Nursind VCO: infermieri in stato d'agitazione
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del sindacato Nursind VCO, che proclama lo stato d'agitazione degli infermieri ASL VCO, pronti lo sciopero, se non si risolveranno le problematiche d'organico.
👤 Redazione ⌚ 2 Luglio 2016 - 13:01 Commentaa-
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Le condizioni sempre più proibitive in cui sono costretti a lavorare i lavoratori dell’ASL VCO, l’atteggiamento di chiusura dell’amministrazione che continua nella politica degli annunci senza porre alcuna soluzione a problemi, che sono sul campo da molto tempo, ci hanno costretto a proclamare lo stato d’agitazione.
Con l’unica certezza che se l’amministrazione non giungerà nella sede competente con un piano organico per garantire il rispetto delle norme contrattuali e la sicurezza dei pazienti l’unica scelta possibile sarà quella di proclamare uno o più giorni di sciopero.
E’ pleonastico ribadire quanto affermato nei giorni scorsi ricordando l’elevato numero di pronte disponibilità 13/15 a fronte delle 6 previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, che le ferie vengono garantite con sempre maggiore difficoltà, che spesso anche la legge 66/2003 sul rispetto delle 11 ore di stacco tra un turno e l’altro viene disatteso per far fronte ad emergenze che ormai sanno di routine.
Inutile ricordare che i professionisti dei due DEA siano i forte difficoltà, per non parlare della SOC Nefro/Cardio di Verbania da anni completamente allo sbando, senza programmazione e senza personale ove solo la dedizione dei lavoratori ha permesso a questo servizio di sopravvivere.
Ribadiamo come la Neurologia di Domodossola sia da tempo immemore sofferente, ed a dimostrarlo le oltre 3500 ore di straordinario accumulate, per non parlare delle ferie non godute.
Ormai la maggior parte degli operatori non riesce a fruire delle ferie nell’anno trascinandole negli anni successivi.
In questo quadro apocalittico l’amministrazione ha deciso di non riconoscere più il piccolo “gettone di chiamata” che era riconosciuto a chi veniva richiamato in servizio saltando il riposo offrendo 5€, cifra che riteniamo offensiva!
Riteniamo che la Regione non possa far pagare questo prezzo ai cittadini del VCO, che l’assessore Saitta oltre a Facebook dovrebbe stare un po’ di più in mezzo ai cittadini che affollano i DEA.
Come infermieri diciamo basta e siamo pronti a farlo proclamando anche più giorni di sciopero, ed ogni altra forma di mobilitazione prevista nel rispetto della legge.
Roberto Amerio
Segretario Provinciale
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