Spazio Bimbi: Ecco perché è meglio non commentare il peso dei propri figli
Una ricerca americana ci spiega quali possono essere i risultati a lungo termine dei commenti fatti al fisico di bambini e ragazzi.
👤 La Girandola ⌚ 3 Luglio 2016 - 08:00 4 commentia-
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A volte succede ai genitori di trovarsi a commentare il peso dei propri figli, senza pensare agli effetti che questi possano avere su di loro.
Una recente ricerca pubblicata dalla Eating & Weight Disorders da alcuni psicologi della Cornell University, vicino a New York, ci fa riflettere sulle ripercussioni di certi commenti anche a lungo termine: in una fase della propria vita dove gli adolescenti costruiscono la propria identità, certe affermazioni risultano molto deleterie.
Gli studiosi hanno coinvolto nella ricerca 500 giovani donne con età compresa fra i 20 e i 35 anni, chiedendo loro abitudini alimentari e commenti ricevuti dai genitori negli anni precedenti, oltre a misurare il loro indice di massa corporea.
Il risultato sicuramente ci fa riflettere: le ragazze con indice di massa corporea maggiore ricordavano con più frequenza, il 27% in più, i commenti ricevuti durante l'infanzia e l'adolescenza.
Le giovani donne a cui era stato detto di essere “troppo grasse” rischiano infatti maggiormente di incontrare problemi legati all'obesità, anche se il loro peso corporeo al momento delle considerazioni ricevute rientra nella norma.
Altro elemento importante di questa ricerca è che la maggior parte delle donne che riportavano di essere insoddisfatte del proprio peso, ricordano anche delle considerazioni ricevute in passato. È chiaro quindi che i commenti danneggiano l'immagine del proprio corpo a prescindere dal peso effettivo.
Da evitare quindi commenti su qualche chilo di troppo, ma anche considerazioni opposte, come apprezzamenti sulla magrezza della propria bambina.
Nonostante questa ricerca sia centrata sul sesso femminile, altre ricerche hanno affrontato lo stesso argomento anche dal punto di vista maschile; anche i maschietti non sono immuni dai commenti ricevuti dai genitori, ed esprimono insoddisfazione per il proprio corpo se non sono alti e muscolosi.
In caso di problemi alimentari, cosa fare?
È chiaro come le parole non facciano altro che peggiorare il problema e quindi è necessario passare ai fatti. Ricordiamo che, soprattutto per i ragazzi più piccoli, quasi tutto ciò che loro mangiano dipende dai genitori, ed è quindi inutile lamentarsi con loro di qualche chilo di troppo, mentre si continua a permettere di cibarsi di merendine e patatine! Meglio fare loro da modello, pur lasciando un certo spazio di libertà; può essere utile predisporre per tutta la famiglia una dieta sana ed equilibrata ed incoraggiarli a praticare attività fisica, magari dedicando qualche ora in famiglia a una passeggiata in montagna, del nuoto o un pomeriggio in bicicletta.
Dott.ssa Francesca Calzaretta
La Girandola – Spazio Psicoeducativo
lagirandola.spe@outlook.it
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