I premi della VII edizione di Corto e Fieno
"In tre giorni abbiamo fatto il giro del mondo, abbiamo composto un mosaico rurale fatto di storie, persone e luoghi. Abbiamo viaggiato qua e là grazie alla magia e il potere del cinema. Corto e Fieno continua a crescere: crescono gli spettatori, cresce il numero dei film presentati, cresce l'attenzione per un piccolo Festival che vuole dare spazio al mondo rurale, alla terra, al mare, ai loro frutti".
👤 Redazione ⌚ 20 Settembre 2016 - 09:16 Commentaa-
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La giuria composta da Michele Trentini (presidente), Antonella Catena, Alice Cucchetti e Matteo Bellizzi premia:
PREMIO MIETITURA – FORCONE D'ORO
Su campi avversi, Andrea Fenoglio e Matteo Tortone, Italia 2015
Il film essenziale e intenso nello stile, attraverso due episodi differenti ma connessi, apre allo spettatore uno squarcio di realtà della provincia italiana altrimenti invisibile, perché nascosta da recinti fisici e mentali: quella di uomini migranti costretti a sopravvivere in un limbo e quella di chi, tra limiti sociali ed economici veri o presunti, fa fatica a ritagliarsi un posto nel mondo.
PREMIO FRUTTETO – RASTRELLO D'ORO
Wellington Jr., Cécile Paysant, Francia 2015
Girato e messo in scena con efficacia e maestria fin nei minimi dettagli, con notevole coincidenza tra tecnica, materiali e racconto, questo film di animazione è un piccolo capolavoro fiabesco sul rapporto uomo-natura e sull'arte del diventare adulti con coraggio.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA dedicato a Maria Adriana Prolo – ZAPPINO D'ORO
La indiferencia del viento, Rubén Guzman, Argentina 2015
Spopolamento, solitudine, emarginazione, ritornano nel cinema d'ambientazione rurale. Il regista tratta questi temi spingendosi al di là della documentazione e portandoci ai confini tra realtà e finzione, tra vita e sogno. Ai confini della Patagonia, in un luogo “ameno”.
Menzione speciale al corto “The Harvest” di Ross Bolidai, UK – Mozambico 2016 per la capacità di portare alla luce una realtà poco nota lavorando sulla simmetria di significati che trasforma una semina di morte in raccolto di vita.
Menzione speciale al corto “Le printemps” di Clélia Shaeffer, Francia 2015 per la delicatezza con cui l'autrice tratteggia la storia di un'educazione sentimentale tra Charlie Brown e Truffaut.
PREMIO DEL PUBBLICO - VANGA D'ORO
Ilmurrán - Maasai in the Alps, Sandro Bozzolo, Italia 2015
PREMIO GERMOGLI - INNAFFIATOIO D'ORO
Easter, Denys Kushnarov, Oles Seredytskyi, Ucraina 2015
Appuntamento sabato 24 settembre a Miasino per le proiezioni dei film vincitori.
Presso il Ristorante Antico Agnello a Villa Nigra (Via Solaroli 5, Miasino) alle ore 21 proiezione dei film premiati 2016 e selezione OFF.
(in programma i corti: Rolo: un’arte resistente, Sebastiano Caceffo, Italia 2015, 8’ e Vendemmia, Jorge Daniel Muchut, Italia 2015, 8’).
In questa occasione sarà presentato anche “Videotelling. Raccontare il territorio”, un progetto rivolto ai giovani videomaker delle scuole novaresi, che si è posto come obiettivo il racconto, attraverso la creazione di alcune “pillole video”, delle specificità del territorio in cui vivono, siano quelle legate alla tradizione, alla cultura contemporanea o alle eccellenze enogastronomiche. Leggi QUI il post completo