Danza al Teatro il Maggiore con Villaggio d'Artista

La danza torna al Teatro il Maggiore di Verbania con Villaggio d'Artista organizzato da LIS LAB. Due appuntamenti intensi con alcuni dei migliori danzatori e coreografi della scena contemporanea italiana ed internazionale.

  
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Mercoledì 6 luglio alle 21
Casual bystanders / Compagnia Salvo Lombardo

Il progetto Casual bystanders è una ricerca su gesti quotidiani sviluppati in spazi pubblici e rielaborati sia con il segno della danza, sia attraverso i suoni. In scena 3 danzatori straordinari (Salvo Lombardo, Lucia Cammalleri e Daria Greco) che sono giovani talenti con una formazione tecnica solida e grande forza espressiva.

Le loro posture, i loro gesti, l’andamento ritmico del loro movimento, frammenti sonori e porzioni di discorsi sono il centro di tale processo.

Questi frammenti vengono adesso ricomposti, coreografati da Salvo Lombardo e sovrapposti a parti del brano Petite symphonie intuitive pour un paysage de printemps del compositore Luc Ferrari che nel 1973-74 crea questo componimento a partire da “suoni fissati” durante una scalata sull'altopiano Causse Méjean.

Con Casual Bystanders è coreografo residente per Anghiari Dance Hub. Il progetto è vincitore del bando CiD Cantieri_Oriente\Occidente, e del bando di mobilità all’estero Movin’Up.

Una coproduzione Fabbrica Europa, CapoTrave/Kilowatt, Festival Oriente Occidente, Progetto Goldstein, Pierfrancesco Pisani

Giovedì 7 luglio dalle 19
Percorsi di danza contemporanea

Tre creazioni di breve durata con i danzatori della compagnia di Daniele Ninarello e la compagnia di Andrea Gallo Rosso
Si parte alle h. 19.30 con un solo in esterno aperto a tutti e gratuito (20') per poi entrare in teatro con due lavori sul palcoscenico (dalle h. 20.30 biglietto a 10 euro)

God Bless You / Daniele Ninarello

Daniele Ninarello è una promessa della danza italiana ed è un artista piemontese. Il suo ultimo lavoro ha debuttato a giugno 2016 alla Biennale di Venezia.

In questa piece per spazi all'aperto, appositamente scelta per valorizzare il Lago Maggiore e le sue bellezze paesaggistiche, l'artista indaga lo spazio con il corpo attraverso la sua creatività. e il tema riguarda l'enorme quantità di desideri che appartengono all'essere umano. Qui abbiamo una storia: nel tempo, la tradizione di gettare monete all’interno di una fontana o di un pozzo per chiedere benevolenza, si è trasformata in un’usanza per qualunque desiderio: una moneta per ogni desiderio che ci fa chiudere gli occhi e sperare.

Protagonista della performance è un senza tetto che diventa custode dei desideri inesauditi e diventa un tramite tra il passante e il pozzo, raccoglitore di desideri altrui, per esaudire i propri.

Trascina con sé i bicchieri per l'elemosina come fossero tante piccole fontane.

Li dispone con cura muovendosi disorientato nello spazio da occupare e per ogni tempo d’attesa diventa una figura di pietà pronta a ricevere desideri.
Evento gratuito Leggi QUI il post completo