare messaggi errati portando a stereotipi e pregiudizi, è importante prestare la massima attenzione ai messaggi che arrivano ai bambini e cercare di filtrarli, chiarirli e in alcuni casi smentirli.

Rispettare ciò che è diverso da noi significa rispettare anche opinioni diverse dalle nostre, insegniamo ai bambini che ci possono essere diversi punti di vista per guardare le cose e che possiamo non essere d’accordo con ciò che pensa un’altra persona ma che dobbiamo rispettare comunque la sua idea.

Proviamo ad insegnare loro a guardare il mondo da diverse prospettive.
Come molte volte abbiamo già ribadito, l’esempio nostro è molto più potente di un discorso teorico, non dobbiamo solo insegnare il rispetto ma essere un esempio di rispetto.

Pensando a questo argomento mi viene in mente un episodio a cui ho assistito l’estate scorsa in spiaggia. Una nonna fa merenda sotto l’ombrellone con il nipotino di circa sei anni, passa un ragazzo africano che vende oggetti sulla spiaggia, saluta i due e inizia una conversazione, la nonna non dà risposta e non volta nemmeno lo sguardo. Il bambino stupito dalla reazione esclama ad alta voce: “ma nonna ti sta parlando, perché non gli rispondi?”

Possiamo insegnare ai bambini a rispettare gli altri ma se noi siamo i primi a non farlo sarà un insegnamento del tutto vano, anzi a volte saremo noi a dover imparare da loro.

Dott.ssa Greta Nicolini
La Girandola - Spazio Psicoeducativo
lagirandola.spe@outlook.it Leggi QUI il post completo