Giro delle Contrade: retrogusto amaro
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta, da parte di uno degli organizzatori del "Giro delle Contrade", amareggiato per alcune polemiche e "disguidi" burocratici del dopo evento.
👤 WebMaster ⌚ 10 Maggio 2012 - 00:00 Commentaa-
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I RISVOLTI NEGATIVI DELL’11° GIRO DELLE CONTRADE
L’8 maggio, festa di S. Vittore a Intra, si è svolto il tradizionale giro podistico delle contrade organizzato dall’Avis Marathon Verbania e dal Corso di Corsa. Quest’anno il folto numero di partecipanti, 520, ha permesso di devolvere all’A.V.A.P. (associazione volontari assistenza ammalati psichici) l’intero incasso delle iscrizioni pari a €. 2.522,00.
Alla premiazione l’assessore allo sport del Comune Adriana Balzarini, che ci ha assistito per la richiesta degli ufficiali permessi, ha sottolineato che è sempre ammirevole lo sforzo di noi organizzatori e tutta la macchina di volontari che mette a disposizione tempo e impegno finalizzato ad uno scopo nobile: quello di aiutare quelle associazioni che operano sul territorio nel sociale (per inciso quest’anno è l’11 edizione).
Tante fatiche e il giorno dopo (non è la prima volta ci è capitato anche lo scorso anno al sorso di corsa) una chiamata dell’ufficio della polizia municipale ci contesta la regolare esecuzione della corsa e dei relativi permessi ufficiali…….
Premetto che il 27 febbraio facevamo richiesta all’assessore con un programma già definitivo, il 9 marzo ci riceveva nel suo ufficio e si rendeva disponibile a procedere con l’ufficio competente per la regolarizzazione dei permessi (cosa che poi ci veniva confermata con un documento).
Nel frattempo qualcuno decide di spostare pure l’orario della processione e di farlo quasi coincidere con la manifestazione podistica senza alcun coordinamento……
Tutto questo per esprimere un profondo sconforto da parte di chi si impegna e riceve “schiaffi in faccia” da funzionari ed uffici che controllano solo le “virgole” e rendono tutto sempre più complesso e complicato, senza mai calcolare che una manifestazione di questo tipo a portato a Intra 520 podisti che hanno poi nella maggior parte dei casi utilizzato bar e ristoranti della nostra città per chiudere la serata…..
In questo momento di crisi credo che tutti debbano mettere da parte i “formalismi” (in questo caso pure inesistenti) ed essere collaborativi e non ostruttivi.
Quindi io esprimo un grazie all’ass. Balzarini che è sempre disponibile ma esprimo con un “NON MI PIACE” agli uffici che ci ostacolano e non ci permettono di lavorare con la dovuta serenità.
Viene veramente voglia di emigrare in altri Comuni dove l’obiettivo è portare ricchezza e non generare “tristezza”.
Uno degli organizzatori
Maurizio Forella Leggi QUI il post completo