In flessione l'edilizia del Vco
Si conferma critico l’andamento del comparto edile nel VCO. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno la variazione del numero di imprese è pari al -3,7%: la media nazionale è -2,1%, regionale -2,9%.
👤 WebMaster ⌚ 4 Settembre 2013 - 13:02 Commentaa-
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Al 30 giugno 2013 nel VCO sono 2.551 le attività registrate nel settore delle costruzioni, circa il 19% del totale delle imprese. Quasi il 64% delle imprese del comparto sono attive in lavori di costruzione specializzati, dove rientrano idraulici, elettricisti ed imprese operanti nel completamento e finitura di edifici.
Rispetto al primo semestre 2012 si registra una diminuzione di circa 100 imprese, quasi tutte ditte individuali. In lieve aumento le società di capitali. Segno meno per idraulici (-18 imprese in v.a. rispetto a giugno 2012) e lavori di completamento e finitura (-21 imprese), strettamente legati alla costruzione di edifici, che con la crisi del comparto risulta in netta flessione nell’ultimo triennio. Stabili gli elettricisti.
È quanto emerge dal rapporto statistico relativo alla dinamica delle imprese nel comparto delle costruzioni realizzato dalla Camera di commercio del VCO, sulla base di dati Infocamere, la società consortile degli enti camerali.
Nel VCO il comparto edile, seppur con le forti criticità nel momento, continua ad avere un peso sul totale delle imprese più elevato rispetto alla media regionale (16%) ed italiana (circa 14%). Il 64% del totale delle costruzioni è occupato dai lavori di costruzione specializzati, con uno stock pari a circa 1.630 imprese, in calo di oltre 60 imprese rispetto al primo semestre 2012.
Il 36% delle imprese di questo comparto si occupa dell’installazione di impianti elettrici ed idraulici, rispettivamente 302 imprese e 288 in v.a. Stabile il numero di elettricisti in provincia (-1 unità in v.a.), in flessione gli idraulici (-18 imprese in v.a.) rispetto ai primi sei mesi 2012. Oltre il 16% opera nella tinteggiatura e posa in opera di vetri (270 unità).
Il 21% (337 unità) è registrato in altri lavori di finitura e completamento (-21 imprese rispetto al 30 giugno 2012), in cui rientra ad esempio l’attività di muratore. 24 sono le imprese nel comparto ingegneria civile, di cui 17 nella costruzione di strade e autostrade la restante parte pari a poco meno di 900 imprese (35% del totale) si occupa della costruzione di edifici, in costante flessione rispetto al primo semestre 2009 (-126 unità).
Fortissima l’incidenza delle imprese individuali nel comparto edile: 1.886 unità in v.a., il 74% del settore. Nell’intero sistema provinciale le imprese individuali nei diversi settori sono circa il 57% del totale. Le forme societarie nel loro complesso ammontano a circa 650 imprese, con un'incidenza del 25% del totale.
Le società di capitali, (13%) superano in peso percentuale, e in v.a., quelle di persona(12%). Seppur nelle criticità del momento si registrano variazioni positive per le società di capitale, +32 unità negli ultimi tre anni. Le società di capitali sono l’unica forma giuridica a non registrare flessioni nell’ultimo periodo analizzato, segnale di una maggiore strutturazione dell’apparato imprenditoriale della nostra provincia.
In forte flessione le imprese individuali, -96 unità in v.a. nell’ultimo anno, con uno stock che scende sotto le 1.900 unità. Negli ultimi tre anni, sono quasi 200 le ditte individuali in meno registrate nel settore edile in provincia.
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