Con Silvia per Verbania: giusto l'utilizzo dell'avvocatura comunale

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato a firma della lista civica "Con Silvia per Verbania", in risposta a quello della Lega Nord sull'utilizzo dell'avvocatura comunale.

  
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Le forme trash della politica continuano ad essere praticate dalle opposizioni del Consiglio Comunale di Verbania, sia nel linguaggio che nelle polemiche. In particolare lo pseudo moralismo della Lega: rimanendo nel periodo più recente prima verso Massimo Forni ed il suo meritorio lavoro ora nei confronti dell’Assessore Laura Sau e del Sindaco. C’è una voluta (o connaturata?) disattenzione da parte delle opposizioni che non priveranno, però, i verbanesi della efficacia politica e amministrativa di una Giunta che funziona e che, quindi, lascia spiazzati gli avversari.

Il compito istituzionale cui è tenuta l’Avvocatura Comunale è quello di essere al servizio degli amministratori nel caso in cui debbano difendere il proprio ruolo istituzionale svolto secondo le funzioni che il voto popolare ha loro assegnato in seno all’Ente che essi rappresentano.

Di seguito il parere tecnico-professionale da noi richiesto che ci è stato fornito.

Legittimo è stato il ricorso all’Avvocatura Comunale da parte della Giunta, per la predisposizione della querela come disposta con delibera 244. Infatti, la linea di “demarcazione” tra il "privato" e il “pubblico” sta proprio nell’oggetto delle offese: in altre parole se oggetto delle offese è solo la persona fisica e la sua sfera privata, non sarà possibile il ricorso all’Avvocatura Comunale, mentre se oggetto delle offese è il soggetto Istituzionale nell’esercizio delle sue funzioni, il ricorso all’ausilio dell’Avvocatura è legittimo.

La pagina Facebook oggetto della querela pare aver offeso le Istituzioni Comunali e non i singoli individui che la compongono. In altre parole, è bene partire dal presupposto che il “Sindaco” e gli “Assessori" in sé e per sé non sono individui privati, bensì sono l’espressione Istituzionale della Pubblica Amministrazione locale, poi impersonata – per ovvi motivi – da un soggetto.
Sotto il profilo di un ipotetico “danno di natura economica” per il comune e, in ultima analisi per i cittadini, pare evidente che questo non possa sussistere e ciò perché l’Avvocatura ha anche il compito di tutelare l’Amministrazione intesa quale Istituzione e perché ciò non comporta un esborso aggiuntivo per il Comune.
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